Dal testo all'immagine, come cambiano le esigenze degli utenti web

"Le fotografie possono essere ricordate più facilmente […] ogni fotografia è un momento privilegiato, trasformato in un piccolo oggetto che possiamo conservare e rivedere."

Susan Sontag

Il web è una macchina in continua evoluzione. I suoi contenuti si modificano e si adattano in base alle esigenze degli utenti. In fasi differenti, le persone hanno adottato diverse pratiche di partecipazione sul web. Durante un primo periodo, che ha visto protagonisti gli utenti come creatori di contenuti, uno dei fenomeni principali è stato quello del blogging. All'interno di questi ambienti le persone raccontavano spontaneamente se stesse, o i loro interessi, scrivendo post spesso di natura autobiografica. Col passare del tempo, questi, si sono snelliti diventando sempre più brevi fino all'avvento dei social network. All'interno di questi luoghi digitali, che preferiscono la brevità delle notizie all'approfondimento, è sempre meglio raccontarsi in un limitato numero di caratteri o, comunque, senza dilungarsi troppo, e se si vuole esprimere un'opinione, si può usare il tasto like o il re-tweet.
Ma quali sono, oggi, le nuove necessità online? Sul web, le persone cercano informazioni, ma questa non è certo una novità. Quello che è cambiato è la modalità con la quale esse le cercano. Gli utenti vogliono informazioni immediate ed efficaci, che siano sul pranzo di un amico o sullo stato economico del paese. Per questo, il nuovo trend sembra essere utilizzare sempre più le immagini a supporto di notizie o a sostituzione delle stesse. Basti pensare alle infografiche, in cui una serie di dati, nella maggior parte dei casi incomprensibili e noiosi per un pubblico che non sia tecnico, sono rielaborati sotto forma d'immagine. In questo modo essi acquistano appeal, diventano stimolanti, facili da memorizzare e da condividere.
Nel 2010, sulla scia di queste necessità nasce un social network che si basa sull'utilizzo quasi esclusivo delle immagini: Pinterest, la più grande bacheca online dove postare, anzi pinnare, le proprie raccolte di immagini e foto. Sempre più utilizzato dagli utenti, anche come forma di social curation, come dimostrano alcuni report (ne trovate uno qui e un altro qui) Pinterest vanta una crescita del 150% con 242 milioni di iscritti nel mondo, di cui un terzo negli USA, mentre in Italia conta un 1 milione e 400 mila iscritti di cui circa 700 mila attivi. Questo Social Network può essere utilizzato facilmente per vendere e far conoscere i propri prodotti e uno dei suoi principali usi è proprio quello della vetrina virtuale. Come conseguenza a questo stretto legame con la vendita, Pinterest sta pensando di inserire un buy button entro il 2015.

I brand e le aziende più lungimiranti si stanno già muovendo per rispettare questo web trend, puntando su quello che viene chiamato image (o visual) marketing.

Un valido esempio arriva dal noto marchio di cosmesi Sephora , che già da diversi anni usa Pinterest per il proprio marketing, costruendo raccolte di immagini non solo di prodotti, ma anche di suggerimenti di utilizzo per poter ispirare le proprie clienti. Sephora dichiara, inoltre, che i suo Pinterest-followers spendono circa 15 volte in più dei loro stessi fan su Facebook.

Si usa dire che un'immagine vale più di mille parole. Oggi più che mai quest'affermazione dimostra la sua validità.

Commenti

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Giulia Satta
Pubblicato il 12.03.2015

Questo passaggio dal testo all'immagine è visibile anche nella riduzione dei testi pubblicati online dalle testate giornalistiche. Si è arrivati ad un punto tale che solo pochi finiscono di leggere un articolo la metà, però lo condividono con un tweet. Segnalo un racconto ironico di questo fatto realizzato dal giornalista del New York Times, Fahrad Manjoo: http://www.thepostinternazionale.it/mondo/stati-uniti/non-finirete-questo-articolo