EDITING E CORREZIONE DI BOZZE: PERCHÉ SONO FONDAMENTALI

Andresti a una cerimonia con un abito scucito?

Articolo di Erika Bonanni

Andresti a una cerimonia con un abito scucito?

Immagino che, per un’occasione del genere, faresti correggere tutti gli eventuali difetti del tuo vestito e che, più in generale, dedicheresti particolare cura e attenzione ai dettagli ogni volta che affronti un appuntamento importante.

Ora pensa al tuo libro: rappresenta il tuo lavoro, è il tuo biglietto da visita, il tuo abito. L’editor è il sarto che ha il compito di sistemarlo prima della cerimonia o del colloquio.

Si pensa spesso che l’editing sia una necessità solo per le opere di fiction: romanzi, letteratura, racconti. In questo contesto si occupa di valutarne la trama e la struttura, di analizzare la resa psicologica dei personaggi, migliorare i dialoghi, le descrizioni, potenziare i colpi di scena, valorizzare lo stile, rendere efficaci le scene collettive e così via. Ma questo non esclude che possa esserci, e che sia altrettanto necessario, un editing di un libro non-fiction.

In Italia l’auto-pubblicazione è, almeno in parte, vista ancora con sospetto o come sinonimo di scarsa qualità: da un punto di vista teorico, chiunque può pubblicare un libro per cui molti danno per scontato che solo l’editoria tradizionale possa garantire la qualità. 

Ecco un motivo in più per investire sulla revisione del tuo libro.

Editing non-fiction: un passaggio chiave per chiarezza e precisione

In cosa consiste la revisione di un libro non-fiction?

Consiste in più passaggi, più letture analitiche di un testo, partendo dagli aspetti “macro” e giungendo via via a quelli “micro”.

  • La struttura, l’impostazione del libro, sono efficaci? 

  • La scaletta è ben organizzata? 

  • Gli argomenti sono affrontati in modo esaustivo? 

  • Il contenuto è coerente con gli obiettivi prefissati? 

  • L’esposizione è ridondante o troppo sintetica? 

  • Il linguaggio è appropriato al target di riferimento? (Su questo argomento puoi leggere l’articolo “Sintonizzati sul tuo pubblico” nel nostro blog)

Queste sono solo alcune delle principali domande che l’editor deve porsi e, per rispondervi, sono necessarie diverse letture. È anche importante che, in questa fase, ci sia uno scambio, un canale di comunicazione aperto tra editor e scrittore/scrittrice: non dimenticare che un bravo editor non si sostituisce MAI all’autore/autrice, non scrive per conto suo (quello si chiama ghostwriting ed è un’altra cosa). L’editor, piuttosto, ha il compito di guidare l’autore/autrice a ottenere il meglio dal suo libro e lo fa introducendo nel testo revisioni e commenti che possano aiutarlo/a a migliorare i punti deboli e potenziare quelli già buoni.

L’editor deve poi verificare la correttezza delle citazioni e di eventuali traduzioni (in particolare se queste sono state effettuate da non professionisti o tramite software). Infine controlla che nomi, acronimi, riferimenti spaziali o temporali, espressioni gergali, siano riportate in modo corretto.

Correzione di bozze: il diavolo è nei dettagli

Last but not least, è il turno della correzione di bozze: si tratta di un’operazione fondamentale che necessita di una nuova lettura e di un occhio “fresco” e vergine. Da verificare non ci sono solo la punteggiatura, la grammatica, la sintassi, eventuali refusi, ma anche l’esattezza delle note e della bibliografia, e che il loro formato sia rispettato in modo uniforme in tutto il testo, dall’inizio alla fine.

Professionalità, cura, autorevolezza

Forse ti stai chiedendo: perché non posso occuparmene io? Perché siamo tutti ciechi ai nostri errori. Anche un editor, se scrive un libro, lo fa revisionare da un collega. Per quanto il suo occhio sia allenato ha bisogno di uno sguardo esterno.

Spero questo articolo ti abbia sensibilizzato/a su quanto siano preziosi e fondamentali l’editing e la correzione di bozze per il tuo libro e quanto essi non vadano sottovalutati, anche se si tratta di guide, manuali, saggi divulgativi, libri di crescita personale o biografie.

Una scrittura precisa, un’impostazione efficace, l’attenzione a ogni aspetto della scrittura di un libro, trasmettono la cura che l’autore/autrice ne ha avuto e, di conseguenza, la sua autorevolezza e professionalità.

Scrivi un libro che tu per primo vorresti acquistare.


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