Digital si nasce……………..digitali si diventa!

7 miliardi di euro è il valore assegnato dalle aziende che investono in pubblicità alla conoscenza dei pubblici che fruiscono dei contenuti da esse stesse offerti attraverso i molteplici canali di comunicazione esistenti.

7 miliardi di euro è il valore assegnato dalle aziende che investono in pubblicità alla conoscenza dei pubblici che fruiscono dei contenuti da esse stesse offerti attraverso i molteplici canali di comunicazione esistenti.

Le società che svolgono questo tipo di attività di ricerca sono tra le più note e storiche: Auditel, Audiweb e Audipress solo per citarne alcune. Se è vero però che chi non è in grado di accogliere il cambiamento rimane inevitabilmente ai margini, risulta indispensabile anche per il settore delle ricerche adeguarsi alle evoluzioni tecnologiche e ai profondi cambiamenti sociali e demografici che caraterrizano il contesto attuale.

In che modo? Auditel per esempio, società da sempre specializzata nella rilevazione degli ascolti della TV in Italia, si sta attrezzando ad ampliare il campione di utenti sul quale si basano le sue ricerche al fine di renderlo più rappresentativo. L'evoluzione in questo caso prende due strade differenti ma complementari. Da un lato infatti c'è l'ampliamento del panel di utenti che arriva a comporre un campione di più di 15.000 famiglie con l'obiettivo di superare il limite imposto da un ascolto che oggi si frammenta e disperdetra molteplici canali; dall'altro lato però quest'ampliamento è accompagnato anche da uno sviluppo tecnologico: un meter in grado di rilevare e misurare in maniera più semplificata i fruitori del mezzo televisivo al fine di rilevarne le rispettive abitudini.



Discorso simile vale per AudiOutdoor, società specializzata nella rilevazione delle audience dell'affissione che estende la sua misurazione fino ad includere ambienti pubblici ad elevata intensità di traffico come aereoporti, metropolitane e autostrade diventanto quindi "dinamica" e consentendo anche la pianificazione integrata di diversi ambienti.

Lo stesso trend caratterizza anche Audipress e Audiweb che estendono i confini delle misurazioni e ampliano il loro rispettivo raggio d'azione includendo i nuovi strumenti digitali.

Internet è sicuramente il principale fautore di quest'evoluzione, non solo motore ma anche e soprattutto amplificatore del cambiamento che porta con se conseguenze nel modo di fruire vecchi e nuovi strumenti. Abbiamo più stimoli, meno tempo e anche meno concentrazione ed il fenomeno è incrementale. Come conseguenza diretta decidiamo quindi di dedicare il nostro poco tempo ai contenuti più interessanti per noi e a dare meno importanza al contenitore, cosapevoli anche della maggior disponibilità di mezzi e della più ampia scelta che ne deriva.

Se digitali non si nasce e sicuramente è possibile diventarlo, seguendo la corrente del cambiamento e accogliendola con tutti i suoi effetti. Ogni settore adegua quindi la sua struttura alle nuove forme digitali, riproponendo formati e metodologie per rispondere ad una velocità e complessità crescenti.

Riferimenti: http://www.audiweb.it/news/online-audience-del-mese-di-marzo-2016/

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