La celebre frase del film “Guerre Stellari” è passata alla storia in modo diverso, ma sembrerebbe che originariamente sul copione fosse scritto “Che la forza degli altri sia con te”, ed è davvero interessante.
Siamo abituati a concepire il successo in termini prettamente individuali, come un trionfo sugli altri; sin dai tempi della scuola, da bambini, veniamo valutati e paragonati attraverso le votazioni ed un sistema che spinge alla prestazione. Ci viene insegnato che dobbiamo essere più bravi, portare a casa voti alti e distinguerci, altrimenti gli altri potranno toglierci dei meriti e si guadagneranno ciò che non sappiamo conquistare.
Non stupisce affatto che molti bambini manifestino sempre più problemi di ansia e stress rispetto alla scuola e al rapporto con i pari. Ma anche da adulti la situazione non è granché diversa, quel tipo di approccio non scompare magicamente e, anzi, continua a penalizzare la soddisfazione in ambito lavorativo e relazionale.
Come aumentare l’autostima ed essere invincibili?
Mi capita di frequente di sentire le persone abbattersi ancor prima di cominciare a lavorare in un determinato ambito, solo perché percepiscono il peso della competizione e del confronto con chi è già nel settore da svariati anni. Molti pensano che i loro progetti siano poco utili solo perché già sono stati realizzati da altri, ma voler fare ciò che non ha fatto nessuno prima d’ora non è esattamente la migliore base di partenza. Per almeno due motivi.
Qualsiasi servizio o contributo tu intenda offrire, preoccupati che serva a qualcosa. Un mercato molto competitivo è di solito considerato in buona salute. Non aver paura della concorrenza, è un’opportunità enorme per ispirarti e imparare. Usa la forza degli altri, non separartene con giudizi e critiche. Vuoi distinguerti? Se un progetto non è mai stata attuato in precedenza potrebbe essere estremamente innovativo, è vero, ma anche completamente inutile. Allo stesso tempo voler fare dieci cose contemporaneamente ti porterà a farne… zero. Cerca di riconoscere tutte le volte che si fa strada l’ego o qualche distrazione irrompe per deviarti dal tuo obiettivo principale. Occupati di dare valore agli altri e servire al meglio che puoi, con competenza e umiltà, non c’è modo più sicuro di farti ricordare positivamente.
Sii consapevole che la tua voce autentica non sarà mai sovrapponibile a quella di qualcun altro. Tutte le volte che proverai a omologarti o copiare ciò che fanno e dicono gli altri, stonerà qualcosa. Ma se affronti la paura di vedere e accettare ciò che sei, non correrai mai questo rischio. Mi fanno sorridere i complimenti del tipo “Di persone come te ce ne sono una su un milione”. No no, è ancor meglio: tutti noi siamo una sola persona su sette miliardi circa. Posso garantirtelo. E la tua voce sarà più potente, se ti armonizzi con i sette miliardi intorno a te, invece di urlare più forte o denigrare. Chi ha consapevolezza del proprio potere non ha necessità di fare lo sgambetto ad un’altra persona.
