LE DONNE SONO PIU' EMOTIVE DEGLI UOMINI? Sfatiamo gli stereotipi di genere

Sfatiamo gli stereotipi di genere

Secondo una credenza molto diffusa, i cicli mestruali porterebbero a variazioni delle emozioni e a oscillazioni del comportamento e della capacità di giudizio delle donne.

Questo stereotipo è stato smentito da uno studio dell'Università del Michigan, che contrariamente ai pregiudizi ancora diffusi, fornisce prove scientifiche che contraddicono, senza ombra di dubbio, l'idea che le donne siano più "emotive" degli uomini e che i cicli mestruali le predispongano, in maniera esclusiva, ad alti e bassi degni di nota.

Gli scienziati asseriscono di aver trovato più somiglianze che differenze tra uomini e donne. Le emozioni dei due sessi, durante le ricerche, hanno variato quasi nella stessa misura, dimostrando che entrambi i sessi hanno vite emotive uniche e complesse.

Perchè le donne sono considerate più emotive degli uomini?

Un ruolo molto importante è giocato da preconcetti e stereotipi. Ad esempio, ai ragazzi e agli uomini viene insegnato a nascondere le proprie emozioni, considerate segni di debolezza. Inoltre, le persone quando interpretano i comportamenti, dimostrano di avere dei pregiudizi: se una donna durante una riunione di lavoro parla con passione o rabbia appare "fuori controllo"; se l'uomo fa lo stesso, dà l'idea di essere "sicuro di sè".

Un uomo, le cui emozioni oscillano durante un evento sportivo è descritto come "appassionato". Una donna le cui emozioni cambiano a causa di qualsiasi evento, anche se provocata, è considerata "irrazionale".

Senza rendercene conto, siamo immersi in luoghi comuni, modi di dire, comportamenti automatici, dinamiche linguistiche e comportamentali che rafforzano pregiudizi, stereotipi e descrimininazioni che compromettono la nostra percezione della realtà, influenzano i giudizi e le nostre scelte.

Cosa possiamo fare?

Smettere di vivere con il "pilota automatico" e prendere consapevolezza che ogni sguardo, parola, gesto può ferire, inibire l'altr*, renderlo più insicur*, rifiutat*, prevaricat*.

In conclusione, ogni volta che ti senti salire la rabbia o le lacrime e le trattieni non è necessariamente colpa tua, non sei fragile o sbagliata o troppo emotiva.

Conta fino a sette, fai un respiro profondo e chiediti se quello che stai vivendo in quel momento ti offende come individuo. Poi, pacatamente chiedi delucidazioni, con ferma gentilezza.

Se vuoi sapere come attivare i tuoi scudi emotivi, ho organizzato un workshop gratuito di tre ore con me il 19 e 21 aprile dalle 18 alle 19.30: "Come farsi valere in una discussione mantenendo calma e gentilezza". Contattami in privato per info.

La conoscenza rende liberi e un seme piantato ogni giorno crea un campo di grano.

Non mollare mai.

Sono gradite riflessioni e domande, sono felice di risponderti, Marzia

Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare