Una delle maggiori cause dell'infelicità delle persone risiede nel fatto che spesso ci si focalizza su ciò che non si può controllare.
Cioè su quello che succede nel mondo esterno.
Quindi avevo preparato una gita in montagna, ma, il giorno della gita piove a dirotto, per fare uno tra i milioni di possibili esempi.
Oppure avevo pianificato un viaggio e il mio treno è in ritardo di due ore.
Chiaro che tali contrattempi possono essere molto fastidiosi o farci arrabbiare, ma, quello che dovremmo aver chiaro in tali situazioni è che non possiamo farci nulla.
La vita è imprevedibile e noi non abbiamo il potere di far smettere di piovere o di far arrivare il treno a comando.
Quindi, per quanto la cosa ci possa dare fastidio, il mondo se ne frega e continua a creare avvenimenti che non sono sotto il nostro controllo.
Quello che possiamo fare, però, è porre la nostra attenzione su ciò che possiamo controllare.
Cioè la nostra reazione.
Se arrabbiarsi davanti ad un contrattempo è inutile, posso scegliere di non farlo.
A quel punto, qualunque cosa accada, sono io che decido se la cosa mi darà fastidio o se addirittura l'imprevisto si possa trasformare in qualcosa di positivo.
Infine questo tipo di approccio agisce a livello energetico con la conseguenza che le situazioni nel mondo esterno saranno sempre più a nostro vantaggio e avremo sempre meno contrattempi.
Strano, vero?
Quindi concentriamoci solo su quello che possiamo controllare.