Durante questi anni, grazie al mio lavoro interiore, ai miei studi, alle mie letture e ricerche, ho capito che una delle possibili cause del non amarsi dipende dal tipo di relazione che abbiamo avuto con i nostri genitori da bambine.
L'immagine che abbiamo di noi stesse si crea durante la nostra infanzia, e fondamentale è la loro presenza che, nel bene e nel male, ci hanno guidato e accompagnato nella crescita.
Alcuni comportamenti e modi di fare sono molto comuni e spesso hanno come conseguenza la creazione di un'immagine negativa di chi li ha subiti.
!! ATTENZIONE !!
Non voglio farti provare rabbia e odio nei confronti dei tuoi genitori che hanno sicuramente fatto del loro meglio e quello che pensavano fosse giusto per te!
Tre esempi ( da approfondire, se necessario, in sedi opportune):
1. Se hai avuto dei genitori ch ti dedicavano poche attenzioni sarai cresciuta con l'idea di non essere abbastanza interessante e importante;
2. Se i tuoi genitori erano autoritari e spesso arrabbiati, forse, sarai cresciuta con la paura di essere punita, sarai troppo compiacente e ti sforzerai per essere come vogliono gli altri;
3. Se erano molto attenti al parere altrui e ci tenevano che tu fossi educata, disponibile, umile, gentile, anche senza essere ricambiata, sarai cresciuta con il pensiero che gli altri siano più importanti di te e ti sacrificherai spesso per loro.
Questi tre semplici esempi ti aiutano a capire quanto la relazione con i tuoi possa aver influito sull'immagine che hai ora di te e se non ti ami abbastanza molto probabilmente dipende anche da questo!
Riconoscerlo può aiutarti a iniziare ad amarti e riconoscere la tua vera "TE"
Come?
Ritagliati un momento tutto per te, prenditi il tempo che ti serve e poniti le domande che ti propongo.
Forse sarà un pochino doloroso e commovente ma sarà utile per ricominciare ad amarti come meriti!
Guardati allo specchio, oppure stai in una posizione comoda, ad occhi chiusi o aperti, non ha importanza.
Viaggia con la mente e ritrovati a ricordare la te bambina. Immaginala lì, nella sua, (vostra) stanzetta, mentre colora o gioca e attende la fine della sua punizione o che qualcuno vada a giocare con lei.
Come si sente? Di cosa o di chi ha bisogno? Cosa vuole sentirsi dire? Cosa vuole fare o avere?
Rispondi a queste domande e scrivile su un diario.
Da oggi diventa tu quell'adulta che la piccola te avrebbe voluto al suo fianco!
Consola la tua bambina, portala sempre nel tuo cuore, abbracciala e prenditi cura di lei!
Ricomincerai ad amarti come meriti!
Ora tocca a noi!