Il mondo dell'energia è il mondo delle cause, mentre il nostro mondo fisico è il mondo degli effetti.
Quindi l'energia crea la nostra realtà.
Ma perché ci vuole un certo lasso di tempo affinché quello che ho creato a livello energetico diventi effettivamente realtà fisica?
In un articolo precedente ho già parlato di questo argomento, ma oggi lo voglio esaminare da un altro punto di vista.
L'energia la potremmo vedere come un principio maschile, rispetto alla materia fisica, che è un principio femminile.
L'energia è movimento, la materia è statica.
Come nella realtà fisica, il principio maschile va a fecondare il principio femminile.
La creazione avviene quando due individui di sesso opposto si uniscono.
Con l'atto sessuale avviene la creazione di un terzo individuo, di un figlio.
Così come avviene nella realtà, l'uomo feconda la donna e questa azione è di breve durata, la durata dell’atto sessuale.
L’energia fa lo stesso, crea cause molto velocemente.
Per fare un esempio molto semplice, se io faccio un trattamento Reiki, uso l’energia e creo immediatamente delle cause, che sono l’intenzione del mio trattamento, ad esempio, la guarigione del mio cliente.
Questa avviene immediatamente nel mondo energetico, durante il mio trattamento.
Ma poi, affinchè le cause si possano manifestare nella realtà fisica e diventare degli effetti, c’è bisogno di un periodo di gestazione.
Così come un uomo feconda una donna, ma poi c’è bisogno del tempo necessario affinchè possa nascere un bambino, così l’energia feconda la materia, che ha però bisogno di un necessario periodo di gestazione, affinchè possa avvenire una nuova manifestazione di realtà.
Questo avviene non solo nelle tecniche energetiche, ma in ogni momento della nostra vita.
Ogni pensiero e ogni emozione è un’energia che feconda continuamente la realtà fisica e che produrrà poi degli effetti fisici tangibili, creerà una nuova realtà fisica.