I vizi Posturali

Fatica, pregiudizi, scuse

 Dopo tantissimi giorni (quasi mesi) di totale assenza dal blog, eccomi qui!

Se mi segui sui socail sai che non sono stata ferma in questi mesi, ho dedicato i mesi di agosto e settembre agli addominali (puoi     recuperare i post qui Guida: allenamento addominali  ) mentre ottobre lo sto dedicando alla postura, in particolare ai VIZI POSTURALI, dal mio punto di vista. Cerco di dare un taglio diverso ai miei contenuti, per darti quelle informazioni che nessuno ti dice!

Come lo è stato per gli addominali per cui ho approfondito la parte funzionale della parete addominale, più che la parte estetica, così sto facendo anche per i vizi posturali. 

Mi spiego meglio. 

Partiamo intanto dalla definizione di VIZIO: 

  1. Pratica del male, intesa soprattutto come abituale incapacità del bene.
  2. Abitudine radicata che provoca nell'individuo il bisogno morboso di quanto per lui è o può essere nocivo: avere il v. di bere, di fumare, di giocare; in senso attenuato, cattiva abitudine, difetto.


Mettiamo insieme i pezzi e con VIZI POSTURALI intendo quelle abitudini,non sane, che ho raccolto negli anni e che ho trovato comuni a tantissime persone! Il mio non è un giudizio, o un puntare il dito, perchè poco ce ne facciamo tutti quanti, ma un mettere in ordine caratteristiche comuni per trovare possibili soluzioni, sostenibili! E' tanti anni che lavoro nel mio settore, prima in piscina e poi in palestra, le dinamiche sono sicuramente diverse, ma ho riscontrato una serie di ostacoli che bloccano le persone nell'intraprendere un percorso di movimento, oppure a lasciarlo precocemente. Ho deciso di riunire così queste caratteristiche sotto al capitolo VIZI POSTURALI, di cui questa settimana abbiamo visto i primi 2 (3 con oggi :-) ).

      Vediamo insieme i primi 3 :

Iniziamo dalla FATICA, puoi rivedere il mio video qui  REEL | FATICA  , dove affornto il tema sotto due aspetti: 

1) nell'immaginario delle persone : MUOVERSI = MORIRE DI FATICA quindi perchè mai dovrebbero essere invogliate a farlo? Lo capisco fin troppo bene se è questo il puntio di vista, il fatto è che, grazie al cielo, non tutte le attività sono uguali, per cui lasciando da parte le lezioni di Jane Fonda o gli allenamenti di triathlon, abbiamo una vasta gamma di possibilità da scegliere. Ricordandoci che non dobbiamo andare da zero a 100 in un allenamento ma 

TROVARE LA NOSTRA MISURA DI MOVIMENTO 

CHE SIA SOSTENIBILE 

NELLA NOSTRA QUOTIDIANITA' E NEL TEMPO!

Altrimenti il tasso di abbandono è praticamente assicurato!

2) C'è una reale FATICA a fine giornata, legata agli impegni lavorativi e famigliari e chissà a quanti altri pensieri, ma anche per questo ho due proposte, che spero ti possano aiutare a motivarti. Praticare al mattino (svegliandosi un po' prima, ma ne parleremo) ti 'toglie' subito il pensiero e non devi rimandare a fine giornata sapendo già che probabilmente salterai l'allenamento; ma l'aspetto più importante che vorrei evidenziarti è che muovendoti al mattino, ti mette una carica al corpo e alla mente da giovarne fino a sera, arrivando a sentire molto meno la fatica a fine giornata! Potresti riscotrare qualche difficoltà al mattino se sei un tipo GUFO, cioè più attivo nel pomeriggio/sera, ma quindi proprio per questo non dovresti avere difficoltà ad allenarti!

2) Passiamo ora al secondo vizio posturale, il PREGIUDIZIO, trovi il mio REEL - PREGIUDIZIO qui!

Ti elenco alcuni dei pregiudizi legati al mondo dell'attività fisica: 

1)il nuoto fa bene a tutti, soprattutto a chi ha la scoliosi 
2)il pilates è solo per donne 
3) lo yoga serve solo per chi ha attacchi di panico ed è stressato 
4) i pesi sono da uomo, alle donne non fanno bene...ingrossano
5) se non ti alleni per almeno due ore alla settiman, di cui un'ora consecutiva non serva a niente..

Si o no? 

Ne avrei altri, ma questi sono già abbastanza, soprattutto sul nuoto potrei scrivere veramente un tema!

Come fare per eliminare questi pregiudizi? 

Il mio consiglio è NON improvvisare e affidarsi a PROFESSIONISTI, non solo a google, che sa tutto certamente , ma calcolando che tutti scrivono tutto è meglio appurare chi scrive e le sue competenze.

(Io mi sto impegnando per informare e divulgare la corretta informazione nel mondo dell'attività fisica,ma sono una gocciolina dell'oceano!)

Chiudo questo articolo con le SCUSE, ecco il mio REEL : SCUSE !

Lo so che tocco un tasto dolente, perchè siamo tutti molto bravi a trovare delle scuse quando non vogliamo fare una cosa. vediamo le scuse più frequenti che ho riscotrato. (Specifico: non dico che NON siano vere)

Tempo

Spazio 

Voglia 

Occasioni 

Covid* 

Non c'è la doccia 

Non c'è parcheggio 

C'è tizio/a e non vengo 

Fino là?! No no, non vengo!

..........

*(non nel senso di averlo ovviamente, ma per le possibili restrizioni)

Anche qui l'elenco potrebbe essere molto lungo ma mi fermo. Ci sono delle difficoltà oggettive, che non metto in dubbio, ma a volte sono scuse che nascondo altro dietro. Ora se comprendiamo cosa c'è sotto possiamo trovare una soluzione, diversamente diventa difficile, sei d'accordo con me?

Il tempo è di sicuro la scusa più frequente, MA ti porto a fare questa riflessione: 

Prima che sia troppo tardi e ti blocchi con la schiena, forse è meglio mettere in moto il corpo e fare opera di prevenzione, perchè se succede, dopo oltre al tempo da trovare (per forza di cose) avrai anche male e sarà ancora più faticoso.

Si, posso essere un po' dura a volte, ma penso che prevenire sia meglio che curare.


E credo fortemente anche che 10-12 minuti al giorno (gradualmente) li possiamo ricavare, tagliando un po' di tempo dai social o dalla TV. 

10 minuti al giorno sono meno dell'1% della tua giornata!


Ti ho raccontato i primi tre vizi posturali, spero ti siano utili e ti permettano di guardare l'attività fisica da altri punti di vista!

Se vuoi rispondermi e  condividere le tue riflessioni, puoi farlo sotto ogni post (o in DM)su Instagram oppure scrivendomi a info@valepostura.it!

Ricordati: Sapere ti conviene!



Ps. Le scritte sono a cura della mia amica Valentina, la trovi qui vale.scape su Instagram!

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