CHE COS' E' UN PANNELLO DI CONTROLLO AZIENDALE?

Prospetto informativo in grado di fornire un'informativa tempestiva e concisa sull'andamento dell'impresa.

Il Pannello di Controllo aziendale è uno strumento informativo costituito da un sistema di indicatori di natura economica e finanziaria, in grado di fornire un'informativa tempestiva e concisa sull'andamento dell'impresa.

Lo scopo non è unicamente il semplice controllo atto a capire l’andamento dell'impresa ma anche quello di guidare la direzione nelle decisioni strategiche e nelle scelte manageriali. 


Il sistema informativo fornito dal pannello di controllo consente di semplificare notevolmente il controllo ed il sistema decisionale dell'impresa, indirizzando l'attenzione verso i punti e le aree aziendali strategiche. Per ognuna di queste aree si possono stabilire i rapporti causa-effetto che portano dalla pianificazione degli obiettivi alla loro realizzazione, misurandoli tramite specifici indicatori.


Qualche decennio fa le cose erano diverse, c’era meno burocrazia, occorrevano meno permessi per aprire un’attività, c'era meno tassazione e più opportunità di crescita e di sviluppo, non c’era così tanta offerta e concorrenza soprattutto a prezzi così bassi.


Il mercato e le idee avevano modo di svilupparsi e di prosperare, creando ricchezza nella società.

Oggi è molto più difficile fare impresa, è più rischioso per gli imprenditori, è più complesso acquisire commesse di lavoro, c’è molta concorrenza a volte sleale o a costi stracciati, quindi c’è un maggior rischio d’impresa rispetto al passato e soprattutto è più difficile avere una certa redditività.


Il controllo dei dati si rende, quindi, necessario, per capire lo stato di salute aziendale, conoscere la propria disponibilità finanziaria al fine di agire e investire, innovarsi per crescere e restare in attivo.


Attuare nelle piccole e medie aziende, il controllo di gestione o l’analisi di bilancio, non è sempre facile, perché l’azienda esistente da alcuni decenni è piuttosto tradizionalista, non prevede controlli e verifiche a posteriori; figuratevi proporre un pannello di controllo di monitoraggio aziendale!


Per molti imprenditori questo è complesso, perché non hanno dimestichezza con l’interpretazione dei numeri, sono più portati a controllare l’azienda sotto gli aspetti produttivi.


Il consulente ha quindi un ruolo importante, è colui o colei che sa tradurre certi indicatori complessi, spiegandoli in maniera semplice all’imprenditore.


Quello che porto in azienda è un controllo articolato su più livelli di difficoltà, necessario per prevenire la crisi d’impresa e mantenere una situazione di equilibrio aziendale, comprensibile dal lato imprenditoriale.

 

Costruire un Pannello di Controllo aziendale prevede il rispetto di una serie di passaggi:


1 - Definire il tipo di pannello di controllo e le finalità.

Decidere se realizzarne uno "tipo" per la gestione aziendale, oppure uno specifico: 

 - il primo ha una finalità di controllo sull'andamento generale dell'impresa e raccoglie informazioni economiche e finanziarie sull'intera struttura aziendale;

- il secondo, invece, rivolge l'attenzione verso  specifiche aree produttive/organizzative o verso progetti specifici.
 
La seconda tipologia di pannello di controllo può interessare dunque il marketing, le risorse umane, la qualità dei prodotti, il magazzino oppure una particolare commessa, adottando indicatori mirati.

2 - Definizione degli obiettivi.

 E' indispensabile, in questa fase, avere ben chiari gli obiettivi strategici dell'azienda e scegliere conseguentemente gli aspetti da monitorare: le aree da analizzare potranno interessare i processi interni, le prospettive di crescita e di apprendimento aziendale, il rapporto con il mercato e la clientela.

Come deve essere un obiettivo:  Specifico, misurabile,  realizzabile, utile e temporalmente limitato.

 3 - Scegliere gli indicatori.

 Il terzo passo è quello di stabilire gli indicatori chiave di prestazione, ovvero gli indici che dovranno monitorare gli specifici obiettivi aziendali.
La preparazione e la predisposizione del pannello di controllo devono essere create in modo da ridurre al minimo i tempi dell'intero processo.
 Un buon pannello di controllo aziendale deve inoltre essere in grado di elaborare i dati degli indicatori e trasformarli in grafici, report e analisi per facilitarne la lettura.

4 – Definizione delle responsabilità e della frequenza di monitoraggio.

Una volta predisposto, il pannello di controllo aziendale deve essere aggiornato, monitorato e rivisto.

E’ fondamentale definire e comunicare chiaramente con la persona responsabile dell’aggiornamento, la frequenza con la quale i dati saranno monitorati. Avere i dati aggiornati e precisi è fondamentale.

 5 - Analisi degli indicatori predisposti.

E', invece è compito del responsabile dell’area e della direzione di controllo, analizzare regolarmente gli indicatori del pannello di controllo, modificandone eventualmente la composizione in linea con gli eventuali cambiamenti negli obiettivi strategici dell'impresa.


6 - Modificare eventualmente le azioni correttive da intraprendere.

 L'analisi del pannello di controllo aziendale comporta talvolta il ripensamento degli obiettivi strategici o, più spesso, delle azioni da intraprendere.

A seconda delle informazioni derivanti dal pannello di controllo, la direzione può verificare il rispetto degli obiettivi fissati in fase di pianificazione; in caso si evidenzino degli scostamenti si ha la possibilità di modificare alcuni comportamenti e azioni aziendali al fine di correggere il tiro.
 

Il Pannello di Controllo aziendale, grazie a una revisione regolare e costante, consente d'intervenire tempestivamente per correggere i problemi di gestione, senza attendere che i risultati negativi si concretizzino.

È bene iniziare dalle cose semplici, per capire successivamente l’importanza di un’analisi più complessa come quella degli indici di bilancio e degli indicatori della crisi d’impresa, necessari per avere una visione completa, anche strategica.

L’uno non esclude l’altro, tutto ciò aiuta ad avere un quadro completo della propria realtà: uno strumento è più semplice e riguarda la gestione, l’altro è più dettagliato e riguarda gli equilibri di Bilancio.

Permettono quindi di aumentare la propria cultura aziendale attraverso il controllo della gestione dati aziendali prevenendo la crisi d’impresa, rispettando gli equilibri patrimoniali, economici, finanziari.


"Non è possibile fare l’imprenditore senza una notevole carica di ottimismo e di entusiasmo. L’ottimismo aiuta a vedere le possibilità dove gli altri non vedono nulla, ad immaginare delle soluzioni positive anche nelle crisi più gravi."   (Francesco Alberoni)

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