Spesso si parla di energia, nella vita di tutti i giorni, ma senza avere chiaro in mente di che cosa si sta parlando.
Prendiamo un esempio di una frase di uso comune, quando si dice di una persona che “ha una bella energia”.
Ma di che cosa stiamo parlando esattamente?
Se lo chiedessimo alle persone, probabilmente non saprebbero darci una risposta valida.
Non saprebbero nemmeno dire se è qualcosa di reale, qualcosa che esiste veramente oppure no.
Il problema è proprio questo.
Dal momento che non è una cosa che posso vedere o toccare, non so se è qualcosa che esiste davvero oppure no.
Noi esseri umani in generale, vivendo in un mondo fisico e avendo un ego che prende in considerazione solo ciò che per lui è reale, ecco che, questo concetto di energia rimane un concetto.
Quindi un concetto che spiega tante cose ma, allo stesso tempo, essendo per me un concetto, non lo considererò qualcosa di reale, qualcosa di appartenente alla mia realtà, qualcosa di appartenente al mondo fisico.
Ma la realtà non è solo il mondo fisico, anche se, in apparenza, sembra così.
Perché, per esempio, nel momento in cui io provo un'emozione o nel momento in cui io penso, queste cose non sono fisiche, però posso vedere gli effetti dei miei pensieri e delle mie emozioni, anche se non riesco a vedere emozioni e pensieri in sè.
Se sono triste io non vedo la tristezza.
Per me è un concetto, un concetto che esiste, che sperimento, ma che non ha un riscontro fisico nel mondo, se non appunto quello che sperimento nel mio mondo interiore.
Pensieri ed emozioni vengono considerati dalla scienza come meri processi chimici o fisici all’interno del nostro cervello.
Ma è proprio questo il problema.
La scienza stessa dice che noi siamo energia, che tutto è energia.
Per esempio, gli atomi sono sempre stati considerati come particelle fisiche, ma poi gli scienziati si sono resi conto che gli atomi non sono poi così tanto fisici, o non solo, ma si comportano anche come un'energia.
Quindi, sebbene comprendiamo tutto ciò a livello di nozione, non ne comprendiamo i risvolti pratici.
Tutti probabilmente sanno che siamo fatti di energia, ma nessuno si chiede cosa implica una simile affermazione.
Capiamo la cosa a livelo mentale, ma, a livello fisico, è come se non ci credessimo, dando per scontato che solo ciò che vediamo è reale.
Ma siamo noi che non abbiamo la capacità di vedere il mondo per quello che è veramente.
Non possiamo affermare che l’energia non esiste solo perchè non la vediamo.
Ad esempio, noi non vediamo i raggi infrarossi o i raggi ultravioletti, ma essi esistono e ora sappiamo della loro esistenza solo perché sono stati creati degli strumenti in grado di rilevarli e, al tempo stesso, li sappiamo utilizzare a livello pratico.
Ad esempio, utilizziamo i raggi infrarossi nei telecomandi, o i raggi ultravioletti per abbronzarci.
L’energia che utilizziamo nelle tecniche energetiche funziona allo stesso modo, cioè non la possiamo vedere, ma la possiamo utilizzare ed ottenere così degli effetti reali.