Della pratica Mindfulness si sente parlare con intensità da qualche tempo, finalmente aggiungerei. Visto che è inserita nel mio metodo da circa 8 anni, e ho scritto anche 2 tesi di laurea sull'argomento, anche io oggi te ne vorrei parlare, perchè nella mia esperienza può essere uno strumento importante per migliorare l'insicurezza, diminuire i pensieri demotivanti e migliorare la regolazione delle emozioni. Se sei un atleta che presenta le caratteristiche giuste, può essere davvero un alleato potentissimo. Se non sai come fare per scoprire quali sono le tue caratteristiche e se la mindfulness è lo strumento giusto per te, come prima cosa ti invito ad approfondire il mio metodo sull'allenamento mentale scaricando questa guida gratuita
La Mindfulness è uno stato di profonda consapevolezza del momento presente. Numerosi studi scientifici, come quello del 2016 dell'Università di Cambridge, dimostrano che tale consapevolezza può migliorare anche le prestazioni atletiche, aumentando la concentrazione e riducendo lo stress.
In sintesi la Mindfulness deriva da una forma di meditazione della tradizione buddista vipassana, ma il suo fondatore Jon Kabat-Zinn la ha epurata dalla sua componente mistica e ha aggiunto delle pratiche utili a comprenderne meglio atteggiamenti e modalità, e a rafforzarne quanto più possibile gli effetti sulla motivazione e sulla vita quotidiana.
Uno dei punti centrali di un programma di mindfulness è la differenza tra “rispondere allo stress” rispetto a “reagire allo stress”. Essere colpiti da eventi dolorosi, soffrire per cause esterne o interne è un’esperienza purtroppo inevitabile nel corso della vita di ognuno di noi. Spesso però la modalità con cui si affrontano queste situazioni rischia di diventare quella che viene definita una “seconda freccia”, considerando l'evento negativo come la prima freccia. Spesso la reazione secondaria all'evento subìto può essere un problema più grande dell'evento stesso. Il modo di reagire, anzichè rispondere, può avere varie definizioni: pilota automatico, pregiudizio, schema mentale rigido, e tante altre. Se non stai attento, il tuo cervello sceglie al posto tuo e ti costringe a reagire in modo rigido e stereotipato quando sei di fronte ad un evento nuovo, in particola modo se questo è negativo, ansiogeno, stressante. Reagendo rigidamente e in preda all'ansia, le prestazioni saranno sicuramente limitate. Esiste un vero e proprio percorso di mindfulness, che può durare dalle 8 alle 12 settimane.
Se sei un atleta, nel mio metodo ho integrato un esercizio di mindfulness che può portarti ad ottenere risultati concreti già dopo la prima settimana di pratica, insegnandoti a regolare le emozioni e a gestire la tensione attraverso il respiro e la consapevolezza del tuo corpo.
Se stai valutando di iniziare un percorso di allenamento mentale, prima di prendere qualsiasi decisione ti invito a scaricare la mia guida gratuita sull'allenamento mentale, così che tu possa prendere consapevolezza in maniera totalmente gratuita e senza impegno.