Troppa roba in testa?

Quando il burn out ti spegne (anche se sei brillante e multipotenziale)

Ti senti sempre con la testa piena, mille cose iniziate e mai finite, e una fatica mentale che non si vede ma pesa tantissimo?
Se sei una donna piena di interessi, passioni e responsabilità, potresti essere più vicina al burn out femminile di quanto pensi.
In questo articolo ti racconto la mia esperienza di donna multipotenziale, madre, lavoratrice e freelance, e come ho trasformato il caos mentale in equilibrio (quasi) sostenibile.


Troppe idee, poca energia: il rischio del burn out nelle donne multipotenziali

Ci sono giorni in cui la mia mente sembra un browser con 30 tab aperte. Idee che si accavallano, liste di cose da fare, progetti da finire (o iniziare), e quella sensazione fastidiosa di essere sempre in affanno, anche quando teoricamente “va tutto bene”.

Se ti riconosci, non sei sola.

Anche io sono passata da lì: una donna multipotenziale, con mille passioni e la tendenza a dire sempre sì. Ho un lavoro full time, due figli, un’attività freelance, faccio volontariato, e nel tempo libero scrivo, leggo e ascolto musical internazionali.

Un profilo ricco? Sì. Ma anche stremante.


I progetti lasciati a metà e il senso di colpa che non dice mai basta

Nel mio archivio personale ci sono:

  • una decina di romanzi iniziati e mai finiti,

  • un corso di trading comprato con entusiasmo e mai utilizzato,

  • anni nella banda del paese, con un clarinetto e qualche bel ricordo… poi abbandonato a 13 anni,

  • una carriera sportiva ( si fa per dire) nel basket durata fino a 15 anni, poi mollata.

Per anni ho pensato che il problema fossi io. Che non fossi costante. Che non riuscissi a “focalizzarmi”.
Ma la verità? Non c’era niente di sbagliato in me. Semplicemente, non mi conoscevo abbastanza.


Il burn out non è sempre visibile. A volte ha il volto di chi fa tutto (ma si sente vuota)

Il rischio più grande per noi donne multipotenziali?
Che da fuori sembriamo inarrestabili.
Facciamo tutto: lavoro, figli, casa, progetti… e magari ci presentiamo pure alla festa di classe con una torta al cioccolato bruttina e bruciacchiata.

Applausi.
Ma dentro, il senso di stanchezza è reale. La fatica mentale pure.
E ci si ritrova a pensare: "Forse sono io a non farcela. Forse sono troppo."


Dall’eccesso al ritmo sostenibile: come ho trovato equilibrio tra passioni e organizzazione

Per me la svolta è arrivata quando ho smesso di voler fare tutto insieme e ho iniziato a scegliere con intenzione.
Ho tirato fuori le mie competenze organizzative (ho una laurea in ingegneria e da 26 anni lavoro nella gestione delle importazioni e delle tempistiche a lungo termine) e le ho messe al servizio della mia vita vera.

Soprattutto, ho imparato a:

  • ascoltarmi con gentilezza,

  • dire di no senza sensi di colpa,

  • costruire un’organizzazione personale adatta a me.

Oggi aiuto altre donne a fare lo stesso: trasformare la multipotenzialità in alleata, non in nemica.


Vuoi saperne di più? Restiamo in contatto

Se ti sei ritrovata in queste parole, se anche tu vivi la tua multipotenzialità con amore ma anche con un filo di fatica, puoi iscriverti alla mia newsletter gratuita.

Ogni settimana riceverai:

  • spunti di riflessione,

  • suggerimenti pratici su gestione del tempo ed energie,

  • aggiornamenti sui miei percorsi e progetti,

  • e un pezzettino autentico di me (senza filtri e senza burnout).

👉 Iscriviti qui
È un piccolo spazio gentile, pensato per chi vuole riprendersi il proprio tempo. Con calma. Con leggerezza. Con testa e cuore.


Raffaella

Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare