Nelle attivazioni energetiche che avvengono nei sistemi energetici quali il Reiki, si parla di possibili effetti indesiderati.
E’ vero che possono esserci tali effetti?
La risposta a questa domanda è sì e no.
Perchè una simile risposta?
La prima cosa da considerare è che se vi viene detto che li sperimenterete, quasi sicuramente li sperimenterete.
Con questo intendo dire che non è l'attivazione in sé che può provocare tali effetti, bensì il fatto che vi viene suggerita questa cosa, venite suggestionati e credete dunque a quello che vi viene detto.
Le credenze interiori si manifestano nel mondo esteriore.
Ho già parlato di questo argomento che è molto importante, perchè ciò in cui crediamo influenza notevolmente la nostra esistenza.
Ad esempio, io ho sentito parlare del Reiki, non lo conosco, però mi attira e mi piacerebbe farlo.
Vado da un Master, che considero un’autorità, uno che sa fare Reiki.
Nel momento in cui questo Master mi dice che sperimenterò degli effetti negativi il giorno dopo l’attivazione, questa cosa succederà quasi sicuramente.
Innanzitutto perchè un po’ mi spaventa, poi perchè non so nulla di Reiki e infine perchè me lo dice un esperto.
In un articolo precedente ho parlato dell’effetto nocebo, cioè della suggestione negativa e di come venga sperimentata almeno dal 50% delle persone.
Quindi, se un Reiki Master dirà che dopo l’attivazione avrai la febbre, una persona su due si sveglierà l’indomani con la febbre.
E questo non lo dico io, sono statistiche di un noto effetto psicologico, documentato dalla scienza.
Quindi, gli effetti indesiderabili di un’attivazione sono da attribuirsi, per la stragrande maggioranza dei casi, semplicemente perchè esiste questa strana e nociva usanza che diversi Reiki Master hanno adottato, cioè di suggestionare negativamente i propri studenti.
Io invece, nei miei corsi, faccio l’esatto contrario.
Dico che potrebbero esserci degli effetti indesiderabili, ma che sono in realtà molto rari e comunque, di solito, sono cose molto lievi e di breve durata.
In questo modo non spavento i miei studenti e non li suggestiono negativamente, con il risultato che, quando le persone mi scrivono dopo le attivazioni, mi dicono che hanno avuto belle esperienze.
Io non comprendo per quale motivo dover impaurire le persone che non conoscono le attivazioni, con il possibile pericolo di sperimentare effetti negativi.
Con questo non sto giudicando i Reiki Master che dicono queste cose, anche perchè a loro è stato insegnato così, hanno sperimentato tali effetti e ora non fanno altro che insegnare ciò che hanno imparato.
Probabilmente non conoscono l’effetto placebo e nocebo, o, anche se lo conoscono, non ci pensano ad applicarlo nel contesto del Reiki.
Però bisogna comprendere che usare suggestioni negative fa male anche a chi usa tali suggestioni, anche se in maniera minore, se non è consapevole della cosa.
Le nostre parole hanno un notevole peso e dobbiamo stare attenti a quello che diciamo.
Ogni parola che farà del bene ad una persona, come un complimento, farà bene anche a noi.
Viceversa, ogni parola che farà del male ad un altro, come una critica distruttiva, farà del male anche a noi stessi.
Le parole sono una vera e propria energia, con un vero e proprio effetto, positivo o negativo, sull’oggetto o il soggetto verso cui sono dirette.
Quindi assolutamente, stiamo attenti a tutto quello che diciamo, a tutto quello che pensiamo e a quali credenze stiamo suggerendo alle persone che ci circondano.