L’IMPORTANZA DELLA CENTRALE RISCHI NELL'ACCESSO AL CREDITO

1° PUNTATA

La Centrale Rischi della Banca d'Italia, ha come finalità principale quella di fornire un quadro il più possibile esaustivo delle posizioni debitorie che un cliente, acquisito o potenziale, ha nei confronti dell'intero sistema creditizio. La lettura delle informazioni presenti in Centrale Rischi, orienta le politiche di affidamento delle banche e di tutti gli intermediari finanziari; l'accordo di Basilea, oramai arrivato allo step 3, finalizzato a garantire una maggiore stabilità del sistema creditizio, ha imposto alle banche un maggior controllo sugli impieghi ponendo particolare attenzione al "rischio di perdita" ovvero alle probabilità di perdita del proprio capitale e le remunerazioni previste contrattualmente. Infatti all'aumentare del rischio di perdita corrisponde un maggior accantonamento da parte della banca del patrimonio di vigilanza e di conseguenza un maggior costo del denaro, a meno che la banca decida di non affidare il richiedente, poiché troppo alto sarebbe il costo sia per la stessa banca che per il cliente. In Italia il sistema delle PMI ci dice che il 99% delle aziende sono micro imprese, ossia aziende con meno di 10 dipendenti e solo una piccolissima parte di esse supera tale limite; questo stato di cose aumenta esponenzialmente il peso che l'andamentale della CR assume ai fini della decisione del sistema bancario se affidare o meno l'azienda. Tale peso varia da un 40% a un 70% nella determinazione del Rating di merito creditizio, che sarà argomento delle prossime puntate. In tale contesto è basilare richiedere, almeno due volte all'anno la propria Centrale Rischi alla Banca d'Italia essendo tra l'altro gratuito; il cliente può "vedere" la sua situazione nella totalità dei dati, banca per banca, intermediario per intermediario, mentre le banche possono "solo" vedere l'andamentale a sistema come risultato, senza avere la specifica per ogni banca o intermediario e questo è forse l'unico caso di asimmetria informativa a favore del cliente/azienda nei confronti del sistema bancario. Grazie all'analisi e alla riclassificazione dei dati della CR, che consulenti specializzati possono effettuare, si impedisce all'azienda di richiedere nel momento sbagliato linee di credito, ma di accedere al sistema quando ci sono possibilità di successo molto alte.

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