Il tempo (e corpo) che non abbiamo

Guardiamo sempre quello che non c'è

Nel mio lavoro sento sempre più spesso questa frase :

'non ho tempo.'


Qualche giorno fa  una signora  mi ha detto 

'Io non sono portata per il movimento e per lo sport.'

Non è portata per il movimento e per lo sport perché forse semplicemente non ha ancora trovato la sua strada

Diresti mai:  

'io non sono fatta per mangiare, perché non ho ancora trovato dei gusti che mi piacciono'

Difficilmente questo magari si può sentire. 

Quanto siamo sempre più focalizzati su quello che non abbiamo rispetto a quello che abbiamo? Non abbiamo tempo, non abbiamo (pensiamo di avere) un corpo che si predispone all'attività motoria sportiva. 

Non abbiamo la forza.

Non abbiamo la mobilità. 

Non abbiamo la flessibilità. 

Non abbiamo questo. 

Non abbiamo quello. 

Allora non facciamo. 

Se invece cambiassimo prospettiva

Anziché pensare di non avere o di partire da quello che non abbiamo, iniziamo da quello che abbiamo.

Abbiamo un corpo che più o meno si muove, potrebbe avere delle rigidità, dei dolori, ma c'è un corpo che si muove. 

Abbiamo del tempo perché il mio tempo è uguale al tuo, è uguale a quello dei miei vicini di casa, è uguale a quello di chi sta in un'altra città. 

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Possiamo dirlo anche per il tempo, no?

Non si crea, non si distrugge, ma si trasforma. 

Abbiamo tempo, abbiamo solo bisogno di valorizzarlo e di ottimizzarlo. Se veramente ne abbiamo pochissimo a disposizione, perché lavoriamo fuori città dieci ore al giorno perché abbiamo tutto quello che possiamo avere.  

Abbiamo un corpo che si muove, ma ci muoviamo sempre in macchina.

Usiamo la macchina anche se dobbiamo fare cinquanta metri. Abbiamo un corpo che ha bisogno di movimento, ma non usiamo quasi mai le nostre scarpe o la bicicletta per fare degli spostamenti in città. 

Abbiamo un corpo, ma lo usiamo il meno possibile e andiamo sempre al risparmio, perché siamo pigri, perché facciamo fatica perché abbiamo un lavoro sedentario. 

Più siamo sedentari, più la nostra sedentarietà aumenta, più invece ci muoviamo, più abbiamo voglia (e bisogno) di muoverci. 

Finché siamo senza movimento, siamo abituati a sentire il nostro corpo  rigido, pigro, fermo. 

Quando iniziamo a muoverci sentiamo che stiamo meglio, abbiamo sempre più bisogno di sentirlo attivo e, come dire, la fame vien mangiando!

Quando inizio ad attivarti senti che stai bene fin da subito, ma è anche vero che se mi fermo passando subito gli effetti. Non parliamo di attività sportiva agonistica, non parliamo di atleta, parliamo di movimento quotidiano per avere un corpo sano e attivo, che ci permetta di svolgere le nostre attività quotidiane senza dover rinunciare alla camminata fuori porta o ad altre attività a cui teniamo. 

La stessa signora di cui parlavo prima,  mi diceva di aver avuto un intervento a un ginocchio,  che aveva male a una spalla,  aveva un piede che non le piaceva perché aveva tipo una gobbetta. Aveva una serie di problematiche (come succede a tanti), cercava una risposta, ma io chiaramente non potevo sapere il motivo (è sempre difficile saperlo), ma la prima domanda che le ho fatto è stata: 

Prima domanda: 'Ti muovi?'

Risposta: 'Mai'

Seconda domanda: 'Da quanto tempo non ti muovi? 

Risposta: 'Non ho mai fatto attività. Non sono portata per lo sport' 

Okay, allora è il momento di iniziare! Finora nessuno ti ha aiutato a trovare un'attività giusta per te?

Proprio perché ha avuto un intervento al ginocchio, la sua gamba non deve rimanere ferma. Parliamo di di un intervento chiaramente non recente e proprio perché ha avuto un intervento, ha bisogno di tenere in forma i muscoli di quella gamba (ovviamente di entrambe).

Ha bisogno di movimento per proteggere l'articolazione perché non le venga male o per non camminare male e caricare dall'altra parte. 

Il nostro obiettivo non è andare alle Olimpiadi (perlomeno il mio non lo è) e neanche delle persone che seguo, ma fare le nostre attività in maniera facile, semplice, in maniera funzionale, senza dolore. 

Ha una spalla bloccata e va aiutata, va mobilizzata. 

Questa signora (come tantissime altre che sento e vedo costantemente) ha bisogno di muoversi per condizionare tutto il suo corpo, mobilizzare le articolazioni, attivare i suoi muscoli, rinforzarli. Non per fare chissà che cosa, ma per tenere attivo e mobile il corpo e per poter andare a camminare con le sue amiche, per non dover rinunciare alla sua vita sociale.


Il tempo si  trova, perché quando hai male il tempo per andare dal medico, dal fisiatra, per fare la risonanza o  i raggi, per fare la fisioterapia, lo si trova sempre. 

Per quello il tempo noi lo troviamo. 

Perché non lo troviamo prima? 

Perché non ci dedichiamo un po' di prevenzione? 

L'equilibrio sta sempre nel mezzo e così anche nel movimento. Non parliamo di una persona pigra che domani deve andare a far andare alle Olimpiadi, ma di una persona pigra che ha bisogno di attivarsi per vivere!

Da oggi iniziamo a vedere quello che abbiamo, quel poco di tempo che abbiamo a disposizione. sfruttiamolo al massimo proviamo a fare i nostri spostamenti a piedi in bicicletta. Questi sono i suggerimenti più facili che mi vengono in mente.


Proviamo a migliorare il tempo che abbiamo a disposizione spegnendo un po' di più il telefono, la televisione e attivando un po' di più il nostro corpo. 

Proviamo a fare le scale anziché prendere la l'ascensore. 


Iniziamo a guardare quello che abbiamo a disposizione, non quello che ci manca e a valorizzare tutto quello che abbiamo il tempo, il corpo, le nostre risorse, il poco spazio che abbiamo in casa, tutto tutto quello che abbiamo. Proviamo a a ottimizzare il nostro tempo e  a investirlo in qualcosa di più salutare. 

Se sei una persona estremamente sedentaria non ti sei mai mossa in tutta la vita, sei pigra e solo il pensiero di fare fatica non ti fa neanche iniziare..

Ho una buona notizia per te!

Primo, nel panorama del movimento del fitness ci sono talmente tante attività che è assolutamente impossibile non trovare la propria. Si tratta di sperimentare. Non è solo lo step della palestra, i pesi, saltare su e giù da qualche parte. Ci sono attività di ogni genere di ogni tipo di intensità. 

Non ci sono più solo le palestre classiche di una volta. Ci sono studi più piccoli, più raccolti, ci sono centri di chinesiologia, studi di yoga e di pilates. 

Spero che questo articolo ti sia stato utile. 

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