Ci siamo: hai identificato un argomento, hai una storia, sei pronta per scrivere ed eccolo, lì, il primo blocco dello scrittore.
Ebbene sì, ancora non hai iniziato e ti sei già bloccata. Stai pensando che non ce la farai mai, ma non preoccuparti, è assolutamente normale!
Si tratta del classico blocco da foglio bianco, emblema della libertà totale. Il problema è che troppa libertà, a volte, può confondere. Cosa fare a questo punto?
È fondamentale riordinare le idee con un brainstorming efficace.
Immaginavi di partire a razzo e riempirlo di idee e parole, quel foglio, in ogni angolo. Vedevi addirittura paragrafi interi. Ma perché, allora, non succede? Perché, per quanto tu abbia definito un argomento o immaginato una storia, hai ancora bisogno di riorganizzare i contenuti. Non basta un’idea geniale per scrivere un libro.
Se ci pensi, un libro è un grande ma rigido contenitore, non puoi utilizzarlo come una diretta Instagram andando a braccio per vedere dove ti condurrà. Un libro ha delle regole, degli spazi definiti, un ritmo da seguire e l’obbligo di essere chiaro e lineare per il lettore.
Improvvisare contenuti senza razionalizzare la creatività non è possibile. Sembra un controsenso, vero? Lo so, è proprio questa la grande difficoltà da superare per scrivere un buon libro!
La buona notizia, però, è che sei nella fase iniziale del tuo viaggio, puoi ancora spaziare, testare, creare e distruggere a tuo piacimento. Questa è proprio la parte in farlo, non solo è consentito, ma direi obbligatorio.
Fare brainstorming ti può aiutare a mettere nero su bianco tutte le idee legate al tuo tema o alla tua storia. Si tratta di una strategia decisionale, usata originariamente in pubblicità. La ricerca della soluzione di un dato problema viene effettuata mediante sedute intensive di dibattito e confronto su idee e proposte espresse liberamente dai partecipanti al tavolo di lavoro. Il modo migliore è lasciare emergere ogni concetto, pensiero, lampo di genio, flashback, immagine e opinione, tutto senza pregiudizio. All'inizio dovrai buttare fuori tutto, poi taglierai, selezionerai e metterai in ordine.
Come si fa un vero brainstorming proficuo?
- Interagendo con qualcuno, un progettista editoriale, ad esempio.
- utilizzando carta e penna, un cartellone, una visual board
- raccogliendo ritagli di giornale, appunti sparsi e tutto quello che ci ispira!
Questa è la parte più divertente in cui ti puoi lasciare andare ed esplorare ogni piccolo meandro della tua idea. Puoi testare qualsiasi possibilità, darle corda e alimentarla per poi conservarla o tagliarla di netto. È qui che le idee prendono una forma e i dubbi iniziano a dissolversi, si inizia a vedere una primissima bozza del tuo libro.
Non è entusiasmante?
Solo il brainstorming può farci uscire dall’impasse?
Una menzione speciale è per le idee geniali, che arrivano inaspettate, solitamente in momenti inopportuni.
Devi essere sempre pronta a prendere appunti! Vale tutto: un vocale registrato sul telefono, carta e penna, pc, tovagliolini, persino un promemoria a voce sussurrato all’amica con cui sei fuori a pranzo. Fai come preferisci, ma fai in modo di non perdere i lampi di genio, perché spesso si rivelano un ottimo spunto per sviluppare un argomento o una parte specifica del tuo testo.
Col tempo riuscirai anche a capire quali sono i momenti o le attività che stimolano la parte del cervello più creativa. È un ambito molto personale, ma alcuni gesti ripetitivi, il movimento fisico o determinati momenti della giornata in cui siamo più aperte ad accogliere pensieri in libertà perchè siamo rilassate, possono aiutare a far emergere le idee geniali. Nel mio caso, ad esempio, funziona benissimo lavare i piatti!
Spesso in quella mezz'ora di lavoro manuale e ripetitivo, il mio cervello stacca la spina, entra in modalità pilota automatico e lascia spazio alla parte più creativa e libera, quella che vaga da sola e che, da sola, trova la strada per grandi e piccole idee.
Brainstorming o idee geniali, l’inizio è il momento perfetto per esplorare il magma creativo che anima il tuo futuro libro.
Ascoltati e trova il tuo metodo perfetto!
Buon lavoro!