Come apprendiamo? Bambini e adulti apprendono nello stesso modo?
La risposta è molto semplice: No, il modo di apprendere e i modelli sono molto differenti.
Ma come apprendono gli adulti?
Uno dei principali problemi e tra i più diffusi nelle persone adulte è quello che spesso non si mettono in discussione, bloccando così i meccanismi di base dell’apprendimento.
Per riattivare quei meccanismi e quella voglia di apprendere negli adulti è importante metterli di fronte ad un ambiente attivo, collaborativo, conversazionale, contestualizzato, riflessivo e costruttivo.
Qui entra in gioco l’andragogia (dal greco aner, andrós “uomo” e agogòs, “guida”). Nello specifico, l’educatore statunitense Eduard C. Lindeman elabora cinque punti chiave da considerare riguardo l’andragogia:
- Motivazione e apprendimento: gli adulti sono motivati all’apprendimento quando capiscono che lo sforzo soddisfa bisogni e interessi specifici;
- Rapporto con la realtà dell’apprendimento: gli adulti apprezzano maggiormente la possibilità di applicare le competenze rispetto ai concetti appresi e alla vita reale, imparando ciò che reputano utilizzabile e utile;
- Centralità dell’esperienza di apprendimento: generalmente non sono disposti ad imparare cose che non possono tradurre in esperienza diretta;
- Bisogno di autonomia e indipendenza: gli adulti sono o si sentono autonomi quindi prediligono situazioni di apprendimento che lascino una certa indipendenza al singolo;
- Differenze individuali dell’apprendere: più si cresce più i tratti della persona si intensificano e definiscono. Questo spinge gli adulti a preferire approcci formativi il più possibile personalizzati.
Qual è il modo migliore per gli adulti di apprendere?
L’approccio può essere un apprendimento adattivo, un percorso di apprendimento di nuove nozioni e competenze molto flessibile in modo da poter essere modificato in base alle esigenze e alle caratteristiche del singolo.
A differenza dell’apprendimento tradizionale che segue un solo percorso senza mai cambiare traiettoria risultando molto limitante, questo metodo è focalizzato sul superamento delle proprie abilità e capacità e sulla possibilità di adattare il ritmo dell’apprendimento offrendo contenuti giusti al momento giusto (Just in time learning).
Cosa ne pensi di questa differenza? Quale preferisci?