IL CORAGGIO DI CAMBIARE. SCUSE E PAURE DA EVITARE

Rubrica per raggiungere il completo potenziale

“Il cambiamento è una porta che si apre solo dall’interno” così citò Tom Peters per sottolineare che ogni nostra scelta è una questione interna che ha a che fare con le proprie credenze limitanti e paure.

Cambiare è difficile per tutti, comporta impegno, fatica e coraggio.

L’ignoto spaventa e uscire dalla zona di comfort attiva scusanti inconsce che sabotano i buoni propositi.

Per la maggior parte delle persone è preferibile accettare situazioni scomode e dolorose piuttosto che fare il passo che li aiuterebbe a migliorare la loro vita. Ecco perché vediamo coppie infelici, persone che subiscono angherie e altri scontenti del lavoro che svolgono. Ognuno a lamentarsi e giustificarsi rimanendo incastrati in situazioni logoranti che a lungo andare danneggiano la salute mentale e fisica.

Vediamo insieme le 4 motivazioni principali che paralizzano il cambiamento:

la prima è il timore di ciò che si ignora, del dopo, di ciò che succederà. Questa condizione rende insicuri per la paura di trovarsi in pericolo e peggiorare la situazione. Tutto ciò che non si conosce e non si è sperimentato genera il terrore di perdere ciò che si ha e di star male. Il bisogno di sopravvivere scatena reazioni contrarie a ciò che si vuole o che sarebbe necessario fare, manifestando invece fragilità e vulnerabilità. Tutto questo stress e novità comportano anche dispendio di energie che contrastano con il cervello che invece agisce in economia e risparmio. Questa modalità cerebrale tende a evitare i cambiamenti per non generare affaticamento ed indebolimento.

Un’altra motivazione è il non sentirsi all’altezza, non sentirsi in grado di farcela da soli. Queste persone non credono in sè stessi e nelle loro capacità. Per indole, educazione o convinzione, non si impegnano a superare l’ostacolo e a sviluppare le loro abilità, cosa che se facessero si renderebbero conto di avere le stesse opportunità di chi ce la fa e arriva dove vuole.

La terza causa la ritroviamo in coloro che hanno la tendenza a focalizzarsi sugli altri e cercano conferme e confronto per definire il proprio valore e identità

La quarta è la paura di perdere l’amore, l’approvazione degli altri e di rimanere da soli ed esclusi. Questa è la motivazione più sentita che arresta la volontà al cambiamento.

Dunque per uscire dal loop del fallimento e trasformare lo stato delle cose è necessario cambiare l’opinione di sè stessi, le proprie abitudini, classificare le paure e abbracciarle per superarle e soprattutto bisogna aver voglia di mutare la situazione e la propria mentalità.

Per riuscirci è essenziale partire con un obiettivo chiaro in mente e focalizzarsi su quello: immaginarsi nella situazione voluta, viverla mentalmente ed emotivamente così da siglarla nella mente.

Per rafforzare l’intenzione e renderla più potente, bisogna dirsi ripetutamente “io ce la faccio”, “io sono vincente”, “io riesco in tutto”, “io raggiungo tutti i miei obiettivi” che, insieme a “Chi si arrende non vince e chi vince non si arrende”, ripetuti nei momenti di difficoltà e sconforto sono mantra vigorosi ed efficaci che danno una grande spinta e aiuto per andare avanti con grinta.

È chiaro quindi che per attuare dei cambiamenti occorre impegnarsi con tutte le forze senza arrendersi, anche se questo comporta star male per un periodo.

Gli ostacoli si superano solo se con insistenza si resiste e si continua a fissare il traguardo con caparbietà e determinazione. Proprio come fanno gli alpinisti che scalando l’Everest incontrano notevoli difficoltà, faticano, si scontrano con le loro resistenze personali, le condizioni atmosferiche, affrontano lo sconforto e lo sfinimento ma che con la loro ostinazione arrivano vittoriosi alla vetta. Questo è il giusto atteggiamento da adottare per vincere!

“Scommettere sulla felicità” è la ricetta per ottenere ciò che si vuole! Applicarla è semplice, è sufficiente affidarsi ai risultati, definirli nei minimi particolari ed entrare in questa nuova realtà sorridendole, dopo di che lasciare che la mente attragga i risultati. In questo modo la si inganna facendole credere che si possieda già tutto quello che si vuole. D’altra parte la mente “mente” tutti i giorni facendoci credere che le cose non possano cambiare e che sia meglio rimanere così come si è.

Ma tutto è possibile, se lo vuoi puoi farlo! Sviluppare abilità mentali eccellenti e andare fieri di sè stessi senza compromessi è fondamentale per reinventare l’esperienza umana e gustarsi la vita.

“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” (Mahatma Gandhi) e lascia un segno positivo ai posteri, hai le stesse possibilità di chi ce l’ha fatta dunque, buona trasformazione!

Sorrisi

Dott.ssa Elena Beltramo

 

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