L'innovazione della CSR con gli occhi del content marketing

La Corporate Social Responsibility (CR) non è fare attività green né azioni caritatevoli. O meglio, non è solo questo. La CSR è generalmente intesa come il modo attraverso il quale un'impresa raggiunge un equilibrio tra gli obiettivi economici, ambientali e sociali e allo stesso tempo come risponde alle aspettative degli azionisti e degli stakeholders.

La Corporate Social Responsibility (CR) non è fare attività green né azioni caritatevoli. O meglio, non è solo questo.
La CSR è generalmente intesa come il modo attraverso il quale un'impresa raggiunge un equilibrio tra gli obiettivi economici, ambientali e sociali e allo stesso tempo come risponde alle aspettative degli azionisti e degli stakeholders. Non si vuole capire come le imprese spendono gli utili derivanti dall'attività imprenditoriale ma piuttosto attraverso quale processo sono generati i profitti e capire se la filiera produttiva sia responsabile in modo che possa creare valore a tutti i portatori d'interesse (cittadini, ambiente, investitori, società civile), nel medio e soprattutto nel lungo periodo.


Una volta individuate le azioni da compiere per rendere l'impresa socialmente responsabile, è fondamentale saperle comunicare e rendere le informazioni accessibili a tutti gli stakeholders. Il content marketing aiuta a creare contenuti editoriali in forma di articoli, video e infografiche che hanno l'obiettivo di mettere a disposizione agli utenti esterni alle aziende le informazioni importanti ed educative in modo trasparente, attraverso i canali digitali.

La migliore azienda italiana che incarna questi principi secondo il FT EUROPE 500 Companies Transparency Stress Test svolto da Lundquist srl è Eni, che si posiziona ancora una volta al primo posto nella classifica italiana ed europea con 87 punti su 100. In particolare, il sito si distingue per l'approfondimento nella presentazione del modo di operare dell'azienda, della sua presenza nel mondo e della relazione tra sostenibilità e modello di business. I contenuti esposti sono chiari e dettagliati, l'uso dei social media è ampio e si distingue per l'attenzione agli stakeholder che spaziano da coloro che cercano lavoro agli investitori.

L'esempio di Telecom Italia, al terzo posto nel ranking europeo ed italiano, spiega la rivoluzione d'uso dei contenuti. Il sito lascia infatti ampio spazio al racconto delle storie del gruppo che sono suddivise in temi chiave: innovazione, sostenibilità e cultura che vengono presentate nella homepage e poi dettagliate nelle pagine associate.

Certo è che non vi sono solo esempi positivi, infatti i contenuti delle sezioni CSR e Career risultano spesso i più urgenti da migliorare, in questo modo si potrebbe aumentare il traffico sul sito e la visibilità dell'azienda sul web. La mancanza di personale dedicato full time al sito istituzionale, un terzo delle 500 aziende a livello europeo intervistate prevede infatti una sola persona addetta al sito che spesso si occupa della creazione dei contenuti, del monitoraggio e dell'aggiornamento costante del sito e dei social media, non aiuta certo la situazione.

La strada al miglioramento è tracciata e i primi esempi positivi ci sono, innovare, migliorare ed essere responsabili verso ciò che circonda il quotidiano vivere dovrebbe essere la priorità per tutti.

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