Quante volte ti senti la testa affollata, come se avessi mille schede aperte e nessuna davvero sotto controllo? Succede a tutte, soprattutto quando si ha una mente vivace, curiosa, piena di idee e mille cose da gestire tra casa, lavoro, famiglia, sogni e progetti. E allora, come si fa a non impazzire?
Una risposta semplice, accessibile e potentissima è: scrivere.
Scrivere per liberare la mente
Quando scrivi, succede una piccola magia. Le idee escono dalla testa e prendono forma. E non importa se sono caotiche, disordinate o confuse: metterle nero su bianco significa fare spazio dentro.
Un quaderno, un'agenda o un semplice foglio volante possono diventare il tuo angolo sicuro, il luogo dove posare i pensieri e iniziare a fare chiarezza.
Diario, planner, quaderno degli sfoghi: ognuno ha il suo ruolo
Vediamoli insieme, in modo pratico:
1. Il diario personale Non serve scrivere ogni giorno (a meno che tu non lo voglia!). Il diario è utile per fermare pensieri, emozioni, riflessioni. Puoi usarlo la sera per fare un mini bilancio della giornata, o la mattina per impostare il mood con qualche frase motivante.
2. Il planner settimanale Perfetto per chi ha tanti impegni e tende a dimenticare le cose. Ti aiuta a visualizzare la tua settimana, a dosare le energie e a capire dove infilare anche un po' di tempo per te. Io ad esempio la domenica in serata mi ritaglio 15 minuti per impostare la settimana e decidere le priorità vere.
3. La to do list (ma con criterio!) Fare liste funziona, ma solo se non diventano infinite. Prova con la regola del "3 x 3": scrivi 3 cose importanti da fare oggi, 3 da fare in settimana e 3 che puoi rimandare senza sensi di colpa.
4. Il quaderno degli sfoghi Questo è il mio preferito. È il posto dove puoi dire tutto, ma proprio tutto. Sfogati, scrivi parolacce, insulti, frustrazioni. Nessuno leggerà. Serve a scaricare la tensione e a evitare di esplodere nei momenti meno opportuni. Dopo, ti sentirai più leggera. Provare per credere!
Scrivere per pianificare (senza stress)
Quando hai tutto in testa, tutto sembra urgente. Quando lo scrivi, invece, inizi a distinguere: cosa è importante davvero? Cosa posso rimandare? Cosa posso delegare?
Scrivere ti aiuta a fare ordine. A trasformare il caos in piccoli passi concreti. E, soprattutto, a smettere di rincorrere tutto e tutti.
Un piccolo esempio: se hai un progetto (anche solo mentale) che ti gira in testa da giorni, prenditi 20 minuti e scrivi:
Qual è l'idea?
Perché ti interessa?
Quali sono i primi 3 passi concreti per iniziare?
Già solo così, ti sembrerà tutto più fattibile.
Carta e penna: un alleato insostituibile
Sì, lo so che esistono mille app e strumenti digitali. Ma vuoi mettere il piacere di una bella penna che scorre sul foglio?
Scrivere a mano non è solo romantico: è anche un ottimo esercizio per il cervello. Coordinazione, concentrazione, memorizzazione: tutto si attiva.
E poi... è reale. Quando scrivi su carta, qualcosa dentro di te si "ferma". I pensieri smettono di correre, ti prendi un tempo diverso. Più lento, più tuo.
Abitudine positiva: comincia da qui
Non serve partire in grande. Bastano 5 minuti al giorno. Un taccuino sul comodino. Una penna che ti piace. E la voglia di ascoltarti.
Inizia da quello che senti. Non censurarti. Pian piano, scoprirai che scrivere è un modo per conoscerti meglio. E anche per volerti più bene.
Se ti interessa approfondire il tema dell'organizzazione in chiave multipotenziale, ti consiglio anche questo articolo: Gestire bene il tempo e la multipotenzialità: il segreto è dividere e condividere
E se vuoi scoprire come trasformare una semplice abitudine in un cambiamento duraturo, ti suggerisco di dare un'occhiata a questo articolo esterno su Fidelity House: troverai tanti spunti interessanti.
Organizzarsi non significa diventare super efficienti e perfetti. Significa imparare a volersi bene anche nel caos. E scrivere, fidati, può diventare il tuo primo passo.
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Con carta, penna e un pizzico di consapevolezza... si può fare!
Con affetto,
Raffaella