ESSERE brand La storia del leone senza denti

Questa è la storia di come un dentifricio abbia cambiato la vita di un leone. Per davvero. Se Aslan, un leone bianco sudafricano di nove anni, è tornato a essere il re della savana, è merito di un brand, anzi tre: Fixodent, Kukident e Blend-a-dent.

Questa è la storia di come un dentifricio abbia cambiato la vita di un leone. Per davvero. Se Aslan, un leone bianco sudafricano di nove anni, è tornato a essere il re della savana, è merito di un brand, anzi tre: Fixodent, Kukident e Blend-a-dent.

Per tornare a essere il Grande Leone descritto nei racconti di C.S. Lewis, Aslan aveva bisogno di un intervento chirurgico che lo riabilitasse nella capacità di mordere. E così nasce la campagna #SavingAslan per iniziativa della Procter&Gamble. Che cosa ci ha visto la P&G in questo leone? Innanzitutto un'operazione per rilanciare i suoi marchi – Fixodent, Kukident e Blend-a-dent – in un'ottica di sostenibilità coerente con i marchi stessi. Perché i tre marchi hanno supportato proprio questa causa? L'operazione, filmata dall'inizio alla fine, ha consentito la costruzione in loco di una clinica dentistica capace di curare Aslan restituendolo alla sua comunità di appartenenza.

«La cosa emozionante di questo progetto – ha dichiarato il direttore creativo Agostino Toscana – è che non abbiamo realizzato solo un video ma, insieme a P&G, abbiamo davvero aiutato questo leone. Abbiamo visto con i nostri occhi il cambiamento. C'è stato un reale miglioramento della sua vita, esattamente come quello che Fixodent fa ogni giorno per i suoi consumatori.» Il messaggio della campagna è chiaro: come Aslan, ci sono migliaia e migliaia di consumatori in tutto il mondo che, ogni giorno, tornano a sorridere grazie ai prodotti e, più in generale, all'esperienza di consumo offerta da Fixodent, Kukident e Blend-a-dent.
Che questa campagna indichi una direzione che i brand – oggi più che mai – devono intraprendere è evidente: coerenza su tutta la filiera.
Gestire un brand significa innanzitutto gestire la sua autenticità, intesa proprio come coerenza continua da parte della marca del patto che ha fatto con i suoi consumatori.
Come ci ricorda Alex Giordano, l'autenticità del brand si misura non solo sul dichiarato, ma molto sull'agito. Non appena con comunicati stampa o attraverso i siti web: è tutto il suo agire a entrare nell'infosfera e a contribuire continuamente alla narrazione del brand. Senza coerenza tra la narrazione prodotta e gestita dal brand e la narrazione creata da chi sta al di fuori di essa, sarà inutile anche aver salvato Aslan.

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