Che cosa mi ha aiutato a cambiare

Mindfulness e dintorni

E' da tempo che sento parlare di Mindfulness, e non ho mai capito che cosa fosse, tra l'altro non riuscivo nemmeno a dirlo. Mi sembrava una moda, un po' come la parola BIO prima di tutto andava di moda qualche tempo fa (forse ancora..).

Ora non dico che ho capito tutto, ma posso dire che ho iniziato ad approcciarmi e a studiare, per mia cultura personale. Un po' come per era stato per il pilates, l'approccio iniziale non è stato dei migliori, ma ora mi sto rifacendo.

Come sempre, mi piace semplificare le cose, e prima di dare troppe nozioni o spiegazioni partirei dal perchè sono arrivata alla Mindfulness, anche se credo di esserci semplicemente incappata seguendo una trainer che mi piace molto e di aver cercato e trovato un libro che mi ha appassionato. 

Non troverai qui meditazioni o esercitazioni di mindfulness, lungi da me, ma voglio solo raccontarti che cos'è e quali sono i punti fondamentali, che conosciamo per certo ma diamo per scontato. 

Mindfulness, tradotto in italiano vuol dire stare nel qui e ora, vivere nel momento presente e 

portare attenzione e consapevolezza a ciò che si sta facendo. 

Dal mangiare al camminare, porre l'attenzione alle singole azioni 

portando tutta la nostra attenzione e concentrazione. 

Sembra facile no?

Come per l'allenamento fisico anche la mindfulness richiede pratica per imparare e interiorizzare modi di agire diverse da quelli a cui siamo abituati. 

Rallentare, assaporare i singoli momenti, ascoltare le proprie emozioni non è così immediato, ma ciò. on toglie che si possa imparare a farlo. Al giorno d'oggi, la parola più usata, soprattutto da chi ha figli, è 'DAI' , 'dai, che è tardi' , 'dai muoviti', 'dai non perdere tempo' 

Non diamo più la possibilità a noi stessi e ai nostri figli di perdere tempo, anche se poi, siamo certi che sia proprio perdere tempo e non sia una guadagno in salute quando decidiamo di rallentare e prenderci dei momenti per noi?

In merito a questo, anche il libro 'Il dono del silenzio' mi sta aiutando molto, lettura che ti consiglio se vuoi approcciarti alla pratica del silenzio e della meditazione. 

Ora voglio elencarti quali sono i pilastri della Mindfulness, già solo i nomi aiutano a capire molto:

  1. Non - giudizio 
  2. Pazienza
  3. Mente del principiante 
  4. Fiducia
  5. Non cercare risultati 
  6. Accettazione
  7. Lasciare andare 

La Mindfulness parte dal presupposto che la nostra intenzione sia di calma e apertura ogni volta che vogliamo praticare.

Qualche pilastro ti risuonerà di più, come è successo a me, e qualche altro sarà di più difficile applicazione, ma con l'allenamento si raggiungono i propri obiettivi. Questa pratica mi affascina, e cerco di fare un passetto alla volta ogni giorno, perchè se voglio raggiungere i miei obiettivi (generali) devo prima di tutto diventare una persona migliore, con maggiore controllo e consapevolezza.

Ci sono riuscita?

No, perchè non è una cosa che raggingi dall'oggi al domani, ma ci sto lavorando e cerco in tutti i miei piccoli gesti di modificare il mio modo di fare, soprattutto quello che mi piace meno di me, tipo l'impusilvità. 

Le cose accadono, voglio migliorare il mio modo di approcciarmi e di rispondere.

Come sempre, l'unica persona che può fare qualcosa per il nostro benessere, indovina chi è?

Se vale per l'allenamento fisico, anche per questo non vale la delega!


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