Timberland: tutto cominciò da uno stivale

In un mondo sempre in movimento un brand, per sopravvivere, deve dotarsi di una personalità autonoma e svincolarsi da prodotto, tendenze e fenomeni sociali.

Cambiare non solo è possibile, ma spesso inevitabile. Se la marca non cambia, non si adatta ai bisogni dei consumatori, non risponde ai suoi nuovi desideri, allora è una marca destinata a scomparire o a perdere di importanza. Timberland, storico brand americano basato sull'artigianalità yankee, l'ha capito ed è riuscito a reinventarsi nel corso del tempo. È partito tutto 40 anni fa da uno stivale, divenuto un'icona intorno a cui costruire un marchio. Creato per i lavoratori che abitavano nel New England, il yellow boot si è trasformato presto in un accessorio di tendenza. In Italia il merito dell'esplosione può essere attribuito ai paninari, subcultura giovanile dei primi anni 80. Consumisti e cultori dell'America, la divisa d'ordinanza prevedeva Moncler, Levi's e "Timbe".

Oggi Timberland è riuscito a scollarsi di dosso quella cultura metropolitana "Made in USA" per aderire a un nuovo stile di vita, legato ad autenticità e rispetto dell'ambiente. D'altronde non molti brand possono vantare un albero come logo e un quartier generale immerso nei boschi! Autentico e legato alla natura, il marchio ora punta tutto sul green. E sceglie il punto vendita come medium di comunicazione e portavoce di questa filosofia. Nonostante il consumatore moderno si trovi a poter scegliere fra infiniti canali di vendita, il negozio fisico continua a possedere una valenza strategica che fa la differenza.
Ai canali di distribuzione classici, Timberland affianca oggi concept e flagship store che promuovono il coinvolgimento razionale e plurisensor+iale del consumatore. L'idea tradizionale di negozio come luogo dove effettuare solamente l'acquisto sta mutando: un cambiamento nelle condotte che rende il trade capace di influenzare le vendite e costruire un mondo intorno alla marca. Una strategia basata sulla celebrazione di storia e valori per rappresentare marche concept con il bisogno di raccontare attraverso negozi monomarca un intero lifestyle.


Ai canali di distribuzione classici, Timberland affianca oggi concept e flagship store che promuovono il coinvolgimento razionale e plurisensoriale del consumatore. L'idea tradizionale di negozio come luogo dove effettuare solamente l'acquisto sta mutando: un cambiamento nelle condotte che rende il trade capace di influenzare le vendite e costruire un mondo intorno alla marca. Una strategia basata sulla celebrazione di storia e valori per rappresentare marche concept con il bisogno di raccontare attraverso negozi monomarca un intero lifestyle.

Nel cuore di Milano, è stato inaugurato nel 2007 il flagship eco-compatibile Timberland che rientra nei POS di nuova concezione: il secondo al mondo dopo quello di Londra. Nuove aperture ed eventi in-store in sintonia con un brand che fa della qualità del prodotto e dell'impegno per l'ambiente due capisaldi della propria filosofia aziendale (qui il nuovo spot che ben sintetizza i brand values).


Il tempo scorre e le cose cambiano ma in Italia le ʺTimbeʺ non sono mai passate di moda, anche se nessuno si sognerebbe più di sfoggiarle in discoteca! Perché il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta (Bob Proctor).

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