Guida pratica alla progettazione della copertina: dal brainstorming alla moodboard

Articolo di Anastasia Bonvicini

Articolo di Anastasia Bonvicini

Continuiamo a parlare di progettazione per la copertina del vostro futuro libro. Questa volta però ci concentreremo sulla parte un po’ più creativa. Dopo la fase di ricerca iniziale (di cui ho parlato nell’articolo precedente, che vi invito a recuperare per completezza), avrete una visione più chiara del vostro pubblico di riferimento, dei temi del libro, e in generale del contesto in cui “vivrà” il vostro prodotto editoriale. Adesso è il momento di liberare la mente e iniziare a “brainstormare”, o più professionalmente, fare brainstorming, per passare poi alla creazione di una moodboard. Ma facciamo una cosa alla volta.

Cosa significa brainstorming? Letteralmente “mente in tempesta”, ma più tecnicamente si tratta di un metodo molto efficace che serve a produrre idee, quante più possibile, in completa libertà.

Sedetevi con carta e penna (o davanti al computer, se preferite) e lasciate che le idee fluiscano liberamente, senza freni e senza filtri. È sempre meglio cercare di darsi un tempo limite, in modo da non perdersi troppo. Annotate tutto ciò che vi passa per la testa: parole chiave, concetti, immagini mentali. Questo è il momento perfetto per esplorare nuove idee e raccogliere tutto ciò che potrebbe essere utile nella creazione della vostra copertina.

A questo punto è facile che vi ritroviate con numerosi spunti e concetti. Il mio suggerimento è quello di scegliere, tra le idee che avete scritto, alcune parole chiave, in modo da restringere il campo d’azione e facilitarvi nello step successivo. Dopo tutto non si riesce a mettere nella copertina tutto ciò che avete scritto, si rischierebbe di creare una composizione troppo caotica, che non riuscirebbe a trasmettere il concetto o il messaggio voluto. Per selezionare al meglio ciò che avete raccolto, fatevi sempre tante domande. Per esempio potete partire chiedendovi: cosa voglio trasmettere con la mia copertina? Che messaggio voglio dare? Cosa voglio raccontare? A quale soggetto voglio dare più importanza? A chi mi sto rivolgendo? 

Dopo che avete selezionato le parole chiave, potete passare a trasformare questi concetti in materiale visivo. Come? Creando una (o più) moodboard, ovvero un collage di immagini, fotografie, colori e stili che riescano a rendere visivamente l'atmosfera e il tono del tuo libro, ma anche semplicemente l’estetica. È come se fosse una tela creativa, il luogo che vi aiuterà a visualizzare concretamente ciò che avete in mente e a scegliere quali elementi si distinguono e riescono a trasmettere meglio il messaggio, l’argomento del libro. Ma non solo, la creazione di moodboard potrà esservi utile come linea guida da consultare durante la fase di composizione vera e propria della vostra copertina.

Ora che avete creato la vostra moodboard, fermatevi un attimo, prendetevi il vostro tempo per osservate attentamente il risultato finale e chiedetevi: cosa evoca questa composizione? Riesce a trasmettere il messaggio che desiderate? È in sintonia con il tono e lo stile del tuo libro? 

Se il risultato che avete ottenuto vi soddisfa siete pronti per cominciare a lavorare sulla composizione vera e propria. Cominciate a prendere ispirazione osservando altre copertine di libri che trattino del vostro stesso argomento, o tema, sia su internet che in libreria. Questo è molto utile intanto, per vedere come i concorrenti sono riusciti a comunicare il contenuto del proprio libro, dandovi qualche spunto utile. C’è qualcosa che vi piace di più? Perchè? 

Inoltre osservare i competitors è essenziale per fare in modo di creare una copertina che possa distinguersi dalle altre.

Adesso siete pronti per cominciare a pensare a tutti gli elementi che vorreste mettere in copertina e iniziare a progettare il layout, ovvero la disposizione di essi. Facendovi guidare dalla moodboard e dalle domande, cominciate a creare qualche bozza, facendo sempre in modo che parte visiva e titolo possano completarsi a vicenda.

Chiudo questo articolo con un ultimo consiglio: una copertina, perchè sia efficace, non deve essere per forza elaborata e complessa, spesso la via della semplicità è la migliore per trasmettere il messaggio desiderato, le atmosfere del libro, ma soprattutto risulterà essere immediata andando a colpire proprio il nostro pubblico di riferimento.

Se pensi alla tua copertina, come te la immagini visivamente?




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