5 strategie per pagare meno tasse senza rischiare sanzioni da parte del Fisco

Scopri come pagare meno tasse ed avere più utili e liquidità per la tue azienda


Il contesto fiscale italiano si distingue per la pressione fiscale tra le più alte in Europa, e nel 2022 ha raggiunto il 43,5%, rappresentando quasi la metà del fatturato di ciascuna impresa e incidendo significativamente sulla vita di ogni partita IVA. Di fronte a questa realtà, diventa cruciale per gli imprenditori comprendere come ridurre l'impatto delle tasse cerando di sfruttare tutte le possibilità che la legge mette a disposizione. 

La legislazione fiscale del nostro Paese è intricata, articolata ed in continua evoluzione, sembra fatta apposta per disorientare i contribuenti e non permettere ai più di pagare meno tasse. Ma la verità è che chi di tasse si occupa tutti i giorni sa tra quali righe di legge si nascondono le opportunità per ottenere una tassazione più equa (o forse sarebbe meglio dire meno ingiusta) che è possibile sfruttare per abbattere di migliaia di euro quanto dovuto al Fisco con i temuti F24 

Questo è un attento lavoro di pianificazione fiscale che se studiato con i giusti strumenti applicati correttamente, porta ad avere più utili e liquidità per la tua azienda già in 90 giorni

Vediamo ora quali sono queste strategie intelligenti per ridurre il carico fiscale e massimizzare i profitti.


1. Usa i Buoni Pasto

Un efficace strumento di pianificazione fiscale per pagare meno tasse sono i buoni pasto. Li usano le imprese con numerosi dipendenti e strutture complesse, ma i buoni pasto sono un'opzione vantaggiosa anche per i titolari di snc, sas, srl ed anche per la ditta individuale.

Li puoi utilizzare come strumento di welfare aziendale per i tuoi dipendenti ed anche personalmente non soltanto per la pausa prazo da lavoro ma anche per la spesa quotidiana. La loro deducibilità completa consente di ridurre l'onere fiscale, poiché sono a tutti gli effetti un costo aziendale riconociuto dal Fisco e proprio per questo riducono l'utile fiscale e di conseguenza le tasse da pagare. Tuttavia, è importante notare che non tutti i buoni pasto offrono lo stesso vantaggio fiscale, pertanto è essenziale fare attenzione alla scelta adatta per ciascuna forma giuridica in modo da poter calcolare con precisione il beneficio fiscale spettante


2. Scegli la Forma Giuridica

L'impatto della forma societaria sulla possibilità di pagare meno tasse grazie ad una pianificazione fiscale intelligente riveste un ruolo fondamentale nell'ambito delle strategie aziendali. 

La ditta individuale, per esempio, non ti consente nessuna possibilità di pianificazione fiscale se quella che abbiamo appena visto relativa ai buoni pasto che possono per legge rientrare tra i costi aziendali riconosciuti dal Fisco. Ma quella dei buoni pasto per questa forma giuridica è l'unica strategia fiscale fattibile per abbattere l'utile e pagare meno tasse. Questa struttura in poche parole offre una semplicità amministrativa ma può implicare un'onere fiscale più elevato. 

Le Società, invece, a differenza della ditta indivduale, offrono la possibilità di pianificare le imposte attraverso una più ampia gestione dei costi aziendali riconosciuti dal Fisco ed anche la distribuzione dei profitti tra i soci nel modo più conventiente possibile, in particolare nella società a conduzione familiare. 

Facciamo un esempio. La tua ditta individuale ha un utile di € 100.000 sui quali devi pagare: 

  • Irpef € 35.900 
  • Inps € 21.725

Trasformando la tua ditta individuale in una SAS (Società in accomandita semplice), ad esempio, con un familiare come socio di capitali al 50% e che quindi non lavora in azienda, potresti risparmiare fino ad € 30.725

Anche la SRL, Società a Responsabilità Limitata, offre una tassazione più favorevole, oltre ad una protezione del patrimonio personale dei soci limitando la loro responsabilità ai soli beni aziendali rispetto alle società di persone i cui soci rispondono per i debiti sociali anche con i propri beni personali. 

Ma quali sono questi altri strumenti per una pianificazione fiscale che consenta di pagare meno tasse ?! 


3. Organizza le trasferte 

Indipendentemente dalla natura della tua attività, l'efficacia della stessa dipende dalla qualità delle relazioni instaurate. Le interazioni fisiche superano di gran lunga quelle virtuali in termini di impatto, e le trasferte, i viaggi per motivi lavorativi, possono rappresentare un'opportunità per ottenere importanti indennità. Tali indennità sono integralmente deducibili per l'azienda e, per chi le percepisce, possono essere detassate fino a 46,48 euro al giorno per le trasferte fuori del Comune, salendo addirittura a 77,46 euro se si tratta di trasferte all'estero.

Con una pianificazione accurata e un'organizzazione adeguata, puoi fruire personalmente compenso completamente detassato e la società di un costo fiscalmente riconosciuto che le permette di pagare meno tasse. Facciamo un esempio. 

Supponiamo che in quanto amministratore della tua SRL percorri 10 trasferte mese al di fuori del Comune della durata di 2 giorni per 10 mesi considerando i periodi festivi. Il vantaggio fiscale annuali puoi calcolarlo come segue:

  • Compenso detassato: 10 trasferte x 2 giorni x 46,48 euro = € 929,60 
  • Totale detassato all'anno: € 929,60 euro x 10 = € 9.296 euro
  • Risparmio fiscale della SRL sul costo aziendale del rimborso riconosciuto: € 9.296 x 31,9% = € 2.9654,42.

Questo è soltanto un esempio per farti capire quale risparmio fiscale potrebbe ottenere l'azienda attraverso una corretta organizzazione delle trasferte e la gestione accurata delle spese per tutti i dipendenti e amministratori. 


4. Accantona il TFM 

Il TFM, o trattamento di fine mandato, rappresenta una liquidazione per gli amministratori aziendali, i consiglieri e altre figure del Consiglio di Amministrazione, così come il tfr per i dipendenti. Sebbene sia facoltativo, offre vantaggi significativi sia per gli amministratori che per l'azienda, se utilizzato correttamente.

Devi sapere che il calcolo del TFM non segue criteri precisi, ma deve essere un importo congruo in base all'attività svolta, al volume d'affari e alla capacità reddituale dell'impresa e soprattutto al compenso degli amministratori. Possiamo dire che non può superare il 20% - 30% dell'importo del compenso per il ruolo di amministrazione. Un importo superiore sarebbe probabilmente oggetto di contestazione dal parte del Fisco. 

Come funziona il trattamento fiscale del TFM (Trattamento di Fine Mandato) per gli amministratori di una Società a Responsabilità Limitata (SRL)? Nel caso in cui la SRL decida di accantonare annualmente il TFM per gli amministratori, il relativo costo è deducibile per l'azienda anche se il TFM non viene effettivamente pagato. Questo accantonamento rappresenta un costo aziendale che contribuisce a ridurre il reddito imponibile della società. Di conseguenza, l'aliquota dell'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) al 24% si applica su un reddito inferiore, portando a un minore importo di tasse da pagare.

Gli amministratori, a loro volta, al momento dell'incasso beneficiano di una tassazione agevolata

Facciamo un esempio. 

Immagina la tua Società a Responsabilità Limitata che accantona annualmente € 10.000 di TFM. Questo costituisce un costo aggiuntivo che porta un risparmio fiscale significativo, poiché riduce le imposte della società di € 2.400 all'anno, calcolate al 24% (aliquota IRES) di € 10.000. In prospettiva decennale, tale approccio si traduce in un risparmio complessivo di € 24.000 in Imposta sul Reddito delle Società (IRES), che può essere reinvestito per promuovere ulteriori sviluppi aziendali. Se la dirigenza è composta da più di un amministratore, l'agevolazione fiscale aumenta notevolmente. 

Al momento del pagamento agli amministratori del TFM, il compenso è soggetto a tassazione individuale agevolata, perché l'imposta si basa sull'aliquota media derivante dai redditi degli ultimi due anni lavorativi, potenzialmente consentendo una tassazione più favorevole rispetto alle aliquote marginali dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF).

In vari casi abbiamo riscontrato che, per mancanza di conoscenza normativa, il TFM viene talvolta deliberato in modo casuale. Ad esempio, se l'importo non è determinato prima della nomina dell'amministratore con atto di data certa, il TFM risulta indeducibile e può comportare sanzioni finanziarie. Assicurati quindi di seguire tutte le regole che ti abbiamo indicato per massimizzare i benefici fiscali senza rischiare sanzioni.


5. Registra a tuo nome il marchio aziendale 

Molte grandi aziende per pagare meno tasse seguono questa strategia: costituiscono una società madre in un paradiso fiscale proprietaria dei marchi aziendali, mentre le società figlie operano nei mercati di interesse, versando considerevoli cifre per l'utilizzo del marchio. Questo approccio consente di ridurre la base imponibile delle società figlie che pagano meno tasse e contemporaneamente di spostare ricchezza in aree con tasse inferiori o addirittura nulle.

Per implementare questa strategia puoi registrare il marchio a tuo nome. Un'accurata perizia ti tutela che tutto benga fatto nel rispetto della legge, evitando problemi di diritti d'autore e assicurando che i benefici fiscali siano ottenuti in modo legittimo. 

Concedi poi l'utilizzo del marchio alla società in cambio di royalties mensili. Queste royalties possono essere tassate a un massimo del 15%, garantendoti un vantaggio fiscale significativo. Infatti, sulle royalties, che scontano una tassazione agevolata, non devi nemmeno versare i contributi INPS. 

In conclusione, la corretta gestione del marchio attraverso una struttura legale ben pianificata può portarti ad un doppio vantaggio fiscale: personale per la tassazione al 15% invece dell'imposta progressiva per scaglioni, e aziendale in quanto il canone pagato dalla società per l'utilizzo del marchio rappresenta un costo aziendale fiscalemente riconosciuto che porta ad una riduzione della base imponibile per l'azienda e quindi a pagare meno IRES. 


Quindi come pagare meno tasse ?! 

Se seguirai questi semplici consigli, che sono soltanto alcuni di quelli da poter adottare per pagare meno tasse, potrai avviare un percorso che ti condurrà rapidamente a ottenere un importante rispamio fiscale. Questo si tradurrà in un aumento istantaneo della liquidità del tuo conto corrente personale e aziendale con la possibilità di godere di comodità e opportunità alle quali potresti aver rinunciato in passato regalando involontariamente allo Stato soldi non dovuti. 


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