Perché non si può lavare il cane con il sapone ?

legende , miti e consigli

Il sapone ha un grosso limite: al momento dell’idrolisi con acqua, il pH si alza a livelli molto alti, fino a raggiungere 10 / 12 di valore, risultando così estremamente irritante per la cute dell’animale.



 Il sapone è un prodotto della saponificazione a caldo e a questo fine sono utilizzate materie prime molto povere: la stearina, l’olio di cocco, l’olio di oliva neutralizzante con una base piuttosto forte, la potassa caustica o la soda caustica.

 Di conseguenza il sapone solido non è altro che il sale di acido stearico oppure di qualche altro acido grasso presente in natura. Il suo utilizzo a ridosso o a contatto con la pelle dell’animale, una volta emulsionato con acqua, provoca l’idrolisi del sale e la liberazione della parte alcalina (sia la soda o la potassa caustica) e di conseguenza il livello del pH si alza molto, risultando davvero aggressivo. 

Inoltre il sapone sposta il grasso (e lo sporco), ma non lo elimina. Invece utilizzando il detergente moderno, si crea una micella intorno alla particella di sporco che viene poi asportata con il risciacquo. 

Questo invece non accade se si usa il sapone, perché emulsionandolo durante l’idrolisi in acqua, tende ad appiccicare a causa del sale che nel frattempo si è creato.

In sostanza: lavare il cane con il sapone  crea più danni che benefici…!!


Yulia Marenkova 

www.specialoneitalia.it


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