Cane che abbaia al campanello? Ecco come ripristinare la calma - PARTE 1

Se la solita scena davanti alla tua porta di casa è caotica - se al suono del campanello si scatena un potpourri di abbaiare, saltare, girare su se stessi - è il momento di fare qualcosa. Tutto questa super eccitazione non aiuta nessuno, e ti assicuro che neanche il tuo cane sta bene. Leggi questo articolo che ho scritto per te!

  • Autore: Paola Maida
  • 03.02.2024
  • tempo di lettura: 54:43

La mia frase preferita quando parlo di cani e analizzo comportamenti che possono sembrare eccessivi è:

"La calma di raggiunge con la calma"

Dietro questa semplice espressione, si nascondono un bel po’ di elementi, ma il primo tra tutti è che dimentichiamo troppo spesso che con il nostro stato emotivo possiamo in qualche modo influenzare le reazioni dei nostri cani.

Con questo non voglio assolutamente affermare che sei “tu” l’unica responsabile di un comportamento del tuo cane, assolutamente no, ci sono tanti elementi in gioco comprese le sue motivazioni personali del cane - ne parleremo tra poco - ma una cosa è certa noi ed i nostri cani siamo sempre collegati, per cui si…possiamo aiutarli a modellare le risposte emotive con il giusto esempio, ed una buona dose di pazienza.


Con un po’ di organizzazione e management è possibile trasformare l’arrivo degli ospiti da momento caotico a tranquillo. Cani e persone gioveranno di questo cambiamento.

Dunque se la solita scena davanti alla tua porta di casa è caotica - se al suono del campanello si scatena un potpourri di  abbaiare, saltare, girare su se stessi - è il momento di fare qualcosa.

Tutta questa super eccitazione non aiuta nessuno, e ti assicuro che neanche il tuo cane sta bene, in più a seconda del profilo emotivo che lo contraddistingue, la sua reazione potrebbe essere:

Super euforica, se il tuo cane ama le persone ma perde un po' il controllo e non riesce a calmarsi neanche quando l'ospite è già entrato.

Preoccupata, se il tuo cane è timido e diffidente verso le persone che non conosce bene.

Iper responsabile, per i cani che hanno dentro di loro la motivazione alla guardia e alla vigilanza.

Raramente un cane sa autoregolarsi sulla questione porta e la sua eccitazione è contenuta, questo perchè quello che vedi ora è un comportamento che si poggia su tutta una serie di esperienze che sono iniziate fin da quando era un cucciolo.

Ad esempio: i miei cani attuali nemmeno si alzano dalla cuccia se sentono il suono del campanello, questo perchè fin da cuccioli hanno ricevuto chiare indicazioni da me su come comportarsi...confesso  invece che il mio primo cane,  faceva cascare anche i muri per quanto abbaiava. 

Eppure io sono la stessa persona, il campanello lo stesso, quello che è cambiato è il mio modo di agire in quella circostanza.

L'origine del comportamento "Cane che abbaia al campanello".

Ma ora continuiamo ad analizzare il comportamento del cane nella circostanza in cui qualcuno bussa il campanello di casa", e cerchiamo di capire un po' meglio come e perchè si arriva all'esagerazione e quindi allo stress.

Fin da cuccioli abbiamo trasmesso ai nostri cani l'idea che quando compare quel suono, l'equilibrio del gruppo subisce una variazione - non parlo solo in termini negativi- ma è comunque un evento rilevante.

Ma i cuccioli non dovrebbero mai stare in prima linea sul "controllo" del territorio, questo perchè non hanno la giusta esperienza, non hanno capacità decisionali chiare e coese con il resto del gruppo, non possono prendersi la responsabilità di gestire chi entra e chi no.

Eppure spesso, spessissimo li coinvolgiamo fin dalla più tenera età a partecipare all'evento, non conto più le volte che ho fatto una consulenza a domicilio e dietro la porta ho sentito..." Vieniii, corriiii c'è l'educatriceee".

Lo scrivo con estrema simpatia e senza alcun giudizio ci mancherebbe, so che il proprietario in quel momento era felice di vedermi e voleva condividere questa felicità anche con il suo cucciolo...ma resta il fatto che non è un comportamento etologicamente contemplato dai cani mettere i cuccioli in prima linea sul confine del territorio. 

Li ci puoi trovare sempre e solo gli adulti, i cuccioli sono al centro e dietro. Ora ritornando a ciò che ho detto prima quando ho parlato di profili emotivi diversi, ho osservato in ordine:

➤ Cuccioli spavaldi e molto curiosi che si lanciavano fuori dalla porta senza neanche capire bene chi fossi, iniziando una frenesia di saluti super eccitati.

➤Cuccioli timidi, che arretravano preoccupati alla mia vista, facendo degli sbuffetti molto contenuti per non esporsi troppo,  e mettendosi dietro le gambe del proprietario, ma era chiaro che trovarsi così vicino a  questo estraneo era troppo per loro in quel momento

➤ Cuccioli che per quanto palesemente preoccupati già mostravano la loro predisposizione alla reattività da paura, abbaiando con decisione per avvisarmi di stare lontana.

Indubbiamente oltre a ritrovarsi in casa un estraneo, c'era anche l'effetto sorpresa a contribuire nella reazione del cucciolo.

Ognuno di questi cuccioli aveva però una cosa in comune, era lasciato libero di autogestirsi, indubbiamente in totale buonafede, ma ciò non toglie che non è così che dovrebbero andare le cose quando si è cuccioli.

Ecco ti ho portato un po' con me a fare un piccolo viaggio indietro nel tempo, lo scopo non è  farti fare un mea culpa, ci mancherebbe, tante informazioni e conoscenze sui cani non sono accessibili sempre al momento giusto, ma volevo solo darti una visione d'insieme più completa sul comportamento che il tuo cane mostra oggi.

Ora ciò che è stato è stato, ma se mi segui da un po' sai che io amo sempre andare a fondo e non limitarmi mai semplicemente al "fai così",  ma se quello che osservi alla porta ti sembra eccessivo, allora il tuo cane ha bisogno di una mano.

Perchè in quei momenti sembra non ascoltare?

Ma come fare a riportare un po’ di ordine in una situazione in cui generalmente regna il caos ed il tuo cane sembra diventare sordo? Farlo ragionare in quei momenti sembra complicatissimo, anzi lo è!

Questo è legato alla forte eccitazione/apprensione/alta aspettativa che prova dentro di sè ed al fatto che ad un certo punto basta il suono del campanello per far attivare la produzione di ormoni dello stress. Si è creato un vero e proprio condizionamento emotivo.

Ancor prima che entri qualcuno, il suono del campanello diventa una sorta di interruttore che a livello fisiologico da l'imput al suo cervello di attivare la produzione di ormoni, uno tra i tanti l'adrenalina, questo perchè sta per avvenire qualcosa di straordinario e di molto impegnativo.

Come fare allora? Quale è il punto di inizio? Come invertire la rotta? 

Calmaaa, ricorda la calma si ottiene solo con la calma. 


Cosa fare nella pratica.

Seguimi bene, la risposta è: cancelletto da bambini...e non solo. Si esatto proprio quello che generalmente viene usato per gestire gli spazi in modo sicuro quando ci sono bambini piccoli che gironzolano in casa.

Da diversi anni, il cancelletto per bambini - ora ne producono anche per cani ma io li trovo identici -  è entrato a pieno regime anche nella gestione "gentile" di alcuni contesti che hanno a che fare con il cane in casa.

Io personalmente consiglio di inserirlo subito quando si accoglie un cucciolo a casa, proprio per abituarlo in modo naturale a non farli sentire responsabili di ciò che avviene al momento dell’apertura della porta. È ciò che ho sempre fatto con i miei cani attuali.

Ciò non vuol dire che il cucciolo o che il cane adulto non dovrà mai incontrare l’ospite, anzi, ma solo che gli spieghiamo in modo chiaro che la gestione della porta è una nostra responsabilità. 

Ora seguimi però, il cancelletto non è la soluzione, ma solo uno strumento, anzi mi piace ancor di più chiamarlo un facilitatore, che ci permetterà di agevolare il cane nella comprensione della nuova dinamica porta/ingresso persone. 

Certo, alla fine potremmo arrivare al punto in cui il cancelletto non è più necessario perchè sono subentrate e radicate nuove abitudini in quel contesto, ma per questo sarà necessario del tempo, ma l’immediato sollievo dallo stress che da a tutti usare un cancelletto,  per te, per il tuo ospite e per il tuo  cane  - spesso lo rendono il primo passo indispensabile.

Solo in alcune situazioni specifiche, si può valutare un piano B al cancelletto, ma in linea di massima va bene per tutti.

Francamente, funziona così bene nella gestione indoor del cane in tante situazioni, che finisce che non ne facciamo più a meno.

Prima di andare avanti però, so che stai pensando quanto complicato sia montare un cancelletto, e poi la porta non si può più chiudere, è antiestetico ecc ecc...

Tutte queste obiezioni seppur lecite dovrebbero passare in secondo piano, se l’obiettivo che ci siamo prefissati è garantire una maggiore calma e benessere al cane, a noi e all’ospite.

Ma oltre questo posso tranquillizzarti dicendoti che:

  1. Il cancelletto da bambini si monta e smonta in  un minuto

  2. permettere comunque di chiudere la porta se è presente

  3. Ci sono modelli in alluminio laccato ma anche legno molto carini.

La maggior parte delle persone non si rende conto - finché non prova la soluzione del cancelletto - quanto siano critici i primi istanti subito dopo il campanello. 

Ora che abbiamo dato al cancelletto il suo giusto valore, vediamo come inserirlo in una dinamica gestionale, dove come potrai vedere non sarà l’unico protagonista,

Il nostro intento è sostituire al posto di questa esplosione emozionale,  una mini-routine calma e gratificante che si svolge comodamente lontano dalla porta.

Affinchè questo avvenga bisogna con costanza e pazienza, controcondizionare la sua attuale risposta emotiva. Dal caos alla calma.

Crea una nuova routine per i primi minuti.

Segui gli step che ti elenco man mano e applicali nel giusto ordine.

STEP 1 

Scegli un punto in cui puoi posizionare il cancelletto. Idealmente, questa posizione non dovrebbe essere troppo lontana da dove i visitatori entrano per due motivi:

1.Deve essere pratico e veloce per te invitarlo ad andare nella zona cancelletto.

2. Il cane non deve essere totalmente escluso dalla dinamica ingresso persone, solo deresponsabilizzato per alcuni punti. 

STEP 2

Prima di pensare ad applicare questa nuova dinamica nella vita reale, prepara la mente del tuo cane attivando nuove aspettative rispetto al suono del campanello, allenalo dunque in situazioni neutre in cui dall'altro lato della porta non c'è nessuno

Non lasciarti prendere dalla fretta, questo è un passaggio fondamentale.

Quindi metti in programma, che in questa fase inizierai ad abituare il tuo cane ad associare il suono del campanello all’andare oltre il cancello con piacevolezza e aspettative positive, e soprattutto senza apprensione sulla questione porta.

Si lo so che non c’è la persona in questo momento e sembra tutto facile, ma cambiare un abitudine consolidata significa cambiare anche lo schema mentale che c’è dietro, e le emozioni collegate, quindi se non si inizia tracciando una pista alternativa  facile per il cane, sarà complicato nel momento critico che sia lucido abbastanza da concentrarsi sulle tue richieste,

Per questo motivo è importante allenarsi sempre prima in situazioni semplici. 

Quindi  in definitiva simulerai più volte l’arrivo  di qualcuno, bussando al campanello davanti a lui in modo che veda  chiaramente che non c'è nessuno.

N.B. 

➤Per far si che tutto si svolga in modo fluido e veloce io ti consiglio vivamente di raccomandare ai tuoi familiari che per un periodo di 3 settimane non dovranno bussare al campanello tranne durante l'allenamento.

➤Organizzati anche con gli ospiti, ora non importa se la sua reazione non sarà diversa quando arrivano alla porta e apri, poichè per ora non cambi nulla nella gestione, ma ora  è fondamentale escludere quel suono dalla dinamica.

➤Potrebbe sembrarti un tempo lungo 3 settimane, ma sono il tempo necessario affinchè a livello cognitivo avvengano dei cambiamenti profondi nel tuo cane, inoltre 3 settimane sono nulla in confronto a caos e stress a vita non credi?


STEP 3

Seleziona prima dell’allenamento una forma di gratificazione che il tuo cane adora! Se adora il pezzetto di biscotto, ebbene facciamolo entrare nella dinamica, se adora il pesciolino essiccato super puzzolente... sarà lui il protagonista.

Ricorda che quando si inserisce il rinforzo positivo nella costruzione di nuove abitudini e comportamenti, questo per essere efficace deve alzare il livello di dopamina - ormone dell' appagamento -  nel cervello del cane per  poter fungere da “rinforzo” appunto.

Puoi valutare il livello di dopamina generato osservando l’espressione del tuo cane quando percepisce che si tratta di quel cibo in particolare.

Dovrebbe somigliare a questa:

STEP 4

Scegli un suono significativo che abbinerai sia in fase di allenamento ora, che nella vita reale poi, al comportamento di seguirti e andare dall’altro lato del cancello.

Potrebbe essere:

Seguimiii

➤Lascia perdereee

➤Non è un problema tuooo…

Usa un tono discendente, per questo ho allungato le ultime lettere, i toni discendenti sono calmanti.

Io preferisco sempre che le parole scelte per comunicare con i cani siano rappresentative degli intenti per chi le pronuncia, questo permette di generare una maggiore energia comunicativa dietro le parole usate. Il tono sarà naturalmente invitante, vibrante  e calmoooooo!

Ora uniamo i puntini...pronta?

La dinamica che ti chiedo di ricreare al suono del campanello simulato dovrebbe somigliare più o meno a questa:

  1. Suona il campanello a porta aperta, poi richiudi, calma e silenzio in questa fase.

  2. Tira fuori dalla tasca il super bonus, ma non darglielo subito.

  3. Fatti seguire dal cane nella zona predisposta, usando il tono e le parole come spiegato sopra...sorridi, deve percepirti tranquilla.

  4. Fa in modo che oltrepassi la soglia e chiudi il cancelletto - occhio mai chiuderlo senza che lo veda - non è nostro intento ingannarlo.

  5. Gratificarlo e ringrazialo  verbalmente per averti seguito lasciandogli il premio all’interno da consumare.Apri e ripeti di nuovo  per 4 -5 volte consecutive un paio di volte al giorno.

  6. Inserisci l'attesa, senza aprire il cancelletto vai verso la porta senza di lui, ma prima aggiungi anche un chiaro segnale sociale di deresponsabilizzazione, mano a mano di vigile urbano verso di lui e parole come "Resta li"!

  7. Vai verso la porta aprila resta 5 secondi, richiudi e torna da lui,

  8. Apri il cancelletto e ripeti per 4-5 volte consecutive, deve diventare una routine chiara e familiare. 

  9. Fai copia e incolla di questa routine su un tuo documento per averlo sempre a portata di mano quando ti alleni.

Inserimento nella vita reale!

Dopo 3 settimane di allenamento costante e divertente, inizia ad inserire la routine nelle situazioni quotidiane di vita reale, quindi non più solo simulazioni e reintroduci il suono del campanello nella vostra vita. 

Ricordandoti però di mantenere sempre quell' atteggiamento leggero e rilassato al suono del campanello esattamente come quando facevi solo simulazione.

Non cambia nulla per te, a parte il fatto che al di la della porta c'è una persona reale.

La tua attenzione nel momento del suono del campanello non deve mai essere prima sulla porta, ma sul cane, e sul fatto che se si dirigerà verso cancelletto vince un jackpot .

Non farti prendere dalla fretta in quei momenti, apprensione o agitazione sono estremamente contagiosi ed i nostri cani percepiscono subito questi stati di animo, dimentica per un attimo l'ospite, muoviti con calma.

Pensi che sia complesso?

Sono solo pochi minuti di allenamento alla volta, e anche molto divertenti e piacevoli, ma se fatti con costanza e senza saltare i passaggi che ho indicato i risultati saranno più rapidi e veloci.

I cani non hanno bisogno di infinite ripetizioni per apprendere comportamenti o routine che trovano gratificanti e vantaggiose, sono troppo intelligenti!

Infatti ad un certo punto durante i tuoi allenamenti comincerai a vedere che il tuo cane al suono del campanello inizia ad anticipare quello che succederà muovendosi per primo in direzione della zona cancelletto senza che tu debba chiederglielo.

Questo vuol dire che una nuova aspettativa sta prendendo spazio nella sua mente quando sente quel suono.

Cosa fare quando l’ospite è ormai accomodato? 

Ecco, questo è davvero un bel punto, ma non posso dirti ora cosa fare, altrimenti questo articolo Blog si trasforma in un libro, e poi sarebbero troppe informazioni da elaborare per te.

Tenendo conto che non puoi lavorare su un approccio calmo all'ospite se prima non sistemi questa parte qui,  ti prometto che il prossimo articolo che scriverò sarà il continuo di questo e chiuderemo il cerchio, tu intanto hai tre settimane di tempo per preparare il terreno attivando la routine alla porta!

Spero che questa guida ti sia piaciuta e mi auguro che troverai il tempo di mettere in pratica queste indicazioni.

Al tuo fianco

Paola



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