Il blocco della creatività e il “Creativity Loop”
Quante volte ti è capitato di fissare lo schermo o il foglio bianco davanti a te e sentirti in uno stato di blocco totale, con la testa vuota, o meglio riempita solo da frasi del tipo “non mi viene niente…, e invece dovrei trovare una idea per…, come faccio? La scadenza è sempre più vicina... non ce la farò mai”. La stessa sensazione la puoi provare con il tuo team di lavoro, quando ti sembra che nessuno sia in grado di portare idee.
E mentre siamo preda di questo dialogo interiore, cresce l’ansia e inconsciamente stendiamo un tappeto rosso alla profezia autoavverante”, intrappolati davanti allo schermo, al foglio bianco o alle persone del tuo team, immobili.
L’unica cosa che vorremmo fare è fuggire in una isola deserta, piuttosto che in una baita isolata in mezzo ai boschi, lontano dalle pressioni del lavoro, dalle scadenze e soprattutto dalle idee che non vengono. E invece stiamo lì, bloccati e pronti a autoflagellarci e a prendere a martellate la nostra autostima.
Ma che possiamo fare quando ci troviamo in questa situazione?
Innanzitutto, sentirci meno soli, perché è una sensazione che tutti noi abbiamo provato – e proveremo anche in futuro. Perché è normale, nel senso che rientra nel flusso regolare delle cose.
La creatività è soggetta ad un flusso dinamico, che in questo schema (ripreso da #GameStorming, grazie!)
È molto ben riprodotto. Viviamo momenti di alta creatività, ma poi fisiologicamente la curva scende (il lavoro creativo richiede energia…) ed iniziamo ad essere distratti. Lì si annida il nostro blocco creativo.
In secondo luogo, ci sarà utile sapere che una volta finiti nel momento “down” possiamo risalire in una fase di ricarica.
Come? Ecco alcuni suggerimenti:
- Puoi fare un piccolo esercizio di riscaldamento della creatività, con un breve brainstorming su qualcosa di non inerente al lavoro o l’attività da compiere (trovare almeno 10 / 20 modi diversi per utilizzare una graffetta)
- Se sei solo, coinvolgi altre persone in questa attività, la creatività è sociale. Da una idea nascono altre idee grazie al principio di associazione
- Riformula la tua domanda / il tuo problema come opportunità e non come ostacolo
- Riserva del tempo alla creatività: bastano 10 minuti al giorno, o 1 ora alla settimana per allenarla. Prendi un foglio, datti un tempo (anche 3 minuti) per scrivere (senza alcuna censura o giudizio) tutte le idee che ti vengono in mente per fare una determinata cosa. Ricordati che l’obiettivo qui è la quantità di idee, non la loro qualità
- Se sei contornato da persone estremamente giudicanti in modo negativo (quelle che criticano tutto e per le quali ogni cosa è inutile) cambia “aria” e vai a bere il caffè con persone dalla mentalità più aperta
- Se devi ragionare su qualcosa, fallo in maniera visuale, disegnando, schizzando e tracciando linee su di un foglio, senza giudicare.
- Vai a fare una passeggiata, possibilmente in mezzo alla natura, e fermati ad osservare piccoli dettagli
Queste attività ti consentiranno di ricaricare le batterie della tua creatività ed uscire dal tuo blocco.
Buon allenamento!
