Perché il mio cane mi ringhia? Facciamo chiarezza!

Il ringhio mette sempre paura, e può rompere il legame di fiducia tra noi ed il nostro cane. Scopriamo cosa si nasconde dietro questo comportamento tanto temuto!

  • Autore: Paola Maida
  • 04.09.2022
  • tempo di lettura: 39:25

"Salve, vorrei un aiuto! Il mio cane sta diventando aggressivo, mi ha ringhiato!"

Quante volte ho ricevuto telefonate simili a questa, dove una proprietaria affranta cercava una soluzione a qualcosa  di grave che era accaduto tra il cane,  lei o  un altro membro della famiglia.

Questo temibile  ringhio era arrivato come un fulmine a ciel sereno, minando l’armonia che fino ad allora era regnata in famiglia.

Il cane, il suo adorato cane, aveva ringhiato!

Ovviamente ho sempre ascoltato con grande  attenzione le storie che mi venivano raccontate.

Questo mi è sempre servito per riuscire meglio a contestualizzare l’accaduto all’interno di una precisa dinamica, il che già aiuta a ridimensionare questo evento che si crede così drammatico del 70%.

Poi però, prima di parlare di soluzioni, ho sempre dedicato del tempo alla spiegazione del significato del ringhio, in generale nella comunicazione canina, e poi per quel preciso contesto. 

Ecco con questo articolo voglio condividere queste informazioni anche con te, perchè nessuno e niente può dirci con sicurezza se un giorno il nostro cane ci ringhierà o meno!

Essere preparate e consapevoli sul perché accade, sarà allora fondamentale.

kk

In questo articolo ti parlerò del ringhio del cane per ciò che è, semplicemente una forma di comunicazione, aiutandoti a scoprire che a volte quella che viene scambiata per una forma di aggressività fine a se stessa.

Nasconde invece proprio la volontà del cane di NON arrivare allo scontro.

Okay,  comprendo che per te questo che sto dicendo può sembrare strano e nuovo, ma continua a guardare  questo video e vedrai man mano schiarirsi la nebbia.

Il vero significato del ringhio.

Dunque abbaiare  e ringhiare sono due elementi molto importanti nella comunicazione canina.  Senza la loro presenza, la comunicazione canina sarebbe incompleta e falsata, per così dire.

Ma mentre l’abbaio nella nostra percezione è molto più tollerato, il ringhio spaventa, ed anche molto, perché il cane spesso mostra i denti, e si dà per scontato che se ringhia è perché ci vuole sicuramente mordere!

Scoprirai più in là in questo articolo che nel 90% delle volte  è invece esattamente il contrario.

Ma più di tutto, il ringhio spaventa perché porta dietro di sé un'aura oscura, che mette immediatamente il cane nella categoria, dell’ dominante, ribelle e aggressivo. Niente di più falso!

Devi invece iniziare a pensare che il ringhio con il suo prezioso valore,  vengono insegnati dalla madre ai suoi cuccioli fin dalla tenerissima età per delle ragioni bene specifiche. 

La madre  quindi non usa il ringhio per punirli come molti credono o molti vogliono far credere…ma per insegnare quando è il momento di fermarsi, di calmarsi e di non essere invadenti.

Anche per i cani punire ed educare hanno dei significati ben precisi!

Insomma il ringhio fa parte della comunicazione assertiva che ogni madre di ogni specie – donne comprese – usa verso i propri piccoli per insegnare importanti regole sociali e del saper vivere con gli altri.

Direi che assertivo e aggressivo non sono proprio sinonimi, sei d’accordo con me?

Quando poi  i cuccioli saranno grandi potranno usare il ringhio per comunicare a loro volta, e quando davvero necessario, le stesse più che lecite richieste di rispetto,  ad altri individui come cani, gatti e umani, in modo assertivo se necessario!

Ma ora vediamo quali sono quelle situazioni in cui il ringhio si rende necessario nella comunicazione tra due individui.

Il ringhio del cane può essere giustificato?

Anche se le situazioni che spingono il cane a "scegliere" di usare il ringhio possono essere diverse e variano da cane a cane, l’intento è comunque sempre: avere una comunicazione più decisa ed incisiva nei confronti di qualcuno altro.

Il ringhio non viene mai  usato tanto per o come prima forma di comunicazione, ma segue sempre più tentativi che il cane ha già fatto, di comunicare  quel messaggio che per lui è importante in modo più gentile e meno assertivo.

Il problema è che spesso quel tipo comunicazione più "soft" viene spesso ignorata!

Potrebbe aver comunicato con il linguaggio del corpo, con lo sguardo e con la gestione dello spazio, ma essendo questa una comunicazione più sottile, potrebbe non essere stata letto, ecco che per poter comunicare deve quindi alzare un pochino il volume... per così dire.

Il problema infatti, è che spesso siamo noi a non riuscire a leggere il suo messaggio, prima che arrivi il ringhio.

Dunque qualora ti sia  già successo che il tuo cane ti abbia ringhiato in alcune circostanze, sarebbe un bel momento di crescita imparare a capire quando e perché la comunicazione è dovuta divenire così incisiva da parte sua.

Quindi ora che abbiamo chiarito almeno in parte l’intento più che funzionale da parte del cane di usare il ringhio all’interno di una conversazione, scendiamo ora nel dettaglio per analizzare le situazioni più comuni in cui chiunque potrebbe incappare.

 Ecco tutte le situazioni a rischio "ringhio"!

Il ringhio in genere arriva su qualcosa che per il cane è molto importante, e che se non sarai in grado di comprendere ed ascoltare con la giusta competenza, potrebbe portare con sé numerosi problemi all’interno della relazione.

1. Ringhio per richiedere spazio: 

Il ringhio infatti potrebbe essere usato dal tuo cane per rendere più incisiva una richiesta di spazio, qualora ripetutamente ignorata.

Perché scrivo per rendere più incisiva, e non semplicemente "per richiedere spazio"? 

Semplice, ricollegandoci al discorso di prima, i cani per richiedere spazio ed essere lasciati in pace, usano prima del ringhio sempre altri canali comunicativi, arrivano al ringhio solo quando gli altri segnali sono rimasti inascoltati.

E ti assicuro che a volte hanno una tale pazienza prima di arrivare al ringhio, che sfiorano quasi la santità!

I cani sanno essere molto pazienti, ma prima o poi devono pur far rispettare i propri diritti.

Ti riporto subito un esempio pratico che ti aiuti a visualizzare la situazione. 

Ad esempio, ripeto spesso alle mie allieve che quando il cane è in modalità riposo, nella sua cuccia, o anche sdraiato accanto su letto o divano, ma non mostra fisicamente una richiesta o volontà di contatto e tocco, non dovrebbero coccolarlo o spupazzarlo.

Questo semplicemente perché, anche i cani come noi, hanno dei momenti in cui vogliono starsene tranquilli, riposare o semplicemente meditare sui misteri dell’universo.

La sua postura dice esattamente quanto stia bene vicino a te, ma al tempo stesso che non è lì per chiedere coccole. Poniamo l’esempio che tu allunghi una mano per accarezzarlo ed il cane resta immobile esattamente come era prima.

Non interagisce con te, non ti sollecita carezze con la testa o la zampa…al massimo tira un profondo sospiro, ma non si muove di un millimetro dalla sua posizione, neanche ti guarda.

Ecco questa è già una prima forma di comunicazione, il cane ti sta dicendo : "magari un'altra volta, ora vorrei riposare".

La maggior parte dei proprietari però ignorerà questa comunicazione sottile e diplomatica da parte del cane,  a causa di una non consapevolezza, e procederà quindi  nel suo intento di scambiare  comunque  due coccole con il cane in quel momento.

E cosa  potrebbe succedere? Che  volta dopo volta che  la storia si ripete nella quotidianità del cane, ad un certo punto eccolo che arriva, senti un rumore sordo mentre lo accarezzi, il tuo cane continua a mantenere la stessa posizione immobile...ma cavolo sta ringhiando!

A quel punto scommetto che ti fermi, eh si che ti fermi. Ecco dunque che il ringhio del cane in quella circostanza, voleva significare proprio quello... una sorta di: “ Eh, ma ti avevo detto che non ne ho voglia ora, e volevo solo riposare!"

Accucciarsi vicino al proprietario non vuol dire sempre che voglia essere anche toccato.
Ovviamente se tu interrompi l’azione, il tuo cane smetterà di ringhiare e tutti vissero felici e contenti.

Stai serena che non ti porterà rancore per la tua invadenza, ne voleva dominare il mondo in quel momento, tanto meno essere aggressivo con te, anzi.

Ha solo dovuto essere incisivo su una richiesta che se proprio vogliamo dirla tutta, sarebbe un suo sacrosanto diritto, essere lasciato in pace mentre riposa.

Ma molto probabilmente chi porterà rancore sarai tu, perchè ti sembrerà che quello che il tuo cane ha fatto sia solo una mancanza di rispetto verso di te.

Questo almeno fino ad ora, perché spero  che dopo quello che hai letto in questo articolo,  tu non la penserai più così.

È necessario preoccuparsi se il cane ringhia spesso?

Ma allora quando è che questo che è un normale scambio di informazioni che il cane mette in atto mantenendo comunque la calma ( eh si perchè non ti ha mica morso)  può diventare un vero e proprio problema?

Bhè potrebbe accadere che, quando per troppo tempo il tuo cane ha provato a chiederti ringhiando e neanche viene ascoltato ma anzi viene punito, un bel giorno decida che deve passare ad altro ....anche il cane più paziente può rompersi le scatole.

Non bisognerebbe mai arrivare a questo punto di rottura, ma in ogni caso anche qualora sia già successo si può sempre far si che si ripristini una comunicazione più gentile e diplomatica non preoccuparsi. 

L'importante è affidarsi a professionisti preparati e che lavorino con etica e rispettando il cane.

2. Ringhio per confermare il possesso di qualcosa: 

Accettare che i cani possano non voler condividere con noi tutto ciò che hanno tra le fauci in quel momento, è una delle questioni più difficili da accettare per noi umani.

Come se noi  non fossimo mai  possessivi o protettivi con ciò che ritieniamo prezioso!

Ma con i cani abbiamo difficoltà ad accettare ed empatizzare con loro sul fatto che possano non voler condividere tutto con noi, magari stiamo anche parlando del loro golosissimo e desideratissimo osso.

La verità è che pensiamo sia giusto pretendere cieca obbedienza dai cani. O per lo meno così qualcuno vuole farci credere.

Etologicamente però quello che noi facciamo, non è corretto affatto. Nessun animale sociale ruba qualcosa ad un altro membro del gruppo, se non quando si tratta di gioco.

Infatti nel codice canino esiste questa semplice ma importantissima regola che cita “Ciò che è nella mia bocca o tra le mie zampe in quest momento è mio”

Pensa che  una delle primissime regole che la madre insegna ai cuccioli, per prepararli a vivere in società senza entrare in conflitto con altri membri, è proprio questa, non prendere cio' che hanno gli altri a meno che non te lo lascino volontariamente.

A volte gli adulti creano  appositamente delle situazioni di smacco di questo tipo per i cuccioli, proprio per poterli educare al rispetto della proprietà altrui.

Prendono una risorsa che li possa attirare, se la mettono tra le zampe oppure la sgranocchiano ed osservano i cuccioli come si comportano. Se si avvicinano troppo e senza chiedere permesso cercano di sfilare il tesoro, verranno prontamente bloccati da un ringhio.

Per loro questa lezione è più che sufficiente, capiranno molto velocemente che non si fa ed impareranno ad aspettare o  provare chiedere con educazione. 

Mamma cane insegna i cuccioli a rispettare quello che gli altri posseggono.

Ma mai nessun cane pretenderà da un altro cane che questi gli lasci qualcosa.

Ancora una volta i cani si dimostrano grandi maestri di buon senso e di saper vivere in armonia.

Ed è così che i cani interpretano la situazione "lasciare qualcosa" anche quando si interfacciano con noi. Ecco perchè molti proprietari lamentano di avere questa difficoltà con i propri cani.

La verità è che dando per scontato che ci spetta di diritto che il cane ci lasci le cose, spesso nella comunicazione rischiamo di essere  siamo bruschi e invadenti nel tentativo di farglielo lasciare, fino a che alcuni cani  esasperati non arrivano al ringhio per darci una regolata.

Con questo ovviamente non metto in dubbio che ci possano essere situazioni in cui è "davvero" necessario riuscire a farsi lasciare quello che il cane ha preso, ad esempio se ha preso la nostra 100 euro che per sbaglio ci è caduta, o se ha raccolto qualcosa di davvero pericolo.

Ma sono eventi assai rari, e necessitano di un approccio molto diverso dal "te lo tolgo e basta perchè sono io!"

E aggiungo che la motivazione che ci spinge a tirargli tutto via dalla bocca, la maggior parte delle volte è solo una nostra ingiustificata ansia che ingoi quello che ha preso come se fosse un neonato.

Dimenticando che i cani come animali, usano la bocca alla stressa stregua  e con la stessa abilità di come noi umani usiamo le mani.

Spero che dopo questa pillola di etologia ti sia più facile comprenere perchè, non solo non è strano che il tuo cane raccolga oggetti o cose di vario genere con la bocca, ma che ti sia anche più chiaro perchè non è così "automatico" il fatto che ce li lascino all'istante.

In ogni caso anche in questo tipo di situazioni il cane arriva a ringhiare solo dopo aver messo in atto per diverso tempo tutta una serie di strategie per cercare di farci capire che quando ha preso qualcosa... non gli piace essere pressato.

Ad esempio se sta masticando il suo osso e tu ti avvicini troppo fissando il suo osso, perchè "tu" hai deviso che basta così... i segnali di disagio inizialmente potrebbero essere:

1. Il tuo cane si ferma dal masticarlo e restare immobile nella sua posizione.

2. Il tuo cane si ferma dal masticarlo e ti guarda dal basso in alto, quello se non lo sai è un modo chiaro di dire “hey, cosa vuoi non vedi che ho da fare?”

3. Il tuo cane ci mette una zampa su, per dire "non sono pronto a separarmi dal mio tesssoro"

4. Potrebbe alzarsi e spostarsi in un luogo lontano da te portando con se la sua risorsa.

Tutti quelli che sino ad ora hai letto sono modi gentili e diplomatici che il tuo cane prova a mettere in atto per dirci come la pensa. 

Ma se tu non leggi nulla di tutto questo e vai oltre infilando una mano tra lui e l’oggetto del suo desiderio, ecco lì il tuo cane potrebbe  sentire la necessità di usare il ringhio per comunicarti la sua intenzione in modo più deciso.

Ovviamente ci saranno cani che si lasceranno rubare quello che hanno in bocca senza apparentemente battere ciglio perchè sono  molto accondiscendenti per loro carattere, ciò non vuol dire che ne siano felici.

Ma ce ne sono molti altri che ci ricordano che ci sono delle regole sociali, e a volte lo fanno in modo deciso con il ringhio. 

Ma questo rischio nascerà solo qualora non ci prendiamo del prezioso tempo per insegnare un sano “Lascia” attraverso un pò di training in chiave positiva, evitando  così pressione e nervosismo per raggiungere il nostro scopo.

3. Il cane ringhia perchè prova disagio e dolore fisico.

Ed infine i ringhio può arrivare per  esprimere disagio fisico o dolore!

Devo dire che uno degli indicatori, che mi fa capire che c’è tanto ma tanto da fare ancora per la diffusione di una corretta cultura cinofila, è il fatto che spesso mi contattano persone a cui è stato chiesto di rivolgersi urgentemente ad un educatore o addestratore... guarda un po'  dal Veterinario curante.

Alla mia domanda del perché il Veterinario avesse avanzato questo suggerimento con tanta urgenza, il più delle volte mi è stato detto che durante una visita,  il cane ha ringhiato al veterinario, ed è stato da questi etichettato immediatamente come aggressivo/dominante.

Spesso i cani quando vengono manipolati dal Veterinario possono ringhiare.

Senza nulla togliere alla autorevole figura del veterinario che sicuramente sta svolgendo meglio che può la sua professione, domandiamoci un attimo se etichettarlo come dominante, malededucato o addirittura aggressivo in quella circostanza, sia giusto oppure no. 

In realtà, non lo è affatto! Non è giusto nei loro confronti!

Non lo è perché nel 90% dei casi il cane che va da veterinario ha davvero un dolore o disagio fisico che lo rende iper-sensibile,

Ed è innegabile che anche noi ci sentiamo autorizzati a fermare anche in modo deciso chi ci tocca un punto dolente del nostro corpo...perché lo stesso non dovrebbe valere per i cani?

Se poi pensi che nella stragrande maggioranza delle volte, il veterinario è un perfetto estraneo che il cane vede una tantum, ma che nonostante il rapporto non troppo intimo si permette di palpare e fare cose che invece sono molto intime e delicate? 

E come glielo spieghi che vuole curarlo o farlgi degli esami?

Insomma direi niente di piacevole all'orizzonte per lui, oltre al fatto che quasi mai il cane è stato in qualche modo preparato o abituato a queste manipolazioni da cucciolo.

Ti è un po' più facile ora empatizzare con il tuo cane che ringhia al Veterinario ora?Aprire la bocca, scrutare le orecchie, palpare ghiandole che spesso si trovano in punti sensibili, infilare termometri li dove non batte il sole.

Come hai potuto vedere una volta analizzata la situazione  al microscopio, parlare di aggressività, dominanza e maleducazione se un cane ringhia  diventa in automatico fuori luogo ed offensivo verso il cane stesso.

Certo  ci sono cani che dal Veterinario che non ringhiano, ma provano lo stesso un profondo stato di disagio, magari non ne hanno  il coraggio sono bloccati  dalla paura e subiscono in silenzio

Oppure ci sono quelli che si agitano tantissimo al punto da sembrare euforici, ma ti assicuro che con il linguaggio del corpo e la postura stanno dicendo esattamente la stessa cosa del cane che ringhia, solo in una forma diversa.

Con la differenza è che loro non verranno ascoltati mai, mentre il cane che arriva  a ringhiare verrà sicuramente ascoltato in un modo o nell’altro.

Ed ora che siamo entrati un po' più nel profondo della comunicazione canina e  capito cosa si cela dietro questa espressione così temuta,  ti auterò a comprendere come comportarsi nel caso dovesse accadere che il tuo cane ti ringhi.

Cosa fare se il mio cane mi ringhia?

Prima di parlare di cosa si dovrebbe fare, voglio parlarti di cosa non si dovrebbe mai fare nei confronti del ringhio.

Il ringhio non va punito, va capito!

Eh già, seppur instintivamente verrebbe da far così, anche grazie alla cattiva informazione che ancora gira da parte di sedicenti professionisti, ora sai che il ringhio non è quasi mai qualcosa di estremamente negativo che il cane sta attuando nei nostri confronti.

Punire il ringhio non solo blocca la comunicazione tra te ed il tuo cane, spostando l’attenzione su altro, ma rischia di essere l’inizio della catastrofe.

Infatti nella comunicazione canina il ringhio è un importantissimo ammortizzatore per non arrivare al morso, il morso viene considerato l'ultima spiaggia a cui nessun cane vorrebbe mai arrivare.

La prima regola da osservare è dunque rispetto per il tuo cane e sana  autocritica per te , ora sai che con molta probabilità il tuo cane ha già provato ad usare una comunicazione più gentile, prima di arrivare al ringhio.

Ma se nonostante tutto ci è arrivato significa che non è stato ascoltato.

Oppure si trova ad attraversare uno stato emotivo in cui è particolarmente sensibile, perchè patisce  un malessere fisico o dolore.

Il ringhio inoltre va rispettato perché i cani in quanto esseri senzienti hanno il diritto di avere le loro preferenze e porre i loro limiti, e ancora una volta ripeto che, arrivano ad usare il ringhio solo dopo averci provato per altre vie.

Nonostante tutto il ringhio resta un modo diplomatico per dire ad altri:  "Stop fare quello che stai facendo, non vorrei mai arrivare a morderti"!

Dunque se il tuo cane ti dovesse ringhiare prima o poi, nonostante il vostro idilliaco rapporto, non mettere assolutamente in crisi nulla, ne devi aver paura che da lì in poi il tuo cane non ti rispetterà più, e via così.

Questo perchè i cani sono molto più bravi di noi a vivere gli eventi nel qui e nell’ora senza necessariamente aver pianificato chissà che cosa!

Piuttosto cogli l'occasione per cercare un valido Professionista cinofilo che lavori con etica per partire da questo evento e farti guidare in un percorso per migliorare la relazione e la comunicazione con il tuo cane.

Affinchè non si debba più arrivare ad alzare la voce per farsi ascoltare, ne cani ne umani!

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Allora guarda con attenzione questo video:

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Paola Maida - Dog Trainer

Founder By Cinofilia al Femminile

"La 1° scuola di educazione cinofila nata per aiutare le donne ad essere un punto di riferimento solido e preprarato nel crescere ed educare il proprio cane."

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