Dimmelo sinceramente: quante volte ti svegli già con la testa che corre?
Un pensiero dietro l’altro, la lista mentale che si allunga prima ancora di scendere dal letto: colazione, bambini, riunioni, mail, la cena acui pensare, quel progetto che ti ronza in testa da settimane...
Siamo bravissime a riempire le giornate, meno brave a lasciarci spazio dentro.
E allora ti chiedo:
cosa non può davvero mancare nella tua giornata?
Se la risposta è “un attimo solo per me”... sei nel posto giusto.
Una manciata di minuti per me: rituali semplici che fanno la differenza
Ti confesso una cosa.
La mia giornata funziona meglio quando inizia con me, non con il mondo.
Appena sveglia, prima che il resto prenda il sopravvento, mi ritaglio 10 minuti tutti miei.
Niente di straordinario, ma fa la differenza:
bevo un bicchiere d’acqua fresca,
leggo una frase motivazionale (di quelle che ti fanno alzare le spalle, respirare e pensare “ok, ce la posso fare”),
e faccio un mini check mentale: cosa mi aspetta oggi? Cosa è davvero importante?
La sera, stessa cosa.
Anche quando crollo, mi regalo almeno 5 minuti di lettura. Un piccolo gesto che mi ancora, mi calma e mi ricorda che anche io esisto, non solo i doveri.
Fermarsi non è tempo perso. È tempo ritrovato
Lo so. Fermarsi sembra un’utopia.
Ma ti assicuro che non serve chissà quanto tempo, né un piano perfetto.
Serve solo dare valore a quel momento in cui puoi guardarti allo specchio, sul serio, e chiederti: “Come sto?”
E magari rispondere senza mentire.
Serve un minuto di pausa vera, anche solo per metter in pausa i pensieri, respirare, scegliere con calma le prossime mosse, invece che correre sempre dietro agli imprevisti.
Perché quando ci prendiamo cura di noi, anche l’organizzazione diventa più gentile. Più nostra.
Un piccolo rituale quotidiano per non perderti nel fare
Non ti serve aggiungere altro da fare.
Ti serve qualcosa che ti riporti a te.
Per me è quel momento al mattino, e quei cinque minuti la sera.
Per te magari sarà una passeggiata breve, una tisana calda, due righe scritte al volo su un quaderno o una playlist da ascoltare mentre respiri.
Non importa cosa.
Conta che ci sia. Ogni giorno.
E se vuoi compagnia lungo il percorso...
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pensieri leggeri (ma profondi),
idee per gestire meglio tempo ed energie senza andare in burnout,
strumenti semplici per portare un po’ più di te dentro le tue giornate piene,
e qualche retroscena della mia vita multipotenziale (sì, anche quando la torta per la scuola è bruciacchiata…).
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Raffaella