Guida pratica alla progettazione della copertina: e adesso da dove comincio?

Scopri come progettare la copertina perfetta!

Articolo di Anastasia Bonvicini

So già a cosa stai pensando, “Non ho ancora cominciato a scrivere il mio libro nel cassetto e già devo pensare alla copertina?” O magari l’hai già cominciato (e forse anche finito), ma alla copertina proprio non ci hai ancora messo mano, perché non sai da dove iniziare o come impostarla in modo che possa rendere giustizia al contenuto?

Tutte queste domande sono più che legittime, dopo tutto la copertina è la vetrina del tuo lavoro, un biglietto da visita, il primo contatto che il lettore avrà con il tuo libro, perciò niente va lasciato al caso. “Chi ben comincia, è già a metà dell’opera”, (era così il detto giusto?).

Ecco perché in questa breve “guida”, voglio darti qualche consiglio pratico per iniziare a progettare la tua copertina, che possa attirare l’attenzione del pubblico, e soprattutto dare la giusta importanza al duro lavoro fatto finora. Perciò iniziamo! 

La parola d’ordine nella fase iniziale è “RICERCA”, ma ricerca di che cosa? Scopriamolo.

1. Conosci il tuo pubblico:

Il primo passo da fare è comprendere letteralmente chi sono i tuoi lettori. Questo è forse il passo più importante in assoluto, infatti sarà proprio il tuo target, il tuo potenziale lettore e acquirente, perciò è cruciale conoscerlo il meglio possibile. Quali caratteristiche ha il tuo target? Che età ha? Quali sono i suoi gusti? Più informazioni precise si hanno, meglio ci si riesce a immedesimare nel proprio pubblico di riferimento, e riuscire a capire gli elementi e le scelte stilistiche da fare per trasmettere il messaggio giusto, che lo colpisca e che lo faccia sentire rappresentato. In questo modo aumenteranno anche le probabilità che il tuo libro venga scelto tra i tanti che trattano del medesimo argomento.

2. Di cosa parla il tuo libro:

Sembra scontato dirlo (ma non così tanto). Dato che lo hai scritto confido che ormai conosci praticamente ogni parola, o quasi, ma la cosa importante in questo caso è ricavare gli argomenti o temi chiave in modo da cominciare a fare una ricerca visiva. Di cosa parlo nel mio libro? Quale concetto voglio trasmettere? Sarà proprio l’argomento principale trattato che detterà e indirizzerà le tue scelte verso immagini, fotografie, grafiche, colori, che possono essere facilmente ricondotte a ciò di cui si parla all’interno del tuo prodotto editoriale. 

3. Il tono di voce:

Ti sei mai chiesto che tono utilizzi all’interno del tuo libro per  parlare al tuo pubblico? Anche questo è un altro aspetto da tenere in considerazione. La copertina deve infatti riflettere il tono che utilizzi all’interno del libro. È serio e professionale? La copertina dovrebbe rispecchiarlo. È più caldo e vivace? Bisogna fare in modo che anche la copertina riesca a trasmettere questo “mood”. Saranno queste domande che ti guideranno nella scelta degli elementi da mettere in copertina, se utilizzare ad esempio un’illustrazione, piuttosto che una fotografia, o ancora un colore piuttosto che un altro. Se design e tono del libro sono sintonizzati e coerenti tra loro, si contribuisce a consolidare l'identità complessiva del tuo prodotto.

4. Il canale di vendita:

Importantissimo è analizzare il “luogo” in cui il tuo libro vivrà una volta pubblicato: Online? Libreria?  Entrambi? Qualsiasi sia il caso, la tua copertina si troverà in mezzo a tantissimi altri titoli, perciò distinguersi e attirare l’attenzione è cruciale. Se pensiamo al mondo del web la visualizzazione avverrà solo “scrollando” dallo schermo del cellulare o del computer (ricordiamoci il livello medio di attenzione di una persona che è di circa 8 secondi), senza poter essere preso materialmente in mano. Non è molto diverso però se il tuo libro venisse venduto nelle librerie, circondato da moltissimi altri titoli della stessa nicchia o tema. Questo cosa significa? Che bisogna assicurarsi di progettare una copertina che possa distinguersi e attirare l’attenzione, ma ancora che tutti gli elementi siano efficaci in entrambi i formati, mantenendosi visibili e leggibili anche quando ridotti.

5. L’analisi dei competitors:

Chi sono i competitors? Letteralmente i tuoi avversari, che non devono essere nemici, anzi, vedere le copertine di altri libri che trattano il tuo stesso tema o materia, permette di capire, in primo luogo, come loro hanno rappresentato visivamente l’argomento. Questo è molto utile per prendere ispirazione e segnare gli aspetti che più ti piacciono o che vorresti cambiare nella tua copertina. Conoscere i libri simili al tuo ti permette di individuare trend e stili che possono influenzare le aspettative dei lettori, aiutandoti così nella creazione di una copertina che si distingua, attiri l’attenzione e si inserisca efficacemente nel contesto editoriale.

Dunque la progettazione della copertina del tuo libro è una fase da non sottovalutare, che richiede attenzione e considerazione. Non si tratta infatti di mettere insieme elementi che siano solamente armoniosi esteticamente, quindi “belli” alla vista, ma piuttosto saper scegliere gli elementi più efficaci e migliori per rappresentare ciò che vuoi trasmettere con il tuo libro. Un ultimo consiglio che voglio dare è quello di farti più domande possibili per mettere anche degli obbiettivi, che ti guideranno nella scelta. 

Ricordati sempre che la copertina è il primo contatto che il lettore avrà con il tuo lavoro, e la prima impressione conta. Prima di buttarti nella fase creativa vera e propria della tua copertina (che sì, lo so che è anche quella più divertente) prenditi il tempo necessario per riflettere su questi aspetti, in modo da fare scelte estetiche consapevoli che renderanno unica la tua copertina.

E tu, hai già pensato alla copertina per il tuo libro?


Anastasia Bonvicini

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