Hai mai avuto la sensazione che qualcosa stesse per accadere, prima ancora che succedesse davvero?
Hai mai percepito una verità profonda, anche se nessuno te l’aveva mai detta?
Quella non è immaginazione.
È chiaroveggenza.
È il linguaggio silenzioso della tua anima.
In questo articolo ti porto in un viaggio dentro uno dei tuoi poteri più antichi e dimenticati: quello di vedere oltre il visibile, di percepire attraverso l’intuito, di sentire ciò che gli occhi non possono cogliere.
Cos'è davvero la chiaroveggenza?
La chiaroveggenza è una capacità extrasensoriale che ci permette di ricevere informazioni attraverso immagini, simboli, intuizioni e visioni interiori.
Non è magia. È un linguaggio sottile, profondo, che l’anima conosce da sempre.
Nell’antichità era considerata sacra:
Le sacerdotesse egizie la usavano nei templi
Le sibille dell’oracolo di Delfi canalizzavano messaggi da altre dimensioni
Gli sciamani e le guaritrici parlavano con gli spiriti e leggevano nel campo energetico del mondo
Oggi, questa saggezza è spesso dimenticata o ridicolizzata.
Ma non tutto ciò che hai represso era sbagliato.
Forse era solo troppo vero per essere accettato.
Perché le donne hanno represso i propri poteri psichici?
Molte donne hanno nascosto la loro sensitività per sopravvivere.
In una società che premia la logica, la razionalità, il controllo… l’intuito è stato zittito.
Hai imparato a ridurti per essere accettata. A trattenerti per non essere esclusa.
Hai sorriso mentre la tua anima voleva urlare.
Hai scelto di essere “adatta”, invece che autentica.
Ma quel potere non è mai morto. È solo silenzioso.
Ed è pronto a tornare.
Cosa dice la scienza?
Anche se spesso considerata “esoterica”, la chiaroveggenza ha attirato l’interesse di ricercatori e scienziati:
Carl Jung, padre della psicologia analitica, parlava di inconscio collettivo e sincronicità
Edgar Cayce, uno dei più noti chiaroveggenti del XX secolo, diagnosticava malattie in stato di trance
La CIA ha condotto progetti top secret sulla visione remota e sulla percezione extrasensoriale
La neuroscienza moderna inizia ad accorgersi che il cervello umano ha accessi non ancora spiegabili ai “campi informativi”, come il campo morfico di Rupert Sheldrake.
L’intuizione, oggi, è vista sempre più come una forma avanzata di elaborazione inconscia.
Come risvegliare la chiaroveggenza (e il tuo terzo occhio)
La chiaroveggenza non è un talento per pochi eletti.
È un linguaggio dormiente, e può essere allenato.
Ti servono:
Silenzio interiore, per distinguere la voce dell’anima dal rumore del mondo
Ascolto del corpo, perché il corpo sente prima della mente
Guarigione emozionale, per liberare i blocchi che oscurano la visione
Contatto con la natura, con i sogni, con l’energia sottile
Più ascolti… più vedi.
Esercizio con l’ametista per attivare il terzo occhio
Ti propongo un rituale semplice ma profondo.
Siediti in silenzio, in uno spazio tranquillo
Prendi un’ametista e posala sul tuo terzo occhio, tra le sopracciglia
Chiudi gli occhi e respira profondamente
Visualizza una luce indaco che pulsa in quel punto
Ripeti dentro di te:
“Mi apro alla mia visione interiore.
Vedo con gli occhi dell’anima.
Sono pronta a ricevere ciò che mi appartiene.”
Resta così per almeno 7 minuti.
Poi scrivi ciò che hai visto, sentito o percepito. Anche solo una parola. È già abbastanza.
Ripeti per 7 giorni. Osserva cosa cambia.
Riconnettiti al tuo potere intuitivo
La chiaroveggenza è un ponte.
Un filo sottile tra te e l’invisibile.
Ogni giorno in cui scegli di fidarti della tua voce interiore, torni a casa.
Non sei qui per adattarti.
Sei qui per vedere.
Per guidare.
Per ricordare.
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🙌 Hai sentito risuonare queste parole dentro di te?
Allora non è un caso che tu sia arrivata fin qui.
Condividi questo articolo con chi ha la tua stessa sensibilità…
Ci ritroviamo ogni settimana qui, per risvegliare insieme ciò che hai solo dimenticato.
✨ La tua anima lo sa già.
Alla tua Luce
Elena