Si può fare Reiki senza permesso?

Nel Reiki esiste la regola del chiedere il permesso per poter effettuare un trattamento. E' possibile fare Reiki senza tale permesso?

Si può fare Reiki senza il permesso della persona?

Questo è un argomento che solleva molti dubbi tra i miei studenti e solleva anche dei problemi da un punto di vista etico.

Potremmo dire che, da un lato c’è lo schieramenteo di quelli che pensano che non si può mai fare Reiki a qualcuno che non ti abbia dato il suo permesso. 

Altri che invece non sanno come comportarsi quando non è possibile avere il permesso della persona, perchè non è presente, ad esempio, oppure per fare un trattamento Reiki all’insaputa dell’altra persona.

Quindi, come fare?

Il permesso è sicuramente qualcosa da rispettare, ma non deve diventare un problema, bisogna riuscire ad essere equilibrati in base alle circostanze che ci si presentano.

Uso una metafora per fare un’esempio.

Se sono in riva al fiume e vedo una persona  che sta affogando nel fiume, cosa faccio?

Mi butto in acqua e la salvo, oppure prima le chiedo il permesso?

Se la persona, mentre sta affogando mi dice di lasciarla morire, la salvo o non la salvo?

Io penso che sia naturale salvare tale persona, perchè sappiamo di essere nel giusto.

Nessuno sano di mente farebbe morire una tale persona.

Tale ragionamento va applicato anche nel Reiki.

Se vogliamo fare Reiki a qualcuno è perché crediamo che quella persona ha bisogno di aiuto, magari è malata.

Dal momento che il nostro è un aiuto disinteressato, non agiamo perchè ci guadagneremo qualcosa, ecco che posso fare Reiki lo stesso.

C’è da dire un’altra cosa, cioè che, se la persona non vuole guarire, per quanto ci possiamo impegnare, non avremo risultati.

Tornando alla metafora precedente, la persona che sta affogando deve avere la volontà di essere salvata, altrimenti non ci riuscirò.

Se io gli porgo la mano, ma lei non la vuole prendere,non riuscirò a salvarla.

Se io sono entrato in acqua e cerco di tirarla fuori e questa si oppone, molto probabilmente non riuscirò a salvarla.

La stessa cosa avviene anche nel Reiki.

Se io faccio un trattamento e la persona, anche solo a livello inconscio, non vuole ricevere il trattamento, oppure non crede nel Reiki, o ne ha paura, o non vuole guarire dalla sua malattia, il mio trattamento non avrà effetto, verrà respinto dal campo energetico dell’altra persona.

Ed ecco perché, dal mio punto di vista, non ha senso farsi questo tipo di problemi.

Se ciò che mi spinge è fare il bene dell’altra persona e se la mia intenzione è positiva, allora non ci sono problemi, fai Reiki anche senza permesso.

Il problema è se l'intenzione non è positiva, o se crediamo di fare del bene, ma invece non lo è.

Ma di questo argomento ne parleremo nel prossimo articolo.

   

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