RISULTATI: Passaggio generazionale - La regola dei micro obiettivi quotidiani per costruire un progetto di LEADERSHIP PARTECIPATIVA.

La regola dei micro obiettivi quotidiani per costruire un grande progetto.

Forse è capitato anche a te di avere un grande progetto nel cassetto, ma dinamiche personali, aziendali e familiari ti bloccano nell'agire e con il passare del tempo ci si può sentire sopraffatti, soffocati, con l'affanno e il batticuore, si è in confusione, si vuole fuggire, mollare tutto, prendere aria... 

A nulla serve il tuo lavorare sodo a testa china, risolvere problemi, assumerti più oneri che onori, inghiottire e andare avanti. Sei sempre invisibile, scontata, a volte fastidiosa perchè arrivi ad un punto che non riesci più a inghiottire, non vuoi più sentirti "sopraffatta dal tempo e dai doveri", "non vuoi più rimanere in silenzio se non per tua scelta". 

In questi casi è utile avere padronanza di come funzionano le strutture organizzative aziendali, quali caratteristiche evidenziano, da cosa sono influenzate e quali sono le leve che possono portare a trasformazioni rapide e durature nel tempo. 

Un elefante si mangia sempre a pezzi, altrimenti diventa un boccone amaro per tutti. 

Ogni azione ha sempre tre regole da rispettare:

1. Cambiare Postura - Pensieri - Emozioni. Se vuoi ottenere risultati hai bisogno di conoscere esattamente come funzioni e una "cassetta degli attrezzi" per superare gli ostacoli che incontri sul tuo cammino.

2. Definire l'obiettivo da raggiungere. A volte la mente racconta molte storie su quello che vogliamo, per questo bisogna decidere cosa si vuole cambiare affinchè la situazione sia quella desiderata. 

3. Conoscere esattamente cultura dominante, alleati e dissuasori. Questo aspetto di solito viene poco o per nulla considerato, ma questo è il cuore pulsante di tutte le organizzazioni perchè le persone si "adattano" ai valori culturali dei fondatori, soprattutto se sono organizzazioni nevrotiche invece che partecipative.

Se anche tu stai vivendo una situazione simile puoi iniziare facendoti queste domande:

1. Qual'è l'emozione prevalente della mia personalità?

2. Quali sono i valori dell'ambiente in cui lavoro e come vanno in conflitto con quelli più importanti per me?

3. Se penso al mio lavoro ideale, quale sarebbe?

4. Identifica i tuoi tre talenti principali e scopri come li metti in pratica nel lavoro.

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