Sfide educative

Meglio una testa ben fatta che una ben piena!

Meglio una testa ben fatta che una ben piena!
La relazione con i figli è una sfida educativa che invita ad educarsi nella relazione con loro. Nello sviluppo del bambino verso l’adolescenza, la sfida educativa è renderlo consapevole delle capacità in suo possesso attraverso l’esperienza diretta, più che indottrinarlo.

Così affermava il filosofo francese Montaigne e le mie esperienze confermano quanto reso evidente dai suoi studi.
Edgar Morin dice che l’apprendimento non è accumulo di sapere ma un’attitudine generale a porre e trattare i problemi e l’acquisizione di principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e dare loro un senso.

Genitore non si nasce.
E’ necessario imparare a educare, istruirsi, allenarsi con amore e dedizione, per sostenere la crescita e sviluppo dei figli come scuola di vita e scoperta di sé, favorire un apprendimento che sia pieno impiego della loro intelligenza generale.
Le esperienze dei bambini e ragazzi hanno uno straordinario significato se, anziché acquisite passivamente, sono da loro conquistate autonomamente.

Sostenere i figli verso gli adulti di domani!
La missione dei genitori verso i figli non è dare loro una cultura, ma sostenerli negli sforzi di vita, nello sviluppo libero della loro individualità psico-fisica. Essere genitori in crescita significa rendersi idonei all’educazione. Il compito non è plasmare i figli, ma è acquisire sensibilità per rispettarne le attività, riconoscerne i bisogni anziché soddisfare i propri.

Essere genitori è un’ottima condizione per crescere nelle capacità relazionali, diventare emotivamente intelligenti, abili nella comunicazione, empatici nell’ascolto.

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