Scrivere, tramandare storie, conoscenza o il proprio vissuto, fa parte di ogni donna e ogni uomo sulla terra.
In fondo, in ogni conversazione che abbiamo quotidianamente con qualcuno, non facciamo altro che raccontare tantissime storie.
La storia di cosa è successo in posta ieri, la storia di come a tuo figlio è caduto un dente, la storia di come si cucinano le lasagne, la storia di tuo nonno e del suo lavoro, la storia dei tuoi studi o del tuo ultimo libro letto. Passiamo la vita a raccontare.
Capita, poi, che si voglia raccontare anche altro, anche qualcosa di specifico, di tecnico, oppure che si voglia dare una motivazione importante a una questione o un fatto che conosciamo in modo approfondito.
Allora le storie diventano post sui social, articoli di blog e, delle volte, libri.
Il libro non è nient’altro che un contenitore di carta rilegato. Una serie di fogli che, insieme, compongono la casa delle storie, delle conoscenze o delle esperienze di un’autrice. L’autrice in questione ha qualcosa da dire, qualcosa da raccontare di molto importante. Subentra una certa urgenza per la quale non si può smettere di raccontare. Non si può smettere di scrivere.
L’urgenza è una parola che accomuna quasi la totalità di chi scrive.
Una fretta viscerale di mettere nero su bianco ciò che la mente ha creato e plasmato.
Lettere, parole e frasi che danno forma alle idee che poco prima erano solo pensieri impalpabili.
Da dove si inizia quindi a scrivere un libro? Dall’urgenza.
Urgenza che non necessariamente riconosciamo subito. Non necessariamente ha da subito la forma di un libro. Urgenza che significa passione o attenzione per un argomento, una storia, un avvenimento. Un “qualcosa” di davvero importante.
Importante per chi scrive, in primis. Così importante da averci dedicato una parte di vita, o in alcuni casi una vita intera. Importante da parlarne quotidianamente, al lavoro, nella vita di tutti i giorni. Così essenziale da investirci tempo, risorse, dedizione, denaro.
Ecco che quindi potrebbe insorgere l’esigenza di scrivere per condividere con il mondo tutto questo.
Dove ricercare, quindi, la nostra “cosa importante”?
Partendo dal nostro cuore e ascoltando i suoi battiti. Quando aumentano, mentre parliamo di un determinato argomento, vuol dire che è importante. Quando non riusciamo a evitare di condividere un sapere, magari con lo scopo di migliorare le vite degli altri, in qualsiasi campo, chiediamoci cosa ci spinge con così tanta forza. Chiediamoci il perché e il come siamo arrivate lì. Lì dove, in modo naturale, siamo diventate “esperte” in qualcosa.
La fiamma che ci spinge ad approfondire, condividere e dedicargli cura e attenzione.
Se provassi così a spostare il tuo focus su questo, sono sicura che troverai un argomento. Potrebbe essere una storia o un tema tecnico. Non importa. Qualunque genere esso sia, è il tuo argomento ed è da qui che dovrai partire.
