La guarigione è un percorso

La guarigione è un percorso, un percorso che, molto spesso, le persone non hanno voglia di intraprendere.

La medicina moderna è lo specchio di quello che ho detto.

Le persone, in generale, non hanno voglia di intraprendere un percorso per risolvere quelle che sono le cause interne che hanno creato una malattia, ma vogliono qualcosa che agisca velocemente e che gli risolva tutti i problemi.

Vogliono la medicina miracolosa.

Ma questa è un'illusione, perché, fin quando continueranno a persistere quelle che sono le cause della malattia, non potrò mai guarire.

Con la medicina posso al massimo curare l’effetto della malattia.

Quello che la medicina moderna sa fare in maniera brillante è eliminare gli effetti delle malattie.

Ma, fin quando la causa continuerà a persistere, prima o poi, tale causa, si manifesterà nuovamente in malattia; magari la stessa malattia, magari di un’altro tipo.

La nostra società non favorisce il percorso lento.

La nostra società corre e non ti dà il tempo di guarire lentamente.

Non è che posso stare mesi senza lavorare, per riuscire a seguire un percorso alla scoperta delle cause interiori, che mi porterà alla guarigione.

Molto meglio una medicina che in due o tre giorni mi fa passare il malessere.

Questo è il problema della società moderna e delle persone che la compongono.

Tutti vorremmo una soluzione veloce.

Fare un percorso è invece faticoso.

Tutti vorremmo avere il fisico perfetto e cerchiamo l'attrezzo magico, o la medicina miracolosa, che ci farà perdere i chili di troppo e renderà tonica la nostra muscolatura. 

Oppure l’operazione chirurgica che rimuoverà il grasso di troppo senza sforzo e senza complicazioni.

Nessuno vuole fare invece il percorso, che potrebbe durare anche anni, di prendersi cura del proprio corpo e della propria alimentazione.

Tutti vogliamo il risultato, e lo vogliamo subito.

Vogliamo tutto e subito.

Vogliamo i risultati senza sforzarci.

Anzichè affrontare il percorso faticoso, vogliamo la scorciatoia facile.

Il problema è che la scorciatoia, semplicemente, non esiste quasi mai e, nei pochi casi in cui è presente, non è comunque buona cosa seguirla.

La fatica e le difficoltà, che incontriamo lungo il cammino, ci renderanno più forti, ci renderanno più consapevoli e ci renderanno immuni alla malattia.

Il percorso è faticoso, è vero, ma è ciò che tempra il nostro corpo, rendendolo resistente a qualsiasi cosa.

Viceversa, la scorciatoia ci fa arrivare dove vogliamo, ma senza averci resi più forti e più resistenti e, come poi avviene generalmente in simili casi, perdiamo tutto quello che abbiamo guadagnato, ritornando al punto di partenza, proprio perchè non abbiamo sviluppato in noi la forza necessaria ad affrontare le cause che hanno generato la malattia.

Questa cosa succede in qualsiasi ambito della vita.

Ad esempio, chi vince una lotteria si può dire che diventa ricco attraverso una scorciatoia.

Non ha affrontato un percorso lungo e faticoso per diventare ricco.

Ebbene, le statistiche dicono che quasi tutte le persone che diventano ricche in questo modo, perdono la loro ricchezza e molto velocemente, in uno o due anni.

Si ritrovano ricchi, ma non hanno sviluppato le capacità necessarie per gestire tale ricchezza, così la perdono subito. 

Ecco perchè è necessario seguire un percorso, per quanto sia difficile, per quanto sia faticoso, per quanto sia impegnativo.

 

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