Come Urano spezza i cuori

ma rompe anche i muri che abbiamo eretto

L’opposizione di Urano alla mia Luna di nascita congiunta a Urano.

Come Urano spezza i cuori... ma rompe anche i muri che abbiamo eretto


Racconto personale.

Vi racconto come è stata l’opposizione di Urano alla mia Luna, lo faccio adesso che finalmente è uscita dall’opposizione il 7 luglio.

Sette anni e mezzo fa cominciò un periodo che ha distrutto la roccaforte piu’ dura che avevo eretto. Vi racconto com’è andata.

Mio padre, uomo buono ma fragile e soprattutto convinto che le sue NON DECISIONI, fossero un problema suo. Invece ignorava che le nostre scelte comprese le NON SCELTE, ricadevano sui figli.

Parto da mio padre perché con lui si eresse la mia prima vera e solidissima roccaforte. Ci sono due modi con la quale un bambino decide di salvarsi dal dolore: scomparire o erigere muri. Io ho eretto muri. Poi ti dimentichi, anche quando ci lavori non le vedi così bene.

Urano invece le vede benissimo. Ha un magnete per scovare muri nascosti, inimmaginabile.

Fu così che sette anni e mezzo fa stavo vivendo una relazione che mi aspettavo stesse per approdare in una convivenza. Ma un fulmine a ciel sereno fece crollare le mie speranze. Lui sparì. Di punto in bianco se ne andò senza spiegazioni. Si fece sentire e vedere ancora dopo, ma non mi diede mai spiegazioni del perché.

Mi spezzò il cuore, credetti di morire, non avevo mai provato un dolore così profondo. Rimasi appesa alla speranza che tornasse per lungo tempo nel mentre, però, spinta dalle consulenze, corsi e lavori personali e dalle stesse cose che dicevo io, cercai di andare verso nuovi lidi. Iniziai a vivere quindi una serie di relazioni che iniziavano come “colpo di fulmine” in pieno stile uraniano e che finivano col botto, sempre in pieno stile uraniano.

Finchè arrivò colui che doveva riaprire quella ferita che non si era mai rimarginata, perché ogni storia che avevo vissuto, mi aveva fatto elaborare un pezzettino, ma non tutto.

Lui, il karmico con quattro k, una connessione da paura, una forza emozionale come un fiume in piena. Lui Aquario come mio padre e come mio padre incapace di scegliere di amarsi, incapace di scegliere di vivere veramente, incapace di scegliere di amare. E come mio padre si è riempito la vita di tutto ciò che poteva allontanarlo dal suo vuoto e dalla sua disperazione.

Io ero la luce che illuminava la cantina piena di scheletri, insostenibile.

E così sparì.

Successe giusto quando oramai ero all’ultimo anno di opposizione di Urano alla mia Luna. Era tempo di guarire. Questa volta accettai di rompere quel muro, lo feci e tirai fuori quel cuore che si era spezzato sette anni prima. Basta è tempo di tornare dentro il mio petto. Quando lo tirai fuori vidi le ferite piu’ antiche quelle generate dal rapporto con mio padre. Tutte quelle relazioni hanno rotto quel muro, che avevo eretto da piccola.

Non sono capita quando parlo di transirti lunghi, la nuova era è MIOPE. Non vede al di là del proprio naso. Vorrebbe la soluzione veloce che non esiste.

I transiti sono così, durano il tempo del loro ciclo e portano la lezione che devono portare. Noi abbiamo la scelta di crescere o involvere. Il canovaccio della nostra storia è scritto, che vi piaccia o meno, a noi la facoltà di farla diventare un’opera d’arte o una pessima prova.

Cosa insegna questo a voi?

Che conoscere con anticipo i propri transiti sul lungo periodo può aiutarci a comprendere il gioco e ad uscire dalla ripetizione. Se non si impara la lezione dovremo ripeterla. 

Per questo ho svolto un lavoro di interpretazione di 10 anni per ogni segno per dare l’opportunità di cogliere il prossimo tempo, che è collettivamente costruttivo, come tempo di rinascita.

Lo studieremo per sole e quindi lavoro, luna e quindi l’amore e ascendente, quindi la parte spirituale e la realizzazione personale.

E’ bello farsi la rivoluzione solare ogni anno, ma se non è contestualizzata nel lungo periodo serve in parte.

Guarda la pagina del webinar dove spiego il lavoro astrologico dei prossimi 10 anni e scegli di conoscere i TUOI transiti.

Clicca qui e guarda ill webinar.

Buona visione,


Alessandra Barbieri

Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare