SCACCO MATTO! Come distinguersi per essere vincenti

Rubrica per raggiungere il più completo potenziale

“Chi cammina dietro le tracce di un altro non lascia impronte” ecco l’esortazione che faccio per essere di ispirazione, diffondere amore ed essere ricordati.

Ma cosa vuol dire lasciare il segno di sé? Non è scontato, bensì è il risultato di studi approfonditi, di strategie messe in atto e sperimentazioni che hanno sortito risultati utili a qualcuno. 

La tenacia, la concentrazione, il focus e il coraggio, sono determinanti per raggiungere questo traguardo. 

Distinguersi è la parola d’ordine, fare la differenza, portare qualcosa in più rispetto agli altri, che sia nella società, nel lavoro o all’interno della propria famiglia. L’apporto di qualità che si offre permette, a chi ne usufruisce, di migliorare la propria esistenza e beneficiare dei frutti.

Abbiamo grandi esempi nella storia, nella scienza e nel mondo del lavoro.

Tra i personaggi del passato che hanno fatto “scacco matto” e si sono distinti troviamo Alessandro Magno. Uno dei più celebri conquistatori e strateghi che unificò le civiltà fondendo le varie culture per rafforzare l’Impero Romano e fu il primo “influencer” nella storia affiancando le sue imprese alla “propaganda” a suo favore, per acquistare prestigio tra i popoli e per intimorire i nemici. 

Un altro esempio in campo scientifico è Maria Sklodowska Curie, la prima donna a ricevere il Premio Nobel per la Fisica e un successivo altro per la chimica. I suoi studi e sperimentazioni le permisero di stabilire il peso dell’atomo radio riuscendo ad isolarlo dalla pechblenda, un minerale radioattivo. 

I suoi risultati le diedero l’onore di avere, negli anni novanta, una moneta da 100 franchi francesi e una banconota da 20.000 zloty polacchi dedicati a lei, un minerale di uranio riportante il suo cognome, la sklodowskite, e l’unità di misura della radioattività, il curie.

Ai coniugi Curie venne dedicato un asteroide chiamato 7000 Curie e un minerale di uranio: la curite. 

Nel mondo del lavoro invece troviamo un’icona dei nostri tempi, Steve Jobs, che con la sua genialità e coraggio diede vita ad un impero che conosciamo molto bene.

Nonostante le controversie sorte con i soci e i gravi problemi di salute, Steve Jobs si distinse introducendo sul mercato prodotti di successo quali Macintosh e iMac, intuì le esigenze del pubblico e ideò l’iPod, si lanciò nella telefonia con l’iPhone e diede vita ad uno strumento smart come l’iPad.

Il suo lavoro gli fruttò la classifica come primo tra i 25 uomini più potenti del 2007 da Fortune e persona dell’anno 2010 dal Financial Time. Ancora oggi è citato come esempio di tenacia e successo.

 

Chiunque può decidere di lasciare un segno così evidente nel mondo, ognuno ha delle potenzialità sue proprie che lo contraddistinguono dagli altri, caratteristiche utili per ispirare e aiutare gli altri.

Chi mette al servizio altrui i propri talenti fa “Scacco Matto” distinguendosi dalla massa, portando soluzioni e benessere alla società e fornendo guida e ispirazione.

Essere fonte di “luce” e di incoraggiamento permette di star bene con se stessi e gli altri, aumentare l’allegria e la soddisfazione in generale.

Cooperare per il beneficio collettivo ripaga, la negoziazione win-to-win (io vinco, tu vinci) è il miglior modo per amare, essere amati e fare “Scacco Matto” nel modo più bello ed etico che ci sia, in sintonia con l’Universo. 

La vita ci ha donato grandi capacità e solo noi possiamo decidere se lasciare traccia e contribuire alla crescita collettiva o camminare nelle orme di altri senza aggiungere valore all’umanità.

“Non andare dove il sentiero può portare. Vai, invece, dove non c’è il sentiero e lascia una traccia” Ralph Waldo Emerson

Buon percorso e riflessioni, sorrisi

Dott.ssa Elena Beltramo


Articolo pubblicato sulla rivista IMPRESE VALORE ITALIA, n° 7 settembre/ottobre 2021

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