Come scrivere con il tuo stile per parlare alla tua nicchia

Tre passi per far leggere la tua voce!

Articolo di Simona Martignetti

Hai una storia forte, sei competente nel tuo ambito, vorresti scrivere un libro per condividere il tuo sapere ma non sai come trasferire sulla pagina la tua identità?

Ok, niente panico!

Ti sarà capitato di sentire parlare di “tono di voce” e magari ti sarai anche chiesta/o come poter trovare il tuo. Oppure lo hai trovato, ma non sai come rendere chiaro da subito il valore aggiunto che rappresenti per chi decide di leggere la tua storia e imparare qualcosa da te.

Munisciti di carta e penna (o dispositivo elettronico e tastiera…) e inizia a lavorare sulla tua cifra stilistica per far capire perché dovrebbero scegliere proprio te, per rendere il processo creativo fluido e divertente e accessibile a tutti la tua attività!

Parti da questi tre semplici consigli per scongiurare la paura della pagina bianca:

1.       Scegli il tema della tua narrazione;

2.       identifica il tuo motto e le parole che ti rappresentano;

3.       sii te stessa/o!

 Vediamoli nel dettaglio!

1.       Scegli il tema della tua narrazione.

Il primo, fondamentale passaggio, è decidere di cosa vuoi scrivere.

Quale è il tuo scopo comunicativo? Che messaggio di fondo vuoi far passare dal tuo libro? Vuoi insegnare qualcosa? Vuoi far conoscere la tua storia?

Queste domande iniziali ti aiuteranno a decidere in prima battuta in quale genere editoriale inserirti (il saggio divulgativo per trasmettere le tue conoscenze; il manuale tecnico per fornire ad altre/i professioniste/i il tuo metodo di lavoro; l’auto-fiction per raccontare la tua storia…).

Una volta deciso il genere di appartenenza, puoi focalizzarti sul lessico specifico da utilizzare in relazione a esso (a riguardo, ti consiglio di dare un’occhiata al post di Erika per una panoramica più dettagliata sul rapporto target-linguaggio).

2.       Identifica il tuo motto e le parole che ti rappresentano.

Dopo aver deciso di cosa vuoi scrivere, si inizia a fare sul serio: renditi riconoscibile!

Come? Scegliendo delle parole o delle frasi che esprimano i concetti alla base della tua identità come professionista (ma anche come persona, perché no).

Chi arriva a te, con cosa si interfaccia? In quale ambito sarà guidato? Quali valori trasmetti, quali aggettivi ti differenziano dai competitor? Quale gruppo di parole ti identifica?

Se hai un motto che rappresenta il tuo brand, utilizzalo anche nel tuo libro, racconta da dove ha tratto origine e perché senti che ti rispecchia. L’empatia è sempre l’aspetto fondamentale che guida le scelte delle persone, più riuscirai a far entrare nel tuo mondo, più sarai utile a chi ti sta leggendo!

Ti consiglio di non abusare di sinonimi: non sempre rendono un testo più scorrevole. Al contrario, utilizza dei termini ricorrenti: ribadendo più volte un concetto, lo imprimerai meglio nella mente dei tuoi lettori.

3.       Sii te stessa/o.

Questo è forse l’aspetto fondamentale da non perdere mai di vista: l’autenticità sarà ciò che spingerà i lettori a immedesimarsi nella tua storia, a credere ai tuoi insegnamenti, a dare autorevolezza alle tue competenze. Sarà il tuo biglietto da visita, l’investimento che il lettore farà su di te ancora prima di scoprire cosa puoi offrirgli in concreto!

Non aver paura di essere controllato, non ricercare sempre la perfezione (lo so, è estremamente difficile!), ma segui il flusso il più possibile. Sei competente, fai trasparire questo nel tuo libro. Riversa nelle pagine la parte più autorevole ma al contempo rilassata di te!

E tu, hai già trovato il tuo stile di scrittura? 

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