Impara l'arte

...e mettila da parte

Impara l’arte e mettila da parte: conosci il vero significato di questo detto?
E’ innanzitutto un detto popolare di cui non ho trovato le origini (se dovessi trovarlo tu scrivelo nei commenti).

La spiegazione ufficiale e più popolare dice:

è bene imparare molte cose che sicuramente prima o poi nella vita ti torneranno utili

Ma c’è un’altra spiegazione, più sottile, che mi piace leggere tra le righe, ed è altrettanto vera e ancora più profonda.

Ha a che fare con lo studio, l’allenamento protratto fino a diventare abitudine, la conoscenza che diventa consapevolezza. E per questo ha a che fare anche con lo studio di uno strumento musicale.

Il concetto è:

diventa esperto in un argomento e poi dimentica di pensare a ciò che sai!

Studia bene qualcosa, allenati fino a farlo diventare una routine che fa parte di te (sarà quindi guidata dal tuo pilota automatico interno) e poi non pensare più alla tecnica, al come fare, quella ormai l’hai acquisita. Lasciati andare e goditela!

Questo vale nello sport, nelle arti, per tutte le cose nuove che impariamo nella vita.

Esempi:

Quando camminiamo non pensiamo a quali muscoli azionare, lo facciamo e basta. Non ce lo ricordiamo, ma attraverso l’esperienza e lo studio ripetuto abbiamo imparato come si fa e dopo lunghi sforzi è diventato automatico e adesso camminiamo senza pensarci, abbiamo messo da parte “la tecnica”.

Pensiamo alla prima guida che abbiamo fatto. Non riuscivamo a “goderci il viaggio”. Troppe le azioni da fare tutte insieme, la coordinazione di mani, gambe, occhi. E le insicurezze, la paura di sbagliare. Ci sembrava impossibile potercela godere.

E invece ora guidiamo facendo altre mille cose insieme, rischiando anche la pelle per la troppa sicurezza. A volte mi capita di arrivare a casa dal lavoro e non ricordarmi che strada ho fatto, capita anche a te?
Così in tutte le cose.

Lo studio della tecnica vocale

Per questo lo studio della tecnica vocale e l’allenamento costante ti può rendere ancora più libero anche se all’inizio non sembra proprio.

Non pensare solo in macro. Non sto parlando del saper cantare bene in senso assoluto, ma della singola tecnica che stai imparando, del brano che stai analizzando, di quel passaggio che devi rendere più fluido, ecc…

Non si finisce mai di imparare, quindi, ancora adesso, non posso dire di avere la padronanza assoluta e indiscussa dello strumento, e questo è affascinante, non deve essere frustrante.

Nonostante questo, ricordo vividamente i momenti in cui è scattato quel meccanismo che avevo studiato, provato ed allenato e mi ha fatto sentire come se stessi facendo la cosa più facile del mondo.

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