Quanto costa avviare un'attività di Assistenza Virtuale?

e su cosa è meglio investire quando si ha poco budget

La maggior parte delle persone che non l'hanno mai fatto prima pensa che avviare un'attività sia costoso. 

La buona notizia è che, sebbene questo sia vero per molti tipi di attività, non è necessario spendere molto per avviare un'attività di Assistenza Virtuale.
La maggior parte delle spese riguarda la tecnologia

Avrai bisogno di un computer funzionante e di una connessione Internet affidabile (che probabilmente hai già): questa è praticamente l'unica spesa "importante" da sostenere, insieme alla formazione.

Diamo un'occhiata ad alcune delle altre spese principali che potresti dover sostenere, in modo da poter dare il via alla creazione dell'attività!

 

1. Il sito web

Il sito web è probabilmente una delle prime cose che ti sono venute in mente quando hai pensato di avviare un'attività di Assistenza Virtuale, e agli investimenti necessari.

Esiste la possibilità di creare un sito web fai-da-te, ma se non avete mai costruito un sito web prima d'ora, questo potrebbe sembrarti il famoso elefante nella stanza.

C'è però una buona notizia. Anzi, due al prezzo di una

Se da un lato è possibile gestire un'attività di V.A. di successo senza un sito web, dall'altro è assolutamente possibile costruirne uno da sola, al 100%.

Squarespace  è un’ottima piattaforma per fare questo, e se riesci a mettere da parte la tua mania di perfezionismo, e accettare di iniziare con un sito "abbastanza buono", hai già risolto la pratica sito.

La cosa più importante da ricordare quando si pensa al proprio sito web è che "abbastanza buono è abbastanza buono". L'obiettivo è quello di ottenere il meglio, non la perfezione, e se passi più di una settimana ad armeggiare con il tuo sito web, significa che ci stai dedicando troppo tempo.

Dovrai abbandonare l'idea di un sito perfetto e abbracciare l'idea di un sito funzionante. Quando ti concentrerai sulla creazione di un sito essenziale che comunichi l'essenziale su di te e sui tuoi servizi, potrai passare ad altre iniziative di business che ti porteranno a monetizzare più velocemente.

Ora che ci siamo occupati di questo, ecco alcune delle spese effettive associate al vostro sito web:

Dominio: Di solito il costo varia da 1 euro a circa 12.

Hosting: L'hosting può essere acquistato mensilmente o annualmente.
Le spese di hosting tipiche sono comprese tra i 4 e gli 11 euro al mese, a seconda di dove si sceglie e se si paga mensilmente o annualmente. 

Abbonamento Squarespace / Tema Wordpress / Altro: a seconda della piattaforma he utilizzerai, avrai dei costi di “gestione” per il tuo sito, difficile da quantificare poiché molto vari da una piattaforma all’altra e da un tema all’altro. 

 

2. Costi di formazione dell’assistente virtuale

Io consiglio vivamente la formazione, anzi, per dirla tutta consiglio un percorso trasformativo che abbracci tutti i temi del cambiamento che si rende necessario per approcciarsi a un’attività freelance, se non lo sei mai stata.

Certamente puoi trovare tante informazioni online, ma quello che ti serve davvero, più che le informazioni, che avrai comunque il vantaggio di trovare raccolte nel giusto ordine e in un unico posto, è un percorso che ti accompagni nella trasformazione.

Un buon programma di formazione ti metterà anche in contatto con una comunità di professioniste – come la mia PROFESSIONE VIRTUAL ASSISTANT - che la pensano come te e dai quali potrai imparare (e con i quali potrai imparare) attraverso magari dei percorsi interni di mentoring, o di accountability.

Ricorda che il tempo che si risparmia dal dover "capire da soli" significa che si può iniziare molto più velocemente, con un'idea molto più precisa di ciò che si sta facendo, e iniziare a fare soldi fin da subito, invece di mettere insieme le cose qua e là e fare confusione nei mesi successivi.

Per la formazione su come avviare un'attività di assistente virtuale, puoi dare un’occhiata ai miei programmi DIVENTA VA IN 8 SETTIMANE

Non c'è nient'altro sul mercato che possa essere paragonato a questo corso, che ha lanciato decine di V.A. di successo. 

 

3. Spese per il software

Più a lungo si è in attività, più software si vorrà acquistare. 

Di nuovo, c'è una buona notizia: molti dei software di cui avrai bisogno quando sei agli inizi sono gratuiti! Ecco alcuni esempi per iniziare:

Google Drive: Drive può sostituire completamente Microsoft Office; inoltre, è tutto memorizzato "nella nuvola" invece che sul disco rigido, il che rende felice il tuo computer.

Piattaforme di social media: Che le usiate per il marketing, per il lavoro con i clienti o per entrambi, saranno quasi tutte gratuite.

Tracciatori di tempo: Se fatturi a ore, dovrai utilizzare un software per la rilevazione delle ore. Molti di questi hanno versioni gratuite e a pagamento, e quelle gratuite sono di solito sufficienti per iniziare. Dai un'occhiata a Toggl e RescueTime

Gestione dei progetti: I due principali sistemi di gestione dei progetti che puoi utilizzare gratuitamente sono Asana e Trello. Asana è molto simile alle piattaforme tradizionali di gestione dei progetti, mentre Trello richiede un po' di tempo per abituarsi, ma è davvero fantastico. 

Modifica delle immagini: Servizi gratuiti come Canva e PicMonkey sono ottimi per creare grafica e immagini, sia per te che per i clienti. Ci sono alcune limitazioni, ma per la maggior parte le versioni gratuite sono sufficientemente robuste per svolgere il lavoro tipico.

L'altro software principale da considerare è il software di fatturazione elettronica, che ben presto sarà obbligatoria per tutte le Partite IVA.

Il mio preferito è FattureinCloud, ma ha un costo mensile che non tutti i principianti vogliono sostenere (il che è assolutamente comprensibile!). 

In alternativa, Aruba offre un buon software a un prezzo accessibile, mentre quello messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate è totalmente gratuito (anche se un po’ tortuoso da comprendere).

 

4. Consulenze

Una cosa su cui non lesinare sono le consulenze professionali, soprattutto quella di un commercialista e di un avvocato specializzati nel business online: prendi dei contatti sin da subito, e ricordati che una consulenza di un bravo professionista può evitarti parecchi problemi in futuro.

 

Tirando le somme

Ecco fatto: Un elenco completo delle cose che potresti (o non potresti) spendere quando sarai pronta ad avviare un'attività di Assistenza Virtuale.

 

Se dovessi dare un consiglio, direi di optare per un sito web personalizzato, pagare un hosting mensile fino a quando non potrai permetterti un piano annuale e scegliere UN corso per iniziare. 

 

Qual è la lezione chiave? È questa:

Non è necessario spendere molto per iniziare a lavorare come Assistente Virtuale. 

Ciò che serve è l'azione.

 

Qual è la 

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