Sono solo pensieri...
Questo è quello che si crede abitualmente.
Eppure non è proprio così.
I pensieri sono un'energia, sono reali e come tali dovrebbero essere considerati.
Anche l'aria che respiriamo non la vediamo, ma c'è.
I suoni non li possiamo vedere, ma li percepiamo con il nostro senso dell'udito ed entro solo un certo range, oltre il quale non percepiamo più nessun suono anche se esistente.
I pensieri non li vediamo, ma li percepiamo con la nostra mente, che è una sorta di "senso" con cui possiamo appunto percepire i pensieri.
I pensieri li captiamo e li attiriamo.
Il contenuto dei pensieri generali che attraversano la nostra mente durante la giornata determina la frequenza dei pensieri che captiamo.
In pratica è come se ci sintonizzassimo su una certa frequenza, una certa stazione radio che emette i suoi programmi (pensieri).
Quindi attiriamo i pensieri a noi affini.
Lo facciamo perchè, al tempo stesso, emettiamo i nostri pensieri intorno a noi.
Emettendo i pensieri, emettiamo ciò che pensiamo, anche se non lo sappiamo.
Al tempo stesso riceviamo i pensieri che gli altri emettono, senza rendercene conto.
Quindi, se, ad esempio, mi considero un fallito, il mio dialogo interiore rispecchierà questo pensiero.
Gli altri che hanno a che fare con me capteranno questo pensiero che si tradurrà nella loro mente nel giudicarmi un fallito.
Questo meccanismo è applicabile ad ogni pensiero.
Quindi, nell'esempio precedente, il considerarmi un fallito non è un dato di fatto oggettivo, bensì solo un mio pensiero.
Pensando a questa cosa influenzo me stesso negativamente e influenzo gli altri nel considerarmi tale.
Va da sè che, se vuoi cambiare ciò che pensi di te stesso o ciò che pensano gli altri di te, devi cambiare il mondo dei tuoi pensieri.
Ciò che ti accade nella vita è determinato da questo.