Missione OBIETTIVI: come raggiungerli senza disperdere tempo ed energie

Il percorso non è mai in solitaria, circondati delle persone che ti fanno sentire bene

Si dice che siamo la media delle cinque persone che frequentiamo più spesso. Non possiamo sottovalutare l’influenza di chi ci è accanto, anche se spesso assorbiamo in modo del tutto inconsapevole l’energia dell’ambiente circostante.

Scegli con cura le persone da avere vicino e proteggi la tua creatività, soprattutto se hai a cuore la realizzazione di obiettivi impegnativi che richiedono lucidità, chiarezza e pace mentale.
Quante volte il tuo entourage non ti ha esattamente aiutato a sciogliere i dubbi sulle tue possibilità di crescita e realizzazione?

Ti sarai sentito dire che solo uno su mille ce la fa, che sono pochi coloro che lasciano il segno, e non potrai rivoluzionare il tuo settore già saturo di idee e persone brillanti. O forse ti è capitato di avere accanto un amico tutt’altro che genuinamente interessato alla tua realizzazione, che ha provato a smorzare i tuoi entusiasmi per contrastare ogni possibile cambiamento. A quel punto ti sarà venuta la tentazione di lasciar perdere, di non provarci nemmeno e crogiolarti nell’autocommiserazione che le cose sono troppo difficili e non dipendono da te.


Ma si può scegliere un’opzione diversa alla solita parte recitata della vittima.
Personalmente non ti dico il numero di volte in cui ho condiviso un’idea a cui mi è stato risposto con una sonora risata in faccia... Ogni volta che si fa un percorso di crescita, qualcosa intorno a noi inizia a scricchiolare, soprattutto se le persone che ci stanno accanto da molto tempo sono abituate a vederci in una posizione passiva o a definirci in modo per loro riconoscibile e rassicurante. Intorno si viene a creare un equilibrio che è difficile ristrutturare in poco tempo e i nuovi scenari potrebbero essere molto diversi, assumere configurazioni imprevedibili; bisogna tener conto delle reazioni avverse, chi rema contro o cerca di distoglierti dalla nuova ambizione o chi semplicemente sta a guardare silenzioso e quando inizi a muovere i tuoi primi passi sparisce dalla circolazione perché non accetta che osi essere diverso da ciò che ha sempre pensato. C’è anche questo.


Il punto è uno solo: chi prova a buttarti giù, in modo diretto o subdolo, è il primo ad essere bloccato e frustrato, a soffrire della propria mancata realizzazione. Chi sta bene con se stesso è solitamente troppo occupato ad essere felice per congegnare simili manovre. 

Cosa puoi fare per non farti prosciugare preziose energie?


1. I tuoi desideri non possono essere messi a sondaggio. Il confronto con gli altri è una risorsa importante, ma non deve avere lo scopo di validare la tua missione personale. Se individui un obiettivo con chiarezza, non usare gli altri per misurarne il valore: non è un loro compito stabilire ciò che è giusto per te.


2. Assumiti la responsabilità delle parole che escono dalla tua bocca e di quelle che ascolti. A volte parlare di quello che si vuole fare con certe persone è un modo neanche troppo sottile di sabotarsi. Nel mio caso è stato illuminante rendermi conto che l’approvazione stava diventando più importante di tutto il resto, mi nascondevo dietro le opinioni degli altri per paura di espormi. Quando ho riconosciuto dentro di me il bisogno affettivo più profondo l’ho semplicemente accolto, ho smesso di scaricarlo all’esterno, di chiedere consensi, e delegare ciò che spettava solo a me, questo ha liberato una quantità incredibile di energia che prima riversavo in un’attività inutile.


3. Individua alcuni modelli a cui ispirarti. Se ad esempio ti trovi in un momento di crisi o impasse, può essere utile prendere esempio da persone che reputi di grande valore, che sono esperte nel tuo stesso settore o hanno competenze ed esperienze interessanti.


4. Se hai bisogno di una guida più strutturata, scegli una persona non solo per il curriculum ma anche e soprattutto per l’affinità di valori, qualità ed esperienze. Questo è un punto importante. Chi ti dice che è l’unico in Italia a fare qualcosa o a detenere una certa formazione, insieme a pochi altri che si contano sulle dita di una mano (mozzata), non offre alcuna garanzia sulla persona che è e su quello che umanamente è in grado di offrire. Questo non significa che dobbiamo affidarci a fattucchieri e stregoni o a chi in tre giorni di letture o corsi a casa sostiene di avere la verità in tasca, perché lo studio è fondamentale, ma affidati al tuo intuito e a ciò che quel professionista ti trasmette. 

La relazione è la base per qualsiasi tipo di percorso tu voglia intraprendere.

Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare