Come funziona Social Academy

I tutorial di Social Academy

Caso di studio: Upa Academy

Ciao a tutti! Sono Giulia Satta, un'ex studentessa del Corso di Alta Formazione "Comunicare l'azienda nella network society" organizzato da UPA. Sono qui per raccontarvi la mia esperienza su Social Academy e descrivervi come abbiamo utilizzato per la prima volta la piattaforma. Prima però vi racconto qualcosa sul corso.


Ciao a tutti! Sono Giulia Satta, un'ex studentessa del Corso di Alta Formazione "Comunicare l'azienda nella network society" organizzato da UPA. Sono qui per raccontarvi la mia esperienza su Social Academy e descrivervi come abbiamo utilizzato per la prima volta la piattaforma.

Prima però vi racconto qualcosa sul corso.

Il corso "Comunicare l'azienda nella network society"

UPA, Utenti Pubblicità Associati, l'associazione che riunisce le più importanti e prestigiose aziende che investono in pubblicità e in comunicazione in Italia, organizza ogni anno un corso di alta formazione legato ai temi della comunicazione e del marketing digitale, in collaborazione con Bologna Business School, Università Cattolica e IULM.

Il corso prevede la partecipazione di 25 laureati meritevoli e si svolge ogni anno da Gennaio a Giugno a Milano, per circa 30 giornate il venerdì e il sabato di ogni settimana. Le lezioni sono tenute da docenti universitari e professionisti nel campo della comunicazione. Gli argomenti vanno dal marketing vero e proprio alla creatività pubblicitaria.

Ho imparato tantissime cose nuove e utili nel campo della comunicazione digitale, ma ho anche trovato degli amici provenienti da ogni parte d'Italia. Patrizia Gilberti, responsabile Relazioni Esterne e di UPA Formazione, ci è stata accanto sin dal primo incontro, Carlotta Missaglia e Andrea Cuman, sono stati i nostri tutor: ci hanno guidato e supportato (e sopportato) in ogni momento del corso!

La nascita di UPA Academy

Il programma del corso è denso e corposo e abbiamo avuto ben ventinove professori. Qui è entrata in gioco Social Academy! Uno dei nostri professori, Andrea Genovese, CEO di Social Academy e coordinatore dei project work, ha proposto di utilizzare come aula virtuale la versione beta della piattaforma per svolgere online le seguenti attività didattiche:

•gestire la comunicazione tra studenti, docenti e tutor;

•aiutare a collaborare durante il project work anche da remoto e non solo in aula;

•condividere in maniera riservata le presentazioni, i contributi video e tutti i materiali dei professori;

•raccontare e promuovere il corso e l'Academy di Upa.

Com'è fatta l'Academy

UPA Academy, così è stata chiamata l'Academy, contiene tutte le informazioni, il programma, le lezioni e le date del corso. Per ogni professore e lezione che abbiamo seguito avevamo a portata di mano tutto ciò che ci serviva: il profilo aggiornato con i profili social del professore, un video introduttivo e tutti i materiali in un unico spazio.

Ci siamo iscritti a UPA Academy tramite Linkedin, creando così una nostra pagina profilo che assomiglia in tutto e per tutto a un profilo Facebook: si possono inserire i propri dati, tutti gli indirizzi social, il sito web e il curriculum vitae. Questo permette di essere visibili e contattabili all'interno della community di Social Academy. È bello poter personalizzare la propria pagina personale, dà quel tocco in più che accorcia le distanze fra professori e studenti. Un esercizio per me molto difficile ma utilissimo (il primo compito del corso!) è stato scrivere la propria biografia/presentazione: s'impara a presentarsi e a parlare di sé, una capacità fondamentale per avere successo in un colloquio di lavoro.

Una volta creato il profilo è possibile pubblicare articoli sul blog ma anche condividere nel newsfeed link interessanti, immagini e video, con gli altri partecipanti del corso. Ogni settimana due di noi preparavano un articolo per il blog che trattasse un argomento specifico trattato a lezione, un esercizio utile per essere "sempre sul pezzo"! Abbiamo invece utilizzato l'area del newsfeed per le comunicazioni e gli avvisi dei tutor o dei professori.

La parte più importante è però l'area dedicata alle lezioni. Avere un unico luogo con tutti i materiali è molto utile. Soprattutto da mobile o tablet, è comodo poter scaricare quello che serve da Upa Academy e leggerlo ovunque ci si trovi (io spesso leggevo i pdf dei professori mentre aspettavo in aeroporto!).

Nei fine settimana seguivamo le lezioni a Milano e durante la settimana abbiamo organizzato su UPA Academy il lavoro di gruppo collaborando da remoto, con il coordinamento di Andrea Genovese. Ogni team aveva il suo gruppo personale, dove caricava i file, chiedeva consigli o esprimeva dubbi e perplessità al professore. Nel gruppo abbiamo pianificato il lavoro e preparato la presentazione del progetto.


Una funzione importante di Social Academy è la possibilità di essere informati via email tutte le volte che qualcuno pubblica qualcosa nel gruppo dove si è iscritti. La notifica email è stata infatti utile perché molti di noi lavoravano e non potevano accedere direttamente all'Academy. Così invece sapevamo in tempo reale cosa accadeva nel gruppo o nell'academy.

Qualche numero su UPA Academy

  • 58 post pubblicati
  • 31 lezioni con video e materiali
  • 7 gruppi di lavoro e discussione
  • 250 follower dell'academy.
  • 25 studenti, 29 professori e 4 tutor/assistenti.

I vantaggi di un'aula virtuale

Che cosa mi è piaciuto di più di UPA Academy? Sicuramente la parte social: il newsfeed, i profili dei partecipanti, i gruppi di progetto e il blog, cantiere di un ebook pubblicato a fine corso.

Certo all'inizio partecipare sulla piattaforma potrebbe sembrare quasi "un compito in più da fare" ma è col tempo che si rivela il valore di Social Academy: ritrovare tutti i materiali che hanno condiviso i professori, studiare le lezioni e approfondire ogni argomento attraverso l'interazione con gli altri.

Quello che mi ha appassionato è la possibilità di commentare, di stare sempre in contatto con i colleghi (adesso amici) e professori del corso, condividere idee ed esperienze anche dopo che il corso si è concluso grazie al blog, inviare i video della nostra esperienza e ricevere offerte di lavoro riservate agli Alumni di UPA tramite il newsfeed. UPA Academy è qualcosa che ci sarà sempre per noi e per chi vorrà scoprirla. Un luogo dove conserveremo una parte della nostra esperienza.

Proprio come c'eravamo augurati, l'avventura UPA continua: da studente di un'Academy ora sono nel team della start-up! Collaboro con Social Academy per gestire i contenuti delle Academies, dando il mio apporto, sia dal punto di vista grafico che di contenuti, nella creazione delle Academies. Inoltre mi occupo della gestione profili social (Facebook).

Su UPA Academy abbiamo potuto condividere anche l'ebook finale del corso di cui potete scaricare l'anteprima gratuita qui. Iscrivetevi a Social Academy, se non lo avete già fatto ;-) per rimanere aggiornati, scoprire nuove opportunità di formazione e realizzare quello che realmente amate fare.

Giulia Satta


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