UNA SESSIONE DI COACHING...

Si può cambiare con il coaching ?

Circa due mesi or sono, un collega mi chiese se potevo fare una sessione coaching ad un suo carissimo amico che attualmente vive all'estero da diversi anni, il motivo per cui non le voleva fare direttamente era dipeso dalla loro forte amicizia, quasi fraterna.

stretta di mano da pcData la distanza, le sessioni si sarebbero potute svolgere solo tramite l'utilizzo di tecnologia, eliminando la possibilità del "face to face"

Dopo aver fatto la sessione "zero" con il cliente ho deciso di accettare l'incarico nonostante il collega mi avesse informato che trattasi di una persona molto preparata e "complessa".

Effettivamente le prime 2 sessioni mi sono sembrate quasi "valutative" da parte del cliente nei miei confronti, voleva avere la certezza che fossi all'altezza di confrontarmi con lui…

sessione di coaching 2Una volta superato questo primo ostacolo, abbiamo creato l'alleanza ed abbiamo iniziato a lavorare sulle situazioni problematiche poste dal cliente, la cosa curiosa è che il cliente effettivamente era una fonte di informazioni infinita, sapeva tutto sulla formazione, sulle tecniche varie, aveva partecipato a svariati corsi e aveva letto moltissimi libri inerenti alla materia, era un cliente preparato e coriaceo!

Abbiamo fatto cinque sessioni, dopodiché, approfittando di una vacanza del cliente e a seguito di una mia vacanza, ho preso circa 35 giorni prima di risentirci, il mio intento era quello di far metabolizzare al cliente ( che sapeva tutto) le prime cinque sessioni…

sessione di coaching 3Ci siamo risentiti due giorni fa, le prime parole del cliente sono state : finalmente sto molto meglio, ho iniziato a fare ciò che prima NON riuscivo a fare e sto ottenendo i risultati che volevo ottenere, certo sono ancora lontano dall'obiettivo che voglio raggiungere ma ho iniziato la strada per arrivarci…

Ha questo punto ho chiesto se sapeva cosa fosse cambiato in lui o cosa fosse accaduto, la risposta è stata : NON LO SO, non so neppure se vi è un forte legame tra il lavoro che abbiamo fatto e questo mio cambiamento, ma se veramente credessi che il coaching non ha fatto nulla, SICURAMENTE NON SAREI QUI OGGI !

Il cliente era quasi a disagio pensando che avesse potuto offendermi dicendo che non era sicuro che il coaching fosse stato l'elemento principale del cambiamento mentre nello stesso momento io pensavo fra me e me " ottimo, devo aver fatto proprio un buon lavoro".

rinascita 1Il cliente ha continuato dicendo : in ogni caso, pur non sapendo cosa sia successo, so esattamente quando è successo, IL PRIMO MAGGIO E' STATO IL GIORNO DELLA MIA RINASCITA !

Ha usato proprio questo termine, rinascita, a questo punto dentro di me la conferma: HO PROPRIO FATTO UN BUON LAVORO !

Il cambiamento che ha effettuato il cliente, valutato sulla scala dei livelli neurologici di R.Dilts, è stato sul livello COMPORTAMENTO E IDENTITA', ha iniziato a fare cose diverse(comportamento) che piacessero e servissero a lui come persona in quanto vale( identità).

Questo e molto di più può accadere durante una relazione di coaching, la gratificazione che si può ottenere da questo lavoro/passione è indescrivibile ed uno dei motivi che mi spingono a continuare a formare Coach Professionisti presso le nostre scuole dislocate sul territorio Nazionale.

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"vento in poppa"

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