L'ego è il nostro nemico

L'ego è il nostro nemico? L'ego è qualcosa che dobbiamo riuscire a distruggere o sottomettere?

Il concetto di ego, spesso associato principalmente ai suoi aspetti negativi, possiede, in realtà, una duplice natura con lati sia positivi che negativi. L'ego può essere considerato uno strumento interno essenziale che ci aiuta a vivere.

L'aspetto positivo dell'ego riguarda la gestione dei nostri pensieri. Senza pensieri, non potremmo definirci esseri umani. Tuttavia, l'aspetto negativo sorge quando perdiamo il controllo dei pensieri, e diventano invadenti, negativi, o ossessioni. Questo lato negativo potrebbe portare a comportamenti dannosi.

Ma l'ego, nella sua funzione, è essenziale. I pensieri, anche se talvolta sfuggono al nostro controllo, sono ciò che ci rende umani. Ci permettono di razionalizzare, di riflettere sulle nostre emozioni e di agire in modo consapevole. Senza i processi di pensiero che si formano fin dall'infanzia, potremmo agire solo in base alle emozioni, in modo simile agli animali.

L'ego diventa un regolatore cruciale quando si tratta di frenare emozioni distruttive come l'odio o il risentimento. È attraverso il pensiero che riusciamo a resistere a compiere azioni basate su emozioni negative. In questo senso, l'ego agisce come uno strumento che ci protegge.

Sebbene possa sembrare che l'ego causi pensieri ossessivi o indesiderati, in realtà, sta solo cercando di proteggerci da ciò che percepisce come pericoloso. È un meccanismo di difesa mentale, simile a come il corpo reagisce automaticamente a una minaccia fisica.

Se, ad esempio, ingerisco accidentalmente una sostanza velenosa, il mio corpo mi fa vomitare per espellere tale sostanza, protegge la sua sopravvivenza.

Lo stesso fa l’ego con le cose che lui reputa pericolose, anche se l’ego vede il pericolo in cose come il relazionarsi con uno sconosciuto o parlare in pubblico.

Ecco perchè è necessario che siamo noi a guidare il nostro ego e non viceversa.

Inoltre, l'ego è un elemento chiave nel nostro percorso evolutivo. All'inizio della vita, il nostro egoismo è più evidente.

E’ naturale, quando si è dei bambini, essere più egoisti, volere tutto per sè, ma la crescita e l'educazione ci insegnano a condividere e a essere meno egoisti. Gestire l'ego significa, quindi, imparare a bilanciare l'interesse personale con la consapevolezza dell'unità con gli altri.

La comprensione e la gestione dell'ego diventano strumenti preziosi nel nostro percorso di crescita e nell'evoluzione verso una prospettiva più ampia che riconosce il benessere collettivo. La scienza stessa sostiene che ci sia maggiore felicità nel dare agli altri rispetto a prendere per sé stessi.

Quindi l'ego è un nostro prezioso strumento, ed è qualcosa su cui dobbiamo lavorare per migliorarci sempre di più.

 

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