Cambio temperature e attività sportiva alcuni consigli per restare sempre in allenamento

di Damiano Sibillo

Ogni cambio di stagione è un insieme di novità che coinvolgono le nostre abitudini. Dall’utilizzo di abiti più adatti ai cibi che quotidianamente mangiamo , ma rappresenta una vera rivoluzione anche per l’attività sportiva.

Con l’arrivo del caldo, spesso sembra sparire la voglia di allenarsi. Se durante la primavera con l’allungarsi delle giornata ci si sente energici e volenterosi di muovere il proprio corpo, il caldo sembra invece portarci verso una stanchezza e una spossatezza perenne. L’estate è sicuramente la stagione che necessita del maggior numero di accorgimenti per allenarsi e farlo bene. Il primo accorgimento sta nell’orario in cui decidiamo di allenarci. Già, perché mentre nelle altre stagioni, possiamo decidere improvvisamente di allenarci senza correre rischi, d’estate questo discorso è più complicato.

Quando ci si allena d’estate, bisogna prestare attenzione a diversi fattori , come modificazione della temperatura corporea, l’aumento la variazione della frequenza cardiaca e il cambio della pressione arteriosa. Se d’inverno o in autunno questi cambiamenti non richiedono troppa attenzione, d’estate la situazione cambia. Il caldo infatti, porta chi si muove a sudare copiosamente e quindi il rischio di disidratazione è maggiore. Lo stesso vale per i cali di pressione, quando ci si allena in un ambiente “caldo”, il corpo finita la sessione deve liberarsi del calore in eccesso, attuando quindi un sistema di termoregolazione, che può portare a dei cali di pressione. Ma non solo, anche shock termici, spossatezza, colpi di calore sono alcuni dei sintomi a cui si può andare incontro allenandosi d’estate senza sapere quando farlo.  

Ma la domanda principale è: quali sono i momenti perfetti per allenarsi d’estate?

I momenti perfetti per allenarsi d’estate 

Le opzioni sono due e penso che la scelta dipenda molto, dal carattere della persona. In estate è bene optare per allenarsi negli orari più freschi della giornata. Vale a dire, mattina presto verso le 6 del mattino o la sera tardi dopo le 19:30. La scelta è vostra, a seconda dello stile di vita che avete, degli impegni lavorativi e/o famigliari.

Altro argomento importante è il Riscaldamento e defaticamento durante una sessione di allenamento infatti buona parte del successo di ogni allenamento è dato dalla sua preparazione e conclusione. Spesso, invece, ci si concentra solamente sugli esercizi, ignorando la fase di riscaldamento e defaticamento. Con il cambio delle temperature questo è ancora più evidente perché bisogna preparare il fisico a lavorare e a farlo in quel preciso contesto ambientale, così come è fondamentale che, una volta terminata l’attività sportiva, l’organismo venga riportato gradualmente alla normalità per riprendere le regolari attività quotidiane.

Prof. Damiano Sibillo 

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