Gestire il tempo senza rincorrerlo

come creare spazio per sé e per la famiglia

Gestire il tempo senza rincorrerlo: come creare spazio per sé e per la famiglia

Per anni ho pensato che l’unico modo per “gestire il tempo” fosse incastrare tutto meglio. Tabelle, colori, app, liste: l’ho provate tutte. E sì, aiutano davvero a fare le cose in modo più efficiente e a creare tempo libero.

Ma c’è un rischio nascosto: se poi riempiamo quello spazio con altri impegni, lavoro, doveri, faccende di casa o attività dei figli, finiamo per peggiorare la situazione. Creare tempo è importante, ma serve davvero solo se nel tempo creato inseriamo noi stesse, i nostri bisogni e i nostri spazi di ricarica.


Il tempo non si domina, si abita

Non basta segnare ogni attività su un’agenda o programmare ogni minuto della giornata. Il tempo non si gestisce come se fosse un oggetto, si vive, si abita con consapevolezza.

Abitare il tempo significa imparare a dosare l’energia, non i minuti. Significa accettare che non tutto deve essere perfetto, che non tutto va fatto subito.

La psicologia della produttività, e in particolare gli studi sulla gestione dello stress, sottolineano che la sensazione di sovraccarico nasce spesso dal fatto che percepiamo ogni momento come “da sfruttare” e ignoriamo i nostri bisogni fondamentali. (fonte Psychology Today)


Quando il tempo creato serve davvero

Hai finalmente liberato uno spazio nella tua agenda: cosa ci metti dentro?

Se lo riempi immediatamente con altre attività, impegni o doveri, il tempo che creavi per “respirare” svanisce. Il vero equilibrio nasce quando il tempo liberato viene abitato da te stessa, dai tuoi bisogni, dalla tua energia.

Può trattarsi di momenti piccoli, ma potenti:

  • Chiudere il pc cinque minuti prima della fine della giornata lavorativa

  • Lasciare in sospeso un compito domestico senza senso di colpa

  • Concedersi una pausa vera, senza distrazioni o rimorsi

In questi gesti apparentemente semplici si nasconde la chiave per ritrovare chiarezza e leggerezza.


Piccoli gesti, grandi effetti

Spesso pensiamo che il tempo per noi debba essere lungo e perfetto per avere valore. In realtà, anche cinque minuti dedicati a sé stesse possono fare la differenza.

Puoi provare alcune strategie pratiche:

  1. Micro-pause nella giornata: mentre i bambini giocano o fanno i compiti, prenditi un momento per respirare, fare stretching o semplicemente osservare fuori dalla finestra.

  2. Attività piacevoli e rigeneranti: leggere una pagina di un libro, ascoltare musica mentre cucini, camminare senza meta con il cane.

  3. Routine di chiusura della giornata: un breve diario di gratitudine, una tazza di tè in silenzio, qualche minuto di meditazione prima di dormire.

Questi gesti, anche se brevi, aiutano a ricostruire energia mentale ed emotiva e a ritrovare il senso di equilibrio tra famiglia, lavoro e vita personale.


Il valore di rallentare

Quando scegli di rallentare, il tempo non si perde: si dilata.

Puoi goderti un momento con i figli senza fretta, un caffè in silenzio, una passeggiata senza dover correre al prossimo impegno. La psicologia positiva sottolinea che rallentare consapevolmente migliora la concentrazione, riduce lo stress e aumenta la qualità delle relazioni familiari. (fonte Harvard Business Review)

Non si tratta di rinunciare alle responsabilità, ma di riconoscere quali sono davvero prioritarie e quali possono aspettare. È un atto di gentilezza verso se stessi e verso chi ci sta vicino.


Equilibrio tra famiglia e tempo per sé

Molte donne credono che prendersi tempo per sé significhi trascurare la famiglia. In realtà, accade esattamente il contrario: quando sei più presente a te stessa, puoi essere più presente agli altri.

Imparare a lasciare andare ciò che non serve più, stabilire confini chiari, dare valore alle pause, significa creare un ritmo sostenibile per tutta la famiglia. Anche i bambini percepiscono quando la mamma è più calma e centrata: questo migliora il clima familiare e favorisce relazioni più autentiche.


Come iniziare oggi

Ecco un piccolo esercizio pratico per iniziare a creare tempo per te stessa:

  1. Guarda la tua agenda e individua almeno un momento da liberare oggi, anche solo 10 minuti.

  2. Decidi un gesto che ti faccia sentire rigenerata: respirare profondamente, leggere, scrivere, ascoltare musica o semplicemente sederti in silenzio.

  3. Durante la pausa, sii presente a te stessa. Osserva come cambia il tuo stato d’animo e la percezione della giornata.

Puoi annotare queste sensazioni in un diario: ti aiuterà a capire quali gesti hanno il maggiore effetto positivo su di te e come inserirli nella tua routine quotidiana.



Gestire il tempo non significa riempire ogni minuto di attività, ma imparare a abitare gli spazi che creiamo. Quando ci concediamo pause, lasciamo andare ciò che non serve, ci riconnettiamo con noi stesse e con la famiglia, il tempo diventa un alleato e non un nemico.

Oggi, quindi, guarda la tua agenda e chiediti:
👉 “Cosa posso non fare, per sentirmi più leggera e presente a me stessa e alla mia famiglia?”

Ricorda, il tempo non si trova: si crea, un gesto gentile alla volta.

Se senti che è arrivato il momento di concederti quel piccolo spazio per te, ti invito a:

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